Tra i cento sogni e venti incubi di stasera (di cui ricordo pochi flash tipo qualcuno che scampanella freneticamente alla porta, o una festa dove mi dicono di evitare il blu scuro nelle creatività Audi, o una scogliera fatta di enormi marshmallow) c'è un lampo che ricordo meglio.
Sono in una panchina fuori da una casetta, delle persone se ne sono appena andate. Davanti a me un grande spiazzo erboso costeggiato da un bosco e illuminato dalla luna piena. Verso di me corre un dobermann nero e abbastanza feroce da essere terrorizzante dentro un sogno. Un vero incubo da svegliarsi coi sudori freddi, credetemi.
La via di fuga è semplice, la porta di casa è dietro di me. Da qualche anno, come mi è capitato più volte (l'ho già raccontato), quando c'è qualcosa di spaventoso in un sogno riesco a fare uno sforzo quasi cosciente e decidere di affrontarlo. Il cane sbavante mi aggredisce e poco prima di strapparmi le carni da un braccio... lo "accolgo". Si ferma immediatamente e inclinando il muso mostra un sacchettino bianco di tela dentro le fauci.
Allungo la mano passando attraverso i denti aguzzi controllato dagli occhi iniettati di sangue del cane. Prendo e apro il sacchetto. Dentro è pieno di occhi, sono delle belle sfere bianche con una pupilla, preziose come perle. Non ho idea di come interpretarlo ma la sensazione è bellissima, mi sembra un dono meraviglioso.
Il dobermann torna correndo da dove è venuto e rientra nel buio del bosco. Il bosco nella notte mi sembra il riassunto di tutte le paure, sembra l'inconscio più profondo, nel sogno è più terrorizzante del cane. Questo non l'affronto, penso di aver già fatto abbastanza per oggi e penso che ci siano cose che è meglio lasciare all'inconscio.
zage
devi piantarla di mangiare pesante zage! magari ecco, evita la peperonata o l'impepata di cozze x cena!
RispondiEliminanaky
avevi mangiato la famosa carbonara di zage??
RispondiElimina:-)
RispondiEliminacommovente, bellissimo.
io non ce la fo ancora a fare sforzi coscienti nei sogni.
o non ci ho mai provato.