13 dicembre 2006

Da oggi, una canzone al mese?


Ieri in mezz'ora abbiamo scritto e finito un paio di pezzi. Che ieri mi piacevano. Ieri. Solo il tempo ti fa sapere se una cosa ti piace per davvero.

Germogli di Soia (working title)

tra i paralumi
in carta di bambù
disegnamo ombre
e le dita s'allontanano

mi perdi in nuvole di gamberi
e sai di saké e germogli di soia
agrodolci quanto me

un'insegna rossa
lampeggia coi tuoni
si scheggiano tazze
e i fiati s'avvicinano

mi perdi in nuvole di gamberi
e sai di saké e germogli di soia
agrodolci quanto me
e la città che affonda sotto di noi
che restiamo appesi ai sette colori
agrodolci quanto me

e mi si disfa il cuore
e mi si disfa il cuore
e mi si disfa il cuore

Dell'altro non ho ancora un testo. So solo che probabilmente il ritornello dirà qualcosa tipo "Giulio deve riempire le sagome" sopra dei giri completamente indie.

Tutto questo per il gran concerto natalizio di Venerdì 22 Dicembre sempre ai Carichi Sospesi.

zage

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