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8 novembre 2008

Che Autunno 2/2.

smashing pumpkinsIl pranzo m'ha ricordato che ho provato a fare anche qualche pizza ma finché Betty non mi dà lezioni di cucina non vado molto in là.

A proposito di documentari, prima che mi dimentichi, l'11 Novembre esce il DVD del nuovo documentario degli Smashing Pumpkins. E visto che ci siamo, un altro appuntamento è al Banale (Padova) il 12 Novembre. C'è il tizio dei Grandaddy. E chi cazzo sono i Grandaddy. Ok, scusate qui sono ignorante io.

Tra l'altro quella mattina sono dal concessionario perché mi hanno scritto una lettera dicendomi di essersi dimenticati di avvitare un paio di bulloni (e qui torna alla mente Fight Club).

melissa georgeFortuna che ci sono le serie tv a salvarmi: guardo con molta puntualità gli episodi più recenti di Dexter, Californication e Fringe. Nel tempo libero sono riuscito anche a fare delle maratone di In Treatment e Generation Kill.

Il primo è geniale e ardito come premesse (una stanza, uno psicologo, dei pazienti), ed è geniale e coinvolgente come risultato. Sono in trepida attesa per la seconda serie.

Il secondo è una miniserie HBO su una squadra di marines che si muove su Humvee ai confini di Baghdad durante la guerra. E qui ci sono tutte quelle cose alla Band of Brothers o Black Hawk Down che piacciono tanto a me. Guardando gli Emmy Awards con mio fratello ci siamo annotati Mad Man, The Office ed Entourage.

E cavolo stavo anche per dimenticare una terza serie vista tutto d'un fiato e forse tra le più belle! Damages! Un thriller dall'intreccio pazzesco, quasi un film tradotto in 13 episodi dove non ci si deve mai fidare di nessuno.

In tutto 'sto casino, il martedì sera io e Cigno rispolveriamo gli strumenti e alziamo abbastanza i volumi degli amplificatori da sovrastare il suono dei piatti della batteria. Ma non ho detto nulla.

zage

4 ottobre 2008

Imprò d'autunno.

Ripartono stasera gli spettacoli della stagione autunnale di Imprò. Il posto è sempre il Teatro ai Colli di Padova ma questa volta le date alternano un sabato sì e uno no. Eccole:

Sabato 04/10 Imprò: Rossi vs Blu
Sabato 18/10 Imprò: Blu vs Verdi
Sabato 01/11 Imprò: Verdi vs Rossi
Sabato 15/11 Catch Imprò
Sabato 29/11 Catch Imprò:FINALE
Sabato 13/12 FINALE IMPRO'


Il Catch Imprò non so cosa sia ma un collega molto addentro alla cosa mi dice che è imperdibile. Quindi consiglierei perlomeno di vedere le tre date finali.

Il prezzo come sempre è di 10 Euro, ma visto che si tratta di due o tre ore di risate continue e assicurate ne vale la pena.

zage

21 giugno 2008

Tra campi di mucchi.

Tutti i colori del giallo è il programma di Radio 2 dove, il sabato e la domenica, mi capita di sentire le interviste ai miei scrittori noir preferiti.

Oggi c'era Alessandro Bergonzoni, ma non ascoltavo bene. Mi sono arrivate solo alcune parole chiave del tipo: spettacolo, illusionismo, the prestige.

Dopo qualche ricerca ho scoperto che Bergonzoni sarà a Padova venerdì prossimo 27 giugno, con lo spettacolo NEL all'arena romana in Corso del Popolo. Poche ore dopo camminavo per le strade del centro col biglietto in mano (e The Road di Cormac McCarthy nell'altra mano, ma quella è un'altra storia).

Immagino che mi aspetteranno un mal di mascelle e di testa, ecco la breve sinossi:

ATTENSIONE ATTENSIONE!
Apologia di Creato! Là, oltre l'almeno, tra campi di mucchi, nella valle del sé, nel regno dei gesti, agli antipodi, dove si mandano giù i rospi per sputare i principi, dove si usa l'incredibile per fare il possibile, là, c'è la lingua levatoia che fa passare il pensiero. Scrittura carraia: non ci deve essere nulla davanti. Certo che costa: è la cauzione che serve per "sprigionar" le forze! E' nergia! Energia enucleare per estrarre la forza chiusa, parola di minattore. Trasporto carichi emotivi, Consolato dagli Insetti, donatori d'idee, collaudatori d'attimi: attensione! Attensione! Si è perso del tempo! Non resta che pregare Tantalo (Sua Quantità), Dio del colmo (Sua Vastità) e fare apparire i soqquadri. Mai zitti, anima in bocca! Dove sta scritto? Sta scritto qui (Nel)!
Uomini del dappertutto, unitemi!


zage

p.s. a quanto pare Bergonzoni sarà in radio anche domani.

