29 aprile 2006

Consigli per la navigazione.


Havél
Gli scritti virtuali di Carlo, compositore, pesci, amico.

Quello Che Mi Manca
Diario personale di Raffaele, un musicista che lavora in uno studio di Milano. Ultimamente affianca Lele Battista. Scommetto che odierà questo curriculum che gli ho scritto.

Dead Air Space
Il blog boreale dei Radiohead. Di ciò che scrive Thom non si capisce un caz z o come sempre, ma in quale altro posto si possono trovare foto di un "riverbero a pozzo"?
sono tornato per salvare l'universo
una mancanza di ossigeno dal mio supporto vitale
il vomito
il vomito

Zage

27 aprile 2006

Secondo rullino: negativo kodak portra 400


Il primo rullino l'ho buttato.

Non è vero, l'ho tenuto ma ho detto agli amici che l'ho buttato perché le foto sono venute malissimo, un negativo 100 tirato a 400, scattato in giorni di sole che non veniva mai, nere, o tristi.

Il secondo rullino è un negativo 400 che qualche piccolissima soddisfazione me l'ha data.

Ho messo su flikr quelle guardabili, sebbene ne salvino solo due o tre. Devo ancora capire cosa rientra nell'inquadratura rispetto a ciò che vedo nel mirino e non vedo ancora infiltrazioni di luce.

Comunque capisco che per voi quelle foto non diranno un gran che, io al contrario le amo già.

zage

26 aprile 2006

PP on the sun

pier_looks_in_the_airEccomi ancora alle prese col mio progetto Holga-Video, devo ancora terminare i primi due che già mi butto sul terzo. Be', normale visto che alla fine faranno parte di un unico grande progetto.

Bellissima la location che ho trovato un po' per caso assieme a Pier, ci aggiravamo con una vera Holga caricata a dia durante l'assolatissimo mezzogiorno del 25. Fortuna che ho pensato di portare la videocamera.

pier_looks_farQueste foto sono un paio di fotogrammi estrapolati dalla color correction che sto facendo in After Effects. Questa volta invece della vignettatura nei bordi ho deciso di slavarli. Devo dire che comunque i colori del materiale originale sono già molto belli di suo. Muri pitturati di un blu intenso, lamiere rosse e verdi, nastri gialli e neri, la maglietta viola con Spok di Pier.

Ah be', Pier è Pierpaolo Monaco per la cronaca.

Il prossimo? Daniele nel suo appartamento trasudante degrado universitario?

zage

23 aprile 2006

Digressione del tutto personale sugli Spaccazucche e loro risurrezione.

GISH mi ricorda le mattine dopo le feste a casa di Andrea Gelmi, corpi come sacchi pieni di birra addormentati davanti a videoregistratori ancora in funzione, qualcuno che gioca a biliardo, una batteria col charleston completamente divelto, un pianoforte che risuona ancora.

SIAMESE DREAM mi ricorda i pomeriggi al Parco Iris, a suonare tutte le canzoni nell'ordine in cui sono nell'album, con una chitarretta acustica. Mi ricorda sempre come va suonata una chitarra, sempre.

PISCES ISCARIOT mi ricorda che qualcuno me l'ha fregato. Mi ricorda qualcuno dimenticato che cerca di farmi ricordare come si suona una canzone, ma lo dimentico.

MELLON COLLIE AND THE INFINITE SADNESS mi ricorda le notti al Parco Iris, cestini incendiati, alberi di natale piantati di nascosto, carta igienica sulle fronde, 1979 che smuove tutti come fosse droga. Mi ricorda la gente che mi ascolta suonare Galapogos in Prato della Valle, Stumbleine in un parchetto ad Abano, Zero ai concerti, assieme a Bullet with Butterfly Wings strisciando la chitarra sui jeans di una ragazza, Jellybelly con Daniele alla batteria, Tonight Tonight al Greenwich con una ragazza che mi guarda a 20 cm dal microfono, To Forgive nella palestra del Fermi sparando il gain dell'ampli e tenendo al minimo il volume, Muzzle mi ricorda chi vuole che glie la insegni, In the Arms of Sleep un localino vicino alla stazione, X.Y.U. mi riporta in auto con Pier ad osservare estasiati il silo di Smart nella periferia industriale a Limena --KABOOM, Thirty-three i falò al lago di Rubano con Daniele alla fisarmonica.

