Ieri in mezz'ora abbiamo scritto e finito un paio di pezzi. Che ieri mi piacevano. Ieri. Solo il tempo ti fa sapere se una cosa ti piace per davvero.
Germogli di Soia (working title) tra i paralumi in carta di bambù disegnamo ombre e le dita s'allontanano mi perdi in nuvole di gamberi e sai di saké e germogli di soia agrodolci quanto me un'insegna rossa lampeggia coi tuoni si scheggiano tazze e i fiati s'avvicinano mi perdi in nuvole di gamberi e sai di saké e germogli di soia agrodolci quanto me e la città che affonda sotto di noi che restiamo appesi ai sette colori agrodolci quanto me e mi si disfa il cuore e mi si disfa il cuore e mi si disfa il cuore |
Dell'altro non ho ancora un testo. So solo che probabilmente il ritornello dirà qualcosa tipo "Giulio deve riempire le sagome" sopra dei giri completamente indie.
Tutto questo per il gran concerto natalizio di Venerdì 22 Dicembre sempre ai Carichi Sospesi.
zage
e ieri ci siamo dimenticati al Blu di chiedere per una serata...
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