22 maggio 2008

Porca di quella vacca.

Le cose più interessanti non vengono mai pubblicizzate bene mentre invece so tutto di assorbenti, contenuti calorici e promozioni GPL.

Questa sera al nostro teatro Verdi c'è "Mi Fido di Te" tratto da un romanzo noir di Massimo Carlotto, con la sua stessa partecipazione (vi mando a leggere queste quattro righe sulla sua biografia, alquanto sconcertanti). E' un caso che io stia leggendo l'edizione che raccoglie i suoi romanzi migliori. E che lo spettacolo sia gratuito.

Voi direte "Sei ancora in tempo!". E invece no, gratuito ma solo con presentazione dei biglietti che ovviamente sono esauriti due giorni fa.

zage

17 maggio 2008

Quanto pesa la mia reflex?

Appropositodipolaroid (il cui prezzo comincia a salire oltre il mio limite di sopportazione) domani a Limena (PD) c'è il Fotomercato Inutilia's Day presso la barchessa di Villa Fini dalle ore 9,30 alle 17.

"Oltre al Fotomercato ci saranno mostre fotografiche, una sala posa per riprese e stampe estemporanee dove potreanno essere effettuate prove di still life con fotocamere ed attrezzature messe a disposizione da Olympus; una mostra tematica di fotocamere biottica tipo Rollei, Semflex, Omegaflex, Contaflex, Gowlandflex e una esposizione di un prototipo di Polaroid a foro stenopeico (Realizzazione ORMAF Padova). Evento particolare sarà il "Lancio della fotocamera" si tenterà di stabilire il record mondiale di "Lancio di fotocamera" solo per fotocamere di produzione normale (con numero di matricola) di formato 35 mm e non superiori a 1000 gr. di peso."

Piuttosto interessante direi, soprattuttto il lancio di fotocamera.

zage

12 maggio 2008

Open Stage - Carichi Sospesi

"Due giornate in cui chiunque può presentare, senza censure o imposizioni, performance di 10 minuti.
Crediamo sia importante aprire uno spazio alla città, ridare agli artisti un palcoscenico su cui esibirsi.

Oggi molti teatri sono sbarrati e non abbiamo la possibilità di confrontarci, di sperimentare, di scandalizzare…
possibilità che ogni artista dovrebbe avere.

Riprendiamoci i palcoscenici!
"

Questo è il manifesto dell'Open Stage organizzato ciclicamente dal circolo Carichi Sospesi.
La prima cosa da dire è che le persone che gestiscono questa piccola meraviglia padovana sono splendide.
La gentilezza è una dote che io apprezzo molto.
La seconda è che i Carichi Sospesi sono uno degli ultimi locali che da VALORE agli artisti e a quello che propongono.
Insomma tanto di cappello a questa piccola e incantevole anomalia padovana.

Suonare all'open stage è divertente per tanti motivi.
Il locale è pieno di gente.
Si conoscono tanti artisti/musicisti.
Sei rilassato.

Così Sabato abbiamo conosciuto Lara (vorrei tanto mettere un link al suo myspace ma non lo trovo), commessa di Mediaworld a Padova, che proprio questi giorni si trasferisce a Roma perchè nella vita vuole fare la cantante.

Poi c'è Andrea Righi (con altri amici) autore di uno dei video più cliccati di tutta la rete...



Mi confessa con un certo orgoglio che la parte del tizio di colore è stata fatta tutta al primo colpo...effettivamente è sorprendente.

Poi ci sta un gruppo di amici di cui non so il nome ma che è presente a quasi tutti gli open stage organizzati dai Carichi.
Il momento migliore (purtroppo non l'ho visto) è un pezzo brasiliano cantanto leggendo in tempo reale il catalogo Ikea...
La prossima volta non me lo devo perdere.