THE AEROPLANE FLIES HIGH mi ricorda quando l'ascoltavo sotto la doccia.

ADORE mi ricorda un letto e lunghe chiacchierate. Mi ricorda una casa sul Tevere, mi ricorda noi sparsi sul verde dietro all'EUR, mi ricorda Corgan che ci mostra la luna dietro di noi, o lui che esce dal cesso e si chiude la patta con ostentazione. Mi ricorda l'interrogazione in fisica del giorno dopo, passata grazie all'ologramma di un maialino.

MACHINA mi ricorda il forum dei Pumpkins, in ricerca dei simboli, tutta la notte. Mi ricorda anche le scale della Facoltà di Psicologia. E le dediche false di ingenuità. E il peggior concerto a cui abbia mai assistito.

MACHINA 2 mi ricorda una copertina sbagliata e un amico che si è perso da solo.

Tutto questo torna perché, come riportato su www.smashingpumpkins.com: è ufficiale, gli Smashing Pumpkins stanno scrivendo canzoni per il prossimo album, il primo dal 2000. Non è stata ancora decisa una data di pubblicazione, ma il gruppo intende cominciare le registrazioni questa estate.

Zage

21 aprile 2006

Big Fish - Una favola di Tim Burton


Non so se mi è piaciuto.

Big Fish, un Tim Burton del 2003, una storia che racconta di storie raccontate. Il solito (bel) mondo saturo di colori di Burton (c'è un campo lungo su un quartiere di una città del tutto identica a quella che si vede in Edward Mani di Forbice).

In fin dei conti è una buona favola, con diverse morali (tra cui: come i pesci rossi rimangono piccoli se li metti in una vasca di ridotte dimensioni, così noi restiamo angusti nelle nostre piccole città). Forse da far vedere ai bambini, ma non ricordo se ci sono cose indecenti.

Non sono un censore di film, è solo che è quello che ho visto ieri, e che oggi sono incazzoso, e che preferisco parlare di questo piuttosto che rimanere incazzoso, e sono un pesci d'oro che non vuole restare piccolo.

Ebbasta.

Zage

15 aprile 2006

Le tue idee sono scontate.

Guardando FLUX in questi giorni sono incappato in un paio di videoclip che mi hanno un po' depresso.



Questo bel video degli Yuppie Flu sorpassa di gran lunga i miei esperimenti con gli Holga Video. Credo che mi metterò a provare a scopiazzare le idee del Bonsai Ninja Studio, registi del video suddetto, che scopro aver fatto delle buone produzioni (After Effects a manetta, ci giurerei).

C'è anche un altro video che mi ha depresso, solo che non lo trovo su You Tube, più che altro non ricordo il nome dell'artista. E' un'ottima cover di Paranoid Android dei Radiohead. Il video non è granché, si tratta di riprese di murales, scritte sui muri e tag di writer farcite di CGI (ma come parlo?). Ecco, era un'idea che avevo (quella di riprendere i murales in giro per Padova), solo che ho come l'impressione che sia un'idea sorpassata.

Aggiornamento:
Del secondo video ne parlo meglio qui.

Zage idealess.

14 aprile 2006

Rosencrantz & Guildenstern sono morti


E' uno dei miei film preferiti in assoluto? E' stata solo la perdita di ritmo verso la fine a fargli mancare il primo posto nella mia classifica personale?

Posso affermare che, avendolo visto molti anni fa, non mi ricordavo mi avrebbe fatto ridere ad alta voce? Riterrete anche voi che Tim Roth e Gary Oldman sono fantastici al di là di ogni limite, la sceneggiatura è la più geniale di sempre, e che la mente del ceco regista e sceneggiatore Tom Stoppard è invidiabile?

Perché prima di vederlo vi consiglio di rileggervi l'Amleto? E' vero che “Rosencrantz e Guildenstern sono morti” è la tragedia di Shakespeare vista dagli occhi dei suoi due personaggi secondari (quasi inutili, oserei “periferici”, introdotti da Scuotilancia tanto per inserire un altro paio di morti nella mattanza)?

Lanciate una moneta, se viene testa correte a noleggiarlo, promesso?

Zage?

