15 giugno 2009

Prontuario per il piccolo derubato.

La tua borsa sparisce. E con essa tutto il suo contenuto. Cosa fare?

Blocca la SIM.
Al centro assistenza ti risponde Mimmo. Ti fa un paio di domande per accertarsi che sia proprio tu il proprietario della SIM. Qualsiasi tuo amico avrebbe potuto rispondere a quelle domande. Vengono in mente divertentissimi scherzi da fare. Poi Mimmo dice:
"Vai in un centr' e gli dic' che l'ho fatto gratùit'."
"No, scusi non ho capito."
"Gratùit'."
"Sì ma gratuito cosa?"
"Gratùit'."
"Cioè io vado in un centro ***** e mi daranno indietro una SIM col mio stesso numero, stessi soldi, stesse promozioni, senza che debba pagare?"
"Gratùit'!"


Blocca il bancomat.
C'è un qualche numero verde per questo, ma preferisci chiamare direttamente la tua filiale della banca cercando il numero di telefono su internet. Loro fan tutto. Se poi vai la con la denuncia ti danno immediatamente un bancomat nuovo (ma solo dopo qualche casino tecnico che ti fa perdere mezz'ora).

La denuncia

Valuti se andare dai carabinieri o dalla polizia. Ma per esperienza i primi non sono affatto persone che hanno intenzione di aiutarti. Così scegli i secondi, disperandoti poi per l'inesistenza di una terza possibilità.

In questura c'è un solo agente con la panza che esce dalla divisa, che con molta calma e l'uso dei soli indici redige le denunce. Passi un'oretta e mezzo nel corridoio a respirare con calma. Scopri che la denuncia si poteva fare via web per poter saltare tutta la coda ma ma ora tocca a te. Fai tutta la lista di quello che manca: soldi, chiavi, documenti, cellulare, ipod, bancomat.
"Ma ora c'è qualcuno che ha le mie chiavi e può leggere il mio indirizzo dalla carta d'identità, che si può fare?"
"Prende un mastino e lo piazza davanti alla porta."
Infine rileggi la denuncia e c'è scritto: "Ignote persone hanno asportato un zaino." Eri certo di aver detto cinque volte una borsa e mai UN zaino.

La cosa più divertente è che ora non puoi guidare perché non hai più la patente. Il rilascio del permesso di guida te lo fanno in questura ma solo se hai la carta d'identità. E così il prossimo passo è quello di andare in comune. Ma non puoi farlo in auto, perché non hai più la patente. Ecco perché negli ultimi mesi ti sei allenato in bicicletta.

Fototessere.
Eviti come la peste le cabine automatiche perché vuoi un bel lavoro. Così vai da un fotografo professionista. Te ne servono due per la patente e tre per la carta d'identità. Però ne puoi fare o 4 o 8. Una volta aveva senso perché in una polaroid ce ne stavano 4. Oggi è tutto digitale però continuano a fartene o 4 o 8.
"Ne vuoi 8?"
"Sì 8."
"Hai detto 8?"
"Sì grazie 8."
"Allora 8."
E ti dà 8 fototessere di un tizio che sembra un delinquente assonnato con le spalle storte e gli occhiali inclinati sul naso, un occhio mezzo chiuso. Non sei tu, ma hai già pagato e te ne stai andando.

Carta d'identità.
Al comune ci arrivi un po' sudatello perché è estate. L'ufficio anagrafe è al terzo piano e l'ascensore è occupato. Lassù fai mezz'ora di coda. Poi esce una vecchietta che decide di decimare la coda. Indirizza tutti nei giusti uffici perché era ovvio che stavamo tutti facendo la coda sbagliata. Così ti manda all'ufficio del tuo quartiere, dove eri poco prima della sudata perché ora la carta d'identità si fa lì.

Là c'è una signorotta benevola che ti fa la carta al volo, senza chiedere i due testimoni che servirebbero per dimostrare la tua identità.
"Non guardi le foto, sembro un delinquente assonnato."
"Ma no che te si un bel tosetto. Ma no pensar mae ciò. Che go na fioea più piccoea de ti. Podaria essare to mare."
E ti prende solo 2 fototessere, così che ne avresti avuto bisogno solo di 4.

Patente.

Così ritorni in centro città a rifare un'altra oretta e mezzo di coda in questura dove mr.panza ti dà il permesso per guidare. Ora la patente dovrebbe arrivarti a casa. Ad ascoltar lui ti manderebbe in mille uffici sbagliati. La tessera sanitaria europea che fa anche da codice fiscale ad esempio puoi richiederla via web.

Cellulare
Vai al negozio della tua compagnia telefonica più vicino e trovi le vetrine vuote e gli imbianchini. Un gran cartello però ti dice dove trovare la sede provvisoria. Un tizio gentile ti ridà subito una nuova SIM col tuo stesso vecchio numero. Lì puoi anche comprare un cellulare nuovo.

Quindi mandi una mail a tutti gli amici chiedendogli di mandarti un sms specificando nome e cognome così da riempire nuovamente la rubrica. Ricevi cose strane come "Noemi Letizia" o "Giacoma Leccanerchie".

Infine cambi le serrature, compri un portafoglio nuovo e ultima ma non ultima la chiavetta per le macchinette del caffé in ufficio.

zage

P.S. In ogni caso ladruncolo dei miei stivali se stai leggendo qui sappi che non ti odio. Io amo tutti gli esseri umani. Sarà il tuo karma a prendersi cura di te.