29 febbraio 2008

Zampaglione vince la Mooncup.


Mi sembra doveroso assegnare l'ambito premio Mooncup a Federico Zampaglione.

zage

26 febbraio 2008

Salviamo la Polaroid

"Ventitré strati di materia chimica che si combinano insieme, attraverso 5500 reazioni chimiche, nel giro di un secondo, e l’immagine che compare e prende forma poco a poco: non so se mi sono spiegato. Se non è una magia questa..."


Come ha scritto il mio amico Zage "ci sono delle invenzioni che l'uomo deve provare almeno una volta nella vita".
La Polaroid è sicuramente una di queste.
C'è solo un problema.
La Polaroid chiude.
E' ufficiale.
A dire il vero non è che chiuda ma semplicemente smetterà di produrre pellicole per la famosa macchina fotografica.

Mentre leggevo la notizia tenevo in braccio la piccola Emma.
Ho pensato che sarà un peccato per lei non vedere mai questa piccola magia.
Mi è venuta in mente la faccia della mia nipotina Gloria mentre teneva in mano la sua prima Polaroid questa estate al mare e allo stupore nel vedere l'immagine apparire lentamente.

Così ho comprato il solito pacco da 10 pose, ci ho scritto sopra "per Emma" e l'ho messo da parte insieme ad una piccola storia della Polaroid e al suo funzionamento.
Magari un giorno vorrà vederla in funzione...

Vi lascio un paio di link interessanti a siti che stanno raccogliendo firme affinche la Polaroid non smetta di produrre pellicole oppure qualche altra grossa ditta le produca al posto suo.

Save The Polaroid

Save the Polaroid on Flickr

Facciamo in modo che questa piccola magia non cessi di vivere.

Cigno

25 febbraio 2008

Il 7 viene dopo il 29.

La settimana prossima torna il giorno del mio compleanno.

Siete ancora in tempo per regalarmi:
A. la GUITAR STRAP POLICE LINE
B. una maglietta con scritto "ZAGE SHOE GAZE"
C. un qualsiasi cosa ("un qualsiasi cosa") provenga dalla Cina, precisamente da Yiwu.
D. un evento di SalottoLive

Anzi quest'ultimo no, che non ho capito se loro hanno preso esempio da Benvegnù o viceversa. E poi Benvegnù è al Banale di Padova il 5 Marzo, così come il 19 ci sarà il N.A.N.O. Insomma loro ci hanno già pensato a farmi un regalo.

L'8 poi me ne andrò al teatrino dietro il CRC di Abano a vedere uno spettacolo di improvvisazione teatrale.

Io mi sono già preoccupato di comprarmi un regalo che arriverà forse a Marzo, ma questa è una storia che racconterò prossimamente.

zage

20 febbraio 2008

Usa maionese con pavimento.

Se non sapete cos'è un adventure allora la vostra infanzia è stata triste.

Se sapete cos'è ma non avete mai conosciuto Indiana Jones and The Fate of Atlantis allora forse la vostra infanzia è stata ancora più triste.

Sto cercando di depistarvi ma ciò di cui vorrei foste a conoscenza è questo film, che non vedo l'ora di vedere e che puntualmente non troverò il momento per farlo:

Mi riaffiorano subito i ricordi delle telefonate tra me e Dan, nel dopocena, tutti e due impegnati a risolvere gli enigmi io su un 486 e lui su un 386.

Ci si diceva cose tipo: Osservando la sedia, prendi il chewing-gum usato. Sali la corda che penzola dal soffitto, raccogli la pietra levigata posta sullo scaffale e cospargi il pavimento di maionese.

zage

19 febbraio 2008

TV 2.0.

Il WEB 2.0 (di TV 2.0 parlo poi) è tutto questo nuovo modo di vivere internet dal social networking, ai blog, ai pulsantoni con riflesso. Se vi interessa c'è pure chi cerca di farsi un'idea di cosa sarà il WEB 3.0.

Ecco, mentre guidavo verso casa nel sole di mezzogiorno di ritorno dal lavoro, pensavo a come ultimamente solo le serie televisive riescano ad incastrarsi coi miei impegni e molteplicità di interessi.

Ho poco tempo per guardare film. Considerando le otto ore di lavoro giornaliere, in due orette vorrei riuscire a concludere più cose piuttosto che la sola visione di un film.