13 aprile 2006

Lost in Translation

Edit 14-04-2006:

Ecco il mio periodo film. Mi sono messo a rivedere un po' di roba già vista, film molto belli che spero nessuno di voi abbia perso.

Lost In Translation; in piccolo, in italiano, in basso: “L'Amore Tradotto”... nel 2006 certi produttori hanno imparato a non tradurre TUTTI i titoli (vi immaginate Uccidere Mino, Il circolo della lotta, Alieno, Occhi ben chiusi, Lucente, Esso?), però a me dà fastidio anche quel piccolo tag-line in basso, soprattutto quando è così brutto. Mi dà fastidio. Diamine.

Mi sono perso. Dicevo.

Il film è stato girato in 27 giorni a Tokyo da Sofia Coppola, tra cicloni in arrivo, improvvisate in centro città, mezze zuffe in metropolitana, un low-budget con fantastiche scene magistralmente improvvisate dagli attori.

Chi l'avrebbe mai detto che una figlia d'arte potesse essere così brava. Il padre le diceva, gira in digitale, è il futuro! E lei, no papi, voglio la pellicola, è più romantica.

Sofia ha anche scritto la sceneggiatura e l'ha scritta appositamente per Bill Murray, e non avrebbe girato senza di lui. Nei contenuti speciali c'è un bellissimo making of (Spike Jonze tra i crediti... ma scopro ora che il protagonista è proprio ispirato a lui, ex-marito della Coppola) in cui Sofia è tutta eccitata come una scolaretta all'idea di incontrare Murray.

Nello stesso making of, spassoso Murray che si diverte (solo lui) come un deficiente a ripetere l'unica frase in giapponese che conosce: “con chi credi di parlare?”.

Ok, non vi voglio parlare della trama. Guardatelo. La colonna sonora è ottima, malinconica, quasi da disperazione. Bella Scarlett Johansson.

Zage

11 aprile 2006

Lele Battista al Banale


Domani sera, mercoledì 12 Aprile, al Banale di Padova suona Lele Battista, lo ricorderete come ex cantante dei La Sintesi,... dai quello che aveva mangiato la sua ragazza a Sanremo! E pure arrangiato dal nostro Caro Carlo Carcano!

Qualche pezzo di questa sua esperienza solista lo potete ascoltare sul suo spazio su vitaminic (partite da "Trieste").

Ricordo che a un concerto dei La Sintesi gli urlai qualcosa di brutto perché suonava una chitarra (Strato?) con ancora il cellophan sul battipenna. Che ci volete fare, quelle cose mi fanno salire il sangue alla testa :P

Comunque spero si sia numerosi, a dire il vero non so se potrò esserci, ma voi fateci un pensierino. Evviviamola 'sta Padova, cazzo.

Zage

P.s. ma quello nella foto non sarà mica Daniele Dupuis?

7 aprile 2006

Holga Colour Correction... primi fotogrammi.

giu thru holes
Continuo col mio progetto di brevi video ispirati alla Holga ma ho poco tempo in questi giorni per dedicarmici meglio.

Ho girato delle cose. E ora sto provando diverse colour correction, su flikr potete vedere qualche fotogramma prova.

Il mio problema ora è scegliere le musiche da associare alle immagini, ché, come dicevo recentemente a un amico, non ascolto mai musica. Vorrei legarle a cose MU, ma non abbiamo ottime registrazioni.

Dimenticavo, the star is Giulia Bonomini.

Zage

3... 2... 1... dove se ne va YOS?

Aggiornato ore 10.37.


YOS da ieri sera ha cominciato il countdown finale, lo schermo è bianco, una cifra dai caratteri finto old computer sta scandendo le ultime 24 ore, nessun video in rotazione, solo quel monito che lascia presagire un cambiamento alla mezzanotte tra oggi e domani.

Era dall'inizio che il sito lasciava intendere che qualcosa sarebbe successo: si apriva una popup con scritto "Mancano TOT pixel", dove TOT era un numero che decresceva giornalmente. Oggi, in home page c'è un conto alla rovescia che segue quello visualizzato in TV.

La trovata (be', old marketing) di Your Open Source sembra avere incuriosito molti: anche le stats del nostro blog sono impazzite, infatti le richieste all'oracolo Google a proposito di YOS si sono impennate.