Che bella serata.

Un saluto.

Cigno

20 marzo 2008

Il N.A.N.O. di fine Inverno.

non amiamo più l'amore e scopiamo per capire di non esser soli

Canticchio Benvegnù mentre parcheggiamo nello spiazzo del Banale. Ci son poche auto e già penso che non sia giusto. Dentro è bello scoprire facce amiche (max e massimiliano).

Sono in disparte a riempire il mio cellulare di promemoria quando una ragazza mi chiede chi suona stasera.
- Nano. Enna A Enn...
- Non conosco.
- Ci O Di?
- Non conosco.
- Bella voce, belle melod...
- Sai che roba se poi scopro che sei tu.
Sto per dire che la mia voce non è così bella ma si allontana.

Io e Cigno vorremmo stare in piedi ma le nostre gambe ci ricordano la giornata lavorativa passata. Emanuele Lapiana sale sul palco, la chitarra più grande di lui, una tracolla leopardata. Quasi quasi gli presto la tracolla che mi ha regalato qualche minuto prima Cigno, gialla con scritto "Police Line".

Sono tutti brani tratti da Mondo|Madre, che ascolto spesso in ufficio. E' bello sentire le versioni live, vicinissime al disco ma con molta più consapevolezza della potenza e sensibilità della voce di Emanuele.

Quando entra la batteria acustica io e Cigno ci scambiamo un breve cenno, a dire "abbiamo bisogno di un batterista". Noto che non ci sono amplificatori sul palco. Tutti gli strumenti entrano in diretta. Il basso a tratti perde un po' da questa scelta, la chitarra invece assume un suono scatoloso che si insinua bene tra le basi e i pad.

Ogni pezzo ha una sua individualità e so apprezzarli tutti, le emozioni migliori me le danno "I Da Li", "Canzone di Cemento Armato", "Alienonostro" e "Pooco".

Bello l'effetto corale che viene fuori da "Il Nano Svizzero", corale nel senso che Emanuele chiede esplicitamente al pubblico di insultarlo con tutte le forze durante il pezzo. Questa cosa avvicina la gente sparsa nella grande sala del banale. Ed ecco che di nuovo penso che non sia giusto. Penso che ci siano certe persone che meritino di essere "note", perché è importante che ciò che hanno da esprimere arrivi a più gente.

Il concerto finisce senza che mi renda conto che non sento più la stanchezza della giornata. Salutiamo Emanuele, un po' tristi per non avere scattato foto.

Guidiamo verso casa canticchiando.

sono in ritardo, anche con te, non è carino, ma è più forte di me

zage

5 marzo 2008

Benvegnù@Banale

Stasera vado a deprimermi. No, non è colpa sua. Anzi lui è molto divertente e le canzoni vi fanno viaggiare. Credetemi quando vi dico che vale la pena andare a vedere Paolo Benvegnù al Banale questa sera.

Io mi deprimo per altri motivi, per la sua bravura come cantautore, per i musicisti che l'attorniano, per gli arrangiamenti, per i suoni, per le solite emozioni che mi provoca vedere un palco di legno innondato di luci colorate.

zage

25 febbraio 2008

Il 7 viene dopo il 29.

La settimana prossima torna il giorno del mio compleanno.

Siete ancora in tempo per regalarmi:
A. la GUITAR STRAP POLICE LINE
B. una maglietta con scritto "ZAGE SHOE GAZE"
C. un qualsiasi cosa ("un qualsiasi cosa") provenga dalla Cina, precisamente da Yiwu.
D. un evento di SalottoLive

Anzi quest'ultimo no, che non ho capito se loro hanno preso esempio da Benvegnù o viceversa. E poi Benvegnù è al Banale di Padova il 5 Marzo, così come il 19 ci sarà il N.A.N.O. Insomma loro ci hanno già pensato a farmi un regalo.

L'8 poi me ne andrò al teatrino dietro il CRC di Abano a vedere uno spettacolo di improvvisazione teatrale.

Io mi sono già preoccupato di comprarmi un regalo che arriverà forse a Marzo, ma questa è una storia che racconterò prossimamente.

zage

6 gennaio 2008

Grazian @ Carichi Sospesi

Stasera ai Carichi Sospesi di Padova suona Alessandro Grazian.