La fame mi ha fatto pensare a questa gran cazzata: la TV 2.0. Cioè le serie televisive -- quelle di oggi: no le sit-com anni '80 girate in una stanza con il divano rivolto verso le telecamere, ma quelle moderne da mega budget, riprese da film e color correction avanzata.

In questo momento ne seguo tre.

Lost dopo le prime tre puntate l'avevo già capito tutto. Format chiarissimo: tiriamo su un po' di roba incomprensibile e piena di suspence e non la risolviamo mai. Ho smesso di vederlo immediatamente. Finché non sono inciampato nella terza serie e ora mi ritrovo ad aver già divorato le prime puntate della quarta serie che stanno andando on air in America in questi giorni (cioè roba che tipo so già che la prossima puntata è in onda giovedì negli USA).

Californication, ci avete presente Sex And The City? Vi siete mai chiesti, vuoi uomini, perché vi piace ma tutto sommato non vi ci appiccicate come succede a molte donne? Be' per noi maschi hanno ideato questa serie maschilista. Tipo che per capire tutto vi basta la prima scena della prima puntata:

something tells me it's not gonna suck itself, hank

Aggiornamento: dimenticavo, qui potete vedere tutta la prima serie anche se è scomodo.

Infine Desperate Housewives, non lo guardo veramente. Capita che lo vedo perché lo guarda mia madre e mentre io lavoro sul portatile un occhio ce lo butto anch'io. Devo dire che i personaggi di questa serie sono tutti squisitamente cinici e malvagi.

zage

14 febbraio 2008

Regalo di S.Valentino.

Scarica, ascolta, copia, regala, distribuisci, remixa e commenta:
HALLEY ED HALE-BOPP - MU*

Download mp3 @256Kbs - 5,73MB

*bkgvoices Sara Dal Ben


Cigno: mi piace un sacco
non faccio che ascoltarla
Zage: sì ma se subito dopo ascolto una produzione "vera" mi viene da piangere [smile]
Cigno: ma non puoi rompere il cazzo però
così [grin]
non è paragonabile
per mille motivi
a prescindere
Zage: lo so lo so...
Cigno: rompicazzo!
è finita
Zage: i want perfection
Cigno: basta
pezzo finito
anzi
adesso
lo metto online
tiè
Zage: fa quel che ti vol, ma se scrivi un post prima di pubblicarlo lascia uno spazio anche per me
Cigno: allora facciamo così
io scrivo il mio
te lo mando
tu scrivi il tuo
e poi li postiamo insieme
la tua parte e la mia
sarebbe divertente magari
fare una specie di ping pong
Zage: potremmo metterlo su due colonne [grin]
Cigno: mi piace
Zage: oppure come dialogo
come dici tu
Cigno: dialogo
Zage: botta e risposta
Cigno: esatto
Zage: mi piace
Cigno: si
Zage: molto Godel Escher e Bach
da cui Mu
Cigno: sborone
mi piacerebbe
magari giocare su quella cosa
Zage: cioè in realtà Hofstadter si rifà a Platone
Cigno: ....
hai finito?
Zage: ok
Cigno: potremmo fare
Zage: volevo solo ribadre quanto fosse importante la filosofia all'interno dei mu
Cigno: quella cosa dei termini tennici
Zage: [grin]
Cigno: e non potevi dirlo subito
Zage: cioè? che nel mastering ho messo un maxxbass, un eq, un multi comp, un emulatore di distorsore valvolare sugli alti, un widener e un limiter?
Cigno: esatto
potremmo dividere il post in parti
"la registrazione"
tu tennico
io che ti dico delle cose incomprensibili
e tu cerchi
Zage: certo così tu fai la parte del sentimentale e io del pinolo
Cigno: no
io faccio la parte del mona
no del sentimentale [grin]
Zage: comunque volevo solo dire che mi piace che abbiamo scelto come primo brano da pubblicare un pezzo che dal vivo non funzionava ma che a noi è sempre piaciuto.
Cigno: [grin]
non è vero che no funziona dal vivo
Zage: bo' non ho mai avuto molti riscontri
comunque vabbé, se è tutto prendo questa chattata così com'è, ci tolgo gli errori di battitura, gli insulti agli amici e lo postiamo [tongue]
Cigno: w la fica
Zage: ci tiro una riga
Cigno: _______________________________--
Zage: ________________________

4 febbraio 2008

Into the Wild - Nella terre estreme

Mi capita spesso di farmi grandi aspettative quando vado a vedere certi film.
Se poi il regista è Sean Penn le aspettative sono ancora maggiori.

