
E' un periodo strano. Comincia con me che pesco
una carta dei Tarocchi: "XIII - la morte". O meglio: il cambiamento. The end is the beginning is the end, diceva Billy Corgan durante Batman & Robin.
post prossimamente aggiornato con opportuna foto del sottoscritto in versione clown, o Joker, o la matta o "I - il Matt(e)o". -- fattoMARIA DE FILIPPI E IL FRITTOCollaboro marginalmente a un provino per attrici. Era da tanto che volevo provare l'effetto di stare "dalla parte della giuria". Assaporo i frutti della
cultura Maria De Filippi ("come si permette, mia figlia è una vera attrice!"), poco più tardi
assaporo invece il "Fritto Joyce".
Pochi giorni dopo assisto a una
competizione tra pagliacci che, tranne una o due, non facevano ridere. Anche lì il mio voto viene contato.
L'ARCANOVengo intervistato a proposito di un corto sulla morte... per dimenticare l'accaduto, una volta uscito di lì, mi metto in cerca di un negozietto di magia dove
comprare gli arcani maggiori, ma il negozietto, uno o due civici più in là dal Joyce e il suo fritto, è sparito come nelle migliori storie di Topolino.
IL SUPEREOE IN MASCHERAVedo
Batman Begins, un Nolan che mi mancava (seguirà Following non appena me lo procuro). Bello, non eccezionale, ma ha il suo perché. Mi dicevano che fosse senza effetti speciali. Non è proprio così: qualcosa è stato usato ma la maggior parte delle scene e dei set (la batcaverna!) sono reali.
Scopro che come altri registi (Burton-Depp, Tarantino-Turman) Nolan ama portarsi dietro gli stessi attori (Bale e Caine), fortunatamente non si è affezionato a Joey Potter (
non posso amarla dopo quello che ha fatto a Dawson).
QUALE PAGLIACCIO?Poi arriva febbraio e il suo carnevale. Ho bisogno di un costume semplice, il primo che mi viene in mente:
occhiali a specchio e cubo di rubik appeso al collo. Cos'é? Lo specchietto retrovisore.

La seconda idea è quella del
pagliaccio cattivo. Le mie adorate scarpe bianche e arancione, calzini a righe verdi e nere, pantaloni neri leggermente a elefante, camicia bianca guru, bretelle nere, orrendo fiorellone blu al petto, trucco in viso tipo Joker, guanti gialli.
(Il prossimo film di Nolan parla di Joker.)

Tutto questo a una
festa funky ovviamente, in compagnia di una figlia dei fiori.
Nonostante il vero pagliaccio idiota della serata che mi avvicina, finisco in bellezza con del cibo che non provavo da anni: BADOLE.
RICORDI FRITTI E MARIA DE FILIPPIBadole è un'istituzione a padova. Precisamente si chiama
Check Point da Badole (
Se la fame ti attanaglia, fermati in strada battaglia), è uno di quei piadinari da cui non ho mai comprato piadine, ma solo paninozzi con salsiccia porchetta o wurstel. Conditi di maionese ketchup formaggio cipolla e verdure varie, ovviamente. Solo dopo le tre di notte, ovviamente.
La casa di Elisa è del tutto identica a una stanza di Mystery Case, se l'avete presente. Comunque ieri sera ci appesantiamo lì col solito cinese mentre
Papi propina violenza e Maria de Filippi pure.
Allora mentre rifletto che sarebbe ora di
riscoprire il gusto di un Kebab (kabob, kepap,...), che non provo da anni, mi rivedo
Memento (prima di guardarmi Otnemem) e riscopro il perché è forse il mio film preferito in assoluto, nonostante non abbia mai fatto mente locale sulle rivelazioni del finale.
C'è bisogno di un cambiamento: mi taglio i capelli e al posto di
Rear View Mirror è meglio se canto
Take A Picture (
could you take my picture cause I won't remember) questo Giovedì ai Carichi Sospesi.
zage
foto di Elisa Calabrese