Non lo conosco affatto e non l'ho mai sentito suonare. Tutto ciò che so di lui è che saranno almeno 10 anni che sento parlare di lui come promessa del cantautorato padovano.

Ultimamente comunque pare essere affiancato da archi e da persone quali Enrico Gabrielli (Mariposa, Afterhours, Morgan), il che aumenta il mio interesse.

Non so se ci andrò, ma magari voi vi stavate chiedendo cosa fare stasera.

zage

2 luglio 2007

Nulla da dire.

Sabato mattina ho accompagnato Laura che voleva provare un po' di strumentazione fotografica. I miei occhi scintillavano ma ho fatto finta di niente.

Siamo andati nel solito argine dietro casa mia è ho scoperto il Green Village Peoceto. Non voglio dire nulla. Soprattutto non mi sbilancerò sul nome. Dico solo che ho visto una recinzione che non c'è mai stata, ombrelloni che non c'entrano assolutamente nulla con la natura che li circonda (prego vedere foto trovata spulciando in rete), musica disco, tessera MPS (???) 15 euro/anno + 6 euro Sdraio e ombrellone... Non dico nulla, ho ripromesso di non dire nulla (però io lì mi ci facevo i miei giri aggratis).

Vabbé dai di positivo c'è che dicono che faranno spettacoli di musica/teatro (e qui subentrano conflitti interiori).

Comunque Laura provava una Contax con dorso polaroid, e mentre cercava di capire come veniva esposta la pellicola ha scattato due foto (una sola in realtà, ma una doppia esposizione) assolutamente a caso (la macchina era appoggiata a terra a casaccio ed è partito il colpo) ed è venuto fuori Il Doppio Matt(e)o, dove sono raffigurati il mio essere orizzontale e quello verticale come direbbe qualcuno. La foto è quella qui in alto.

Tra l'altro ho scattato un rullino al volo che speravo di mettere on-line stasera se solo non m'avesse preso un'influenza stronza, che pare già passare ma il senso di nausea non è mai bello. Quindi o un padre benevolo farà in tempo ad andare al laboratorio o sarete risparmiati dal solito supplizio.

zage

27 giugno 2007

Le tinte piatte dei fast food.

Nella notte dei tempi a Padova c'era una sola paninoteca, il Bedly (Badly?) dove la cosa più bella era il Jukebox, che funzionava senza monetine. Avevo consumato i dischi con la canzone introduttiva di Pulp Fiction e Morning Glory degli Oasis.

Poi venne il Mac Donald's, e questo fu male. Soprattutto per il Bedly, che scomparì nel nulla col suo jukebox. Arrivò anche il Burger King. Lo apprezzai solo quando sparì senza motivo. Tornare a mangiare in quelli che ormai erano diventati DUE Mac Donald's fu un trauma.

Oggi i Mac Donald's sono tre e ci torno regolarmente solo per qualche droga che dev'essere nascosta tra i cetriolini. E quando passo davanti all'oasi colorata in Corso Australia mi suona una campanella di Pavlov nella testa che mi fa salivare.

Ma l'altro giorno ho detto basta. Basta, raggiungerò il Burger King più vicino, anche se fosse a Parigi. E ho scoperto che non dovevo fare molta strada. 80 centesimi di autostrada, un amico che condivide la pazzia, e ho riassaporato il Whopper che sa di carne e cipolla fresca. E patatine che croccano. Cazzo ho detto cazzo.

Sto ancora aspettando il Mexican Food Take Away in franchising che ho visto a Vicenza.

le zage

4 maggio 2007

Oggi improvvisiamo, domani angeli nudi.

Se fra qualche giorno un odioso ragazzino mi fermerà per strada assalendomi col solito inutile questionario su quanti libri leggo al mese o quante volte vado al teatro, invece di insultarlo, come faccio abitualmente, mi fermerò e risponderò: teatro? 2 volte al mese!

Oggi. Teatro ai Colli (dietro casa mia).
Match di improvvisazione teatrale. 8 euro (sonsol di massi ride).

Domani. Teatro Verdi.
La compagnia Nu.DI presenta Canto. Faccio notare i nomi di Carlo Carcano, Elena Friso e Laura Pulin. Che son bravi orsù. Oltre ad esser amici. 8,13 o 15 euro (asseconda delpo sto).

zage

2 maggio 2007

Ero certo che Licu fosse un nome di donna.