Dunque ci siamo. Il Vostro Codice Aperto è pronto per rivelare la sua vera faccia... passerà ai canali digitali per non violare la legge Gasparri? Aspettera un eventuale cambio di governo che gli dia la possibilità di restare sull'analogico? Da alcune chattate avvenute con YOS stesso (sì vabbé) sembra che non ci saranno grandi cambiamenti, di sicuro un sito rinnovato.

State a vedere, io vado a scaldarmi un té.

Old Zage, aka Pao.

6 aprile 2006

Finalmente phishing!!!!!!


Sicuramente avete tutti sentito parlare almeno una volta di phishing.

Per chi non lo sapesse Wikipedia rules:

"In ambito informatico si definisce phishing una tecnica di ingegneria sociale utilizzata per ottenere l'accesso ad informazioni personali e riservate con la finalità del furto di identità mediante l'utilizzo di messaggi di posta elettronica fasulli (od anche tramite altre tecniche della suddetta ingegneria sociale), oppurtunamente creati per apparire autentici. Grazie a questi messaggi, l'utente è ingannato e portato a rivelare dati sensibili, come numero di conto corrente, nome utente e password, numero di carta di credito ecc."

Finalmente anche io ho ricevuto una di queste fantomatiche mail:

"Egregio, cliente!
Siamo spiacenti a comunicarle che per problemi tecnici le suoi carte di credito,o carte bancomat possono esere bloccate,fino a che non avremo i suoi dati, per agiornarli ai nostri nuovi terminali.

Clicka qui per inserire ii vostri dati !

Le chediamo per tanto la sua collaborazione per non farle avere dei problemi in futuro.
Se avete piu carte,ripetere il operazione.
Scusandoci dei disguidi a lei creati i sicuri della sua collaborazione la ringraziamo anticipamente."

Cliccando sul link si viene rediretti a questa pagina.
In questo caso il tentativo di phishing non è molto elaborato ma spedito ad un numero molto alto di utenti è possibile che qualcuno poco accorto cada nel tranello ed inserisca le credenziali della sua carta di credito nei campi indicati.

Difendersi dal phishing non è complesso. Osservate queste 4 regole e non avrete problemi:

1)se ricevte una mail dove vi chiedono di inserire nformazioni riservate e dati personali, potenzialmente si tratta di una truffa. Fate un colpo di telefono alla vostra banca e chiedete spiegazioni.

2)Per essere sicuri di non inserire i propri dati su un sito contraffatto, digitate l’indirizzo dello stesso a mano, evitando quindi di cliccare sui link proposti nella mail.

3)Controllate che il sito sia cerittografato.

Questa tecnica di social engineering ha una variante che va sicuramente citata e che si chiama Pharming.

Il Pharming è molto simile al Phishing ma con una componente aggiuntiva davvero notevole.
Ogni volta che digitate un indirizzo web nel browser http://www.muproject.it, questo viene tradotto in un indirizzo IP che è l'informazione necessaria per raggiungere il server che ci interessa.
Nel nostro esempio www.muproject.it corrisponde a 62.149.130.184

E adesso?

Tramite tecniche avanzate è possibile modificare queste informazioni in modo che digitando http://www.muproject.it l'indirizzo IP corrispondente sia un altro.

Quindi?

Quindi provate ad immaginare di collegarvi al sito della vostra banca on-line e questo non sia altro che una copia perfetta dei quello vero, inserite le vostre credenziali di accesso ma il sito è temporaneamente fuori servizio.

Cosa è successo?

Vi siete collegato ad un sito contraffatto, le vostre credenziali sono state spedite a qualcuno che non è la vostra banca e sopratutto non vi siete accorti di nulla...

Buona fortuna.

Cigno

5 aprile 2006

DIG! - Il marketing è il male del secolo.


Davvero non mi entusiasmano i ragazzetti che fanno le dive, pippando e tirandosi dietro gli strumenti.

Ma non è questo a non avermi fatto godere l'acclamatissimo rockumentario DIG! (bah, difficile da tradurre, oso un gergale "Ci sto dentro!") girato dalla Ondi Timoner (lo dico alla milanese per farvi intendere che è unA regista).