Into the Wild è la vera storia di Chris McCandless, un giovane laureato di 23 anni che decide di lasciare tutto, identità compresa, per affrontare un viaggio nelle "terre estreme" in tutta solitudine.
Non lasciatevi ingannare dai trailer, non è solo un film sull'uomo e la natura, e' molto di più.
Non è solo "se vuoi una cosa allunga la mano e prendila..."
Chris si mette alla prova.
Lo fa misurando il suo bisogno degli altri in un viaggio in solitaria verso l'Alaska.
Into the Wild ti entra dentro, lo senti crescere nello stomaco, cresce piano fino a colmarti di emozioni per poi lasciarti senza fiato..quasi sospeso.



Into the Wild non è semplicemente un bel film.
Into the Wild è un viaggio vero, un'esperienza vera e propria.
Lasciatevi emozionare dalle parole di Chris, dalla musica di Eddie Vedder (particolarmente ispirato), da una fotografia superba e da tutta una serie di personaggi che vi entreranno nel cuore e non vi lasceranno mai più.
Viaggiate con Chris nelle terre estreme dell'animo.

Splendido.

Saluti.

Cigno

Smashing Pumpkins - Palamalaguti (Bologna) - 03/02/2008


Il palazzetto non è particolarmente gremito ed è esattamente brutto come me lo ricordavo. L'altra volta gli Smashing ci presentavano Machina ma il suono era talmente rimbombante che lo rese il peggiore concerto della mia vita.

Il palco è piccolo e sopra si estende un ragno di americane disposte a ottagono con un lato aperto verso il pubblico. Mi emoziona sempre vedere una ventina di chitarre disposte in fila ai lati del palco. Mi dà sui nervi invece il tecnico che se le accorda con calma serafica.

L'organizzazione si è fatta furba e ha messo delle transenne esattamente al centro della sala. Per stare nella metà più vicina al palco ti mettono un braccialetto e lasciano entrare solo un numero chiuso di persone. Questa idea è fantastica e alleggerisce notevolmente il carico di massa pogante.

Io il braccialetto ce l'avevo ma non sono andato troppo sotto: non ho più l'età per piazzarmi sotto il palco e pogare come si faceva una volta.

Non faccio in tempo a digerire il trancio di pizza mangiato al centro commerciale lì affianco che le luci si spengono, e dalle quinte si intravede la maglietta rossa a righe di (quel panzone di) Jimmy Chamberlain.

Corgan ha una maglietta fighissima, con la stampa di un Saturno (solo a metà concerto però scopro la terribile gonna che porta).

Le prime note sono quelle che mi fanno capire perché sono lì. Porcelina of the vast oceans. Suonata tutta d'un fiato, come nell'album, con i chitarroni che esplodono e i feedback controllati, e tutto il resto.

Il resto è Pumpkins, da Gish (Daydream!) a Mellon Collie (Tonight, Bullet, 1979, e con grandissima sorpresa Lily), passando per Siamese Dream (Cherub Rock, Today, Mayonaise). Tutte suonate come da disco (e Chamberlain è riuscito a non accellerare troppo). Poi altri pezzi da Adore e Machina (che mi piacciono, anche se live non rendono) e alcune dall'ultimo album.

Ecco la scaletta completa.

Quello che mi ha fatto più strano è stato vedere gente che cantava e amava le canzoni più recenti (che io non conosco) e ritrovarmi con pochi altri a squarciagolare una perfetta Drown (uno dei primi pezzi, credo sconosciuto ai fan di ultima generazione, in quanto brano infilato nella colonna sonora di Single).


Un pentimento: avrei dovuto portare uno striscione con scritto "Do a divebomb for me!" (il divebomb è una speciale tecnica di chitarra che Corgan fa spesso, che io inserisco in tutte le mie canzoni, ma che lui fa col solo uso del pollice). Sono certo che ne avrebbe fatto uno solo per me.

zage

1 febbraio 2008

Have you tried to turn off and on again?

Ho scoperto solo oggi che esiste una serie TV sul fantastico mondo degli informatici.
Si chiama "The IT Crowd" ed è inglese e vi consiglio fortemente di procurarvela.
Protagonisti sono, Roy e Moss, due tennnici informatici e Jen, il loro diretto superiore.
Parlano un inglese molto comprensibile ma se proprio non avete voglia di impegnarvi ecco un sito dove potete rimediare i sottotitoli.



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Bellissimo.

un saluto

Cigno