Un'amica affidabile mi consiglia questo film di Vittorio Moroni: Le Ferie di Licu.

Si tratta di un documentario su un bengalese, sul suo viaggio in patria per conoscere la moglie che gli è stata destinata, sui primi mesi di convivenza della coppia, dove libertà e desiderio, due cose che tutti noi abbiamo tentato di mettere in equilibrio tra loro, si intrecciano e si scontrano.

A Padova il film verrà proiettato al Torresino il 12 e il 13 Maggio.

Si tratta di un film autoprodotto e autodistribuito, non troverete molta pubblicità in giro.

Questo mi ricorda che qualche notte fa ero sul set di un piccolo cortometraggio di una amica regista... molto invidiata.

Nella vita prima o poi lo farò anch'io. Deciso.

Il regista. Non l'amica regista.

zage

15 aprile 2007

Aprile sticazzi.

Oggi queste due cose a Padova:

Claudio Sabatino alla Fornace Carotta, un angolo di Passaggi Paesaggi (che dovevamo parteciparvi in qualità di fotografi ma poi boh...).

E i Kataklò, a un prezzo abbastanza basso per poterli provare (Pala Plebiscito, 6 euro).

zage

11 aprile 2007

Benvegnù questa sera.

Avanti lo so che non c'avete un cazzo da fare stasera, mercoledì 11. C'è un bel concerto al Banale: Paolo Benvegnù.

In qualche occasione potreste averci sentito suonare la sua Cerchi Nell'Acqua, ora vi faccio pure sentire un'altra canzone così bella e nella quale immedesimarsi.

Vi aspetto lì eh.

E ora non ditemi che non sapete chi è. Se vi dico Scisma?
Tungsteno?
Rosemary Plexiglass?

Neppure questo vi dice niente? Allora vi manca qualcosa.

Se sono l’ultima cosa che mi rimane.
Sarò la prima cosa che mi rimane.


zage

p.s. a parlar di Scisma, ho riavuto l'immagine in testa di loro che suonano, alla fine dei '90, sul palco piccolo della Festa dell'Unità all'ex-macello dove avremmo suonato noi qualche giorno dopo, data la mancanza di pubblico la cantante attirava i pochi astanti con mosse osé. Mi stava sulle palle ma dicevo "però quel chitarrista mi piace un sacco".

28 marzo 2007

CMY


Venerdì 30 marzo si inaugura presso il bar “Inviadante” (Via Dante, 68 Padova)
dalle ore 18.30 alle 21.00 la mostra fotografica “CMY”.
Il termine “mostra” risulta essere riduttivo per questa esposizione. Le solite immagini
affisse alle pareti della maggior parte dei bar della città sono proposte, come forma di allestimento in accordo con la vera “vita del bar”.
Copie delle foto saranno infatti stampate su tovagliette plastificate, sottobicchieri e molto altro cercando di farsi trovare davanti agli occhi dei soliti avventori e dei curiosi, stimolando anche chi, ormai abituato alla sovraesposizione visiva, non riconosce più un’opera da un poster.
Un gioco a nascondino tra immagini ed occhi, un tentativo di proporre l’immagine come oggetto vicino all’osservatore, un’opera che può essere toccata, manipolata, usata.
Il lavoro è frutto del contributo di un gruppo di giovani fotografi che hanno collaborato con l’autore Rossano Zanotto, rivisitando le immagini visibili sulle pareti per renderle arredo artistico, gioco espressivo, fantasia.


Amici vi aspettiamo.

16 febbraio 2007

Un mago nel pagliaio.

Questa sera al Solidalidea c'è uno spettacolino di cabaret. Lui è Max di Paolo&Max.

VENERDI 16 FEBBRAIO
MAGO TERENZIO - “Un mago nel pagliaio”
Un mago pasticcione, un cabarettista imbranato, tutti in un'unica persona!

zage

p.s. dopo la dezanzarizzazione ho scoperto la detartrasi. Devo correre a dirlo a Dan.

12 febbraio 2007

Kaos fiabesco.

Martedì 13 febbraio alle ore 21 la LIBRERIA KAOSMOSI-interno4 (Padova) presenta:

THEATRO DELLE CINQUE in LE FIABE DEI FRATELLI GRIMM (riviste e animate)

Riscritte e dirette da Giovanni Epis, con Anna Craighero, Elena Spada, Elisa Calabrese, Andrea Belluco, Massimo Cerbarano, Lorenzo Maragoni.

