E invece uno è chiuso in casa con portatile e scheda audio a registrare chitarrette brividose e a fare quello che non si discosta molto dal suo lavoro.
Sì perchè il mixaggio audio e tutto ciò che comprende la produzione artistica di un pezzo non si discosta molto dal lavoro di un grafico, qual io sono.
Prendete l'equalizzatore, è come usare i Livelli in photoshop. Se voglio suoni più frizzanti aggiungo frequenze alte, così come su una foto vado a spingere sulle alteluci.
Su un solido voglio aggiungere un'ombreggiatura per staccarlo dallo sfondo. In musica ci metto un bel riverbero. Magari ci metto anche un po' di delay, e allora vado a disegnare un riflesso che va tanto di moda oggi.
Usare una smussatura poi mi ricorda tanto quando suono col lato tondo del plettro lontano dal ponte.
Volume e trasparenza sono sinonimi.
Insomma, uno credeva di essere in vacanza.
uno zage
...a me succede con le ricette per le torte e i protocolli di biologia molecolare che di solito uso in laboratorio...prendi un tot, scalda, centrifuga, separa, trita, pesa, mescola....che poi sia vanillina o DNA più di tanto non fa differenza...
RispondiEliminasì, siamo malati!
chitarrette...
RispondiEliminaBetty l'alchimista: molto interessante il paragone anche se per un attimo mi hai fatto passare la voglia di cucinare :)
RispondiEliminaEli: l'ho messo in grassetto solo per te...