Per intanto sono felice di averne una copia originale (in inglese, credo non esista una versione in italiano, forse se ne trova una in giro trasmessa dalla satellitare CULT con sottotitoli in italiano), grazie a Sara e Cigno che me l'hanno donato per il mio compleanno conoscendo la mia mania per i rockumentari.

Come pubblicizzato in lungo e in largo su volantini, locandine, recensioni, blabla, dovrebbe trattarsi di un documentario sulle band rock Dandy Warhols (quelli di "and i like you and i feel so bohemian like you...") e i Brian Jonestown Massacre (quelli di... ehm...).

Ecco, questo è il bandolo del problema, e cioè che invece le due band non c'entrano uno stracazzo.

Esagero.

Cerco di spiegarmi.

In realtà è la storia di un ragazzo (pippato sì), Anton Newcombe frontman del secondo gruppo citato, che tenta di attraversare una sua adolescenza alquanto sfasata (le riprese sono durate ben sette anni) producendo musica con centinaia di strumenti e strumentini suonati tutti da lui, scrivendo decine di album all'anno e registrandoli nelle sue stanzette in affitto, cercando invano di attraversare l'America strimpellando i suoi pezzi su una chitarretta acustica, cercando di rimanere lucidi. Ecco di cosa si tratta, e non mi dispiace neppure come soggetto.

Che poi in mezzo ci sia qualche immagine dei Warhols; che Courtney Tailor, leader dei medesimi, abbia prestato la voce per commentare le vicende di Newcombe; che sia divertente vedere il cembalista cogli occhialoni fare l'idiota (ottimo deuteragonista, comunque)... onestamente non mi sembra il punto centrale del documentario.

Capisco che se il film vuole fare il giro del mondo e arrivare perfino a me, allora è indispensabile mettere i nomi delle due band belli grandi in copertina, facendo precedere quello della band più famosa. Ma è proprio questo a deludermi, due stellette per voi, non di più.

I miei rockumentari preferiti per ora rimangono il psicologico Some Kind of Monster e il sardonico L'ultima settimana dei Mu, no anzi no, questo secondo no.

Zage

3 aprile 2006

Paku Paku, più cute non si può.


Davvero non sapete cosa regalarmi alla prossima occasione? Ecco qualcosa che mi faccia sentire davvero geek quando ne ho bisogno.


C'é una recente usanza in Giappone, quella di fotografare questi piccoli pupazzi panda dall'enorme bocca nella loro vita quotidiana, nei Caffé, al parco, in gita, mentre fanno il bagnetto. Gli scatti vengono poi condivisi in questo sito.

OMG! ZERG RUSH! KEKEKE!

Zage

p.s. proprio non riuscivo a trattenermi dal postare questa roba, giuro.

1 aprile 2006

Co.Co. Clerks

Edit:

Dodici (e non 16 come avevo scritto...) anni fa avevo 14 anni (ma in quale diavolo di Aspirapolvere Universale è andato a finire tutto questo Tempo?) e proprio mentre mi addentravo al secondo anno di liceo scientifico incappai in un film che poi ispirò larga parte delle mie produzioni nel campo artistico.

Cioè tipo?

Clerks (quello che noi tutti chiamiamo Cleerrks invece di Claa,ks) - Commessi - diretto e interpretato da Kevin "silent bob" Smith, un ragazzo che si iscrisse a un corso universitario solo per ottenere sconti al locale magazzino di materiale cinematografico, e che si disiscrisse subito dopo aver comprato i metri di pellicola necessari, un ragazzo che girò un film cult nello stesso Quick Store in cui lavorava durante la giornata.

Ho l'impressione che quello, per Dante e Randal, si trattasse di un contratto Co.Co.Co. poiché sta per uscire Clerks 2, e i nostri eroi ora lavorano nel fantomatico Mooby's, una parodia di Mc Donald's.

Ecco il trailer:



Ad essere sincero non mi piace affatto (il montaggio del trailer). E non erano grandi perle neppure il resto dei film di Kevin (Generatione X, In cerca di Amy, Dogma) che sembra non aver capito cosa rendeva grande Clerks. Spero per il bene.

Comunque ciò che volevo davvero dirvi è che da Ottobre seguo il video blog del making of: alcuni video sono interessanti, alcuni sono divertenti, diversi pregnanti di comicità americana (la quale, è provato, non esiste), tutti sono in inglese.

Zage