Non smetterò mai di consigliarvi i loro spettacoli. Solo se volete passare la serata a divertirvi, ovviamente.

zage

in foto: il cacciatore e il lupo

5 febbraio 2007

Qualcosa non mi torna.

E' un periodo strano. Comincia con me che pesco una carta dei Tarocchi: "XIII - la morte". O meglio: il cambiamento. The end is the beginning is the end, diceva Billy Corgan durante Batman & Robin.

post prossimamente aggiornato con opportuna foto del sottoscritto in versione clown, o Joker, o la matta o "I - il Matt(e)o". -- fatto

MARIA DE FILIPPI E IL FRITTO
Collaboro marginalmente a un provino per attrici. Era da tanto che volevo provare l'effetto di stare "dalla parte della giuria". Assaporo i frutti della cultura Maria De Filippi ("come si permette, mia figlia è una vera attrice!"), poco più tardi assaporo invece il "Fritto Joyce".

Pochi giorni dopo assisto a una competizione tra pagliacci che, tranne una o due, non facevano ridere. Anche lì il mio voto viene contato.

L'ARCANO
Vengo intervistato a proposito di un corto sulla morte... per dimenticare l'accaduto, una volta uscito di lì, mi metto in cerca di un negozietto di magia dove comprare gli arcani maggiori, ma il negozietto, uno o due civici più in là dal Joyce e il suo fritto, è sparito come nelle migliori storie di Topolino.

IL SUPEREOE IN MASCHERA
Vedo Batman Begins, un Nolan che mi mancava (seguirà Following non appena me lo procuro). Bello, non eccezionale, ma ha il suo perché. Mi dicevano che fosse senza effetti speciali. Non è proprio così: qualcosa è stato usato ma la maggior parte delle scene e dei set (la batcaverna!) sono reali.

Scopro che come altri registi (Burton-Depp, Tarantino-Turman) Nolan ama portarsi dietro gli stessi attori (Bale e Caine), fortunatamente non si è affezionato a Joey Potter (non posso amarla dopo quello che ha fatto a Dawson).

QUALE PAGLIACCIO?
Poi arriva febbraio e il suo carnevale. Ho bisogno di un costume semplice, il primo che mi viene in mente: occhiali a specchio e cubo di rubik appeso al collo. Cos'é? Lo specchietto retrovisore.

La seconda idea è quella del pagliaccio cattivo. Le mie adorate scarpe bianche e arancione, calzini a righe verdi e nere, pantaloni neri leggermente a elefante, camicia bianca guru, bretelle nere, orrendo fiorellone blu al petto, trucco in viso tipo Joker, guanti gialli.

(Il prossimo film di Nolan parla di Joker.)

Tutto questo a una festa funky ovviamente, in compagnia di una figlia dei fiori.

Nonostante il vero pagliaccio idiota della serata che mi avvicina, finisco in bellezza con del cibo che non provavo da anni: BADOLE.

RICORDI FRITTI E MARIA DE FILIPPI
Badole è un'istituzione a padova. Precisamente si chiama Check Point da Badole (Se la fame ti attanaglia, fermati in strada battaglia), è uno di quei piadinari da cui non ho mai comprato piadine, ma solo paninozzi con salsiccia porchetta o wurstel. Conditi di maionese ketchup formaggio cipolla e verdure varie, ovviamente. Solo dopo le tre di notte, ovviamente.

La casa di Elisa è del tutto identica a una stanza di Mystery Case
, se l'avete presente. Comunque ieri sera ci appesantiamo lì col solito cinese mentre Papi propina violenza e Maria de Filippi pure.

Allora mentre rifletto che sarebbe ora di riscoprire il gusto di un Kebab (kabob, kepap,...), che non provo da anni, mi rivedo Memento (prima di guardarmi Otnemem) e riscopro il perché è forse il mio film preferito in assoluto, nonostante non abbia mai fatto mente locale sulle rivelazioni del finale.

C'è bisogno di un cambiamento: mi taglio i capelli e al posto di Rear View Mirror è meglio se canto Take A Picture (could you take my picture cause I won't remember) questo Giovedì ai Carichi Sospesi.

zage

foto di Elisa Calabrese