25 luglio 2006

Corde di basso in salmì

In quella che ormai è diventata la sala prove dei Mu (la mia cucina) ieri sera abbiamo provato con Daniele al pianoforte in preparazione al concerto di Venerdì.

Per questa data mi sono ripromesso di:

- scrivermi una volta per tutte gli accordi delle canzoni

- fare delle foto, prima, durante e dopo il concerto.

- cambiare le corde del basso elettrico e bollire quelle che ci sono per spostarle su quello acustico


Bollire le corde? Avete capito bene.
Per ridare brillantezza a delle corde vecchie e sporche è possibile bollirle in acqua calda con un pizzico di sale.
Sembra incredibile ma funziona.

Hey ma dove diavolo è finito l'aglio?

Cigno

24 luglio 2006

Scatti mu.

mu liveSiccome molte foto dei nostri concerti sono sempre rimaste rinchiuse nel mio computer ho deciso di far fare loro un giretto e ne ho uploadate la maggior parte su flickr.

Ho scartabellato, sfogliato, ne ho cercate altre ma erano tutte lì. Ho pensato che siamo proprio stupidi a non aver fatto anche solo una foto ad ogni concerto. Cazzo certi ricordi bisognerebbe averli. D'ora in poi non transigo. Qualcuno a farci una foto ci sarà sempre.

zage

22 luglio 2006

OTLA.NI.AD.RAUG.E.ENETA.PIPMI

impipatene e guarda in alto - elisa calabreseL'altro giorno Daniele per fare presto e arrivare in tempo alle prove ha preso il treno. Ma il treno si è fermato.

Abbiamo provato i pezzi una sola volta con la batteria. Ma sono venuti bene e sebbene avessimo altri minuti a disposizione ci siamo fermati perché felici così.

Abbiamo comprato questo supporto per tastiere a due piani a €65, pare un buon prezzo.

Ho cambiato le corde alla chitarra, come sempre meno di una settimana prima del concerto (D'Addario .010-.047).

Mi è venuto un mal di gola che spero di risolvere a suon di caramelle al Tantum Verde.

E l'ansia? Non c'è ancora. Ma ho scoperto questo motto scritto sui muri della cittadina di Grazzano Visconti (Piacenza): Impipatene e guarda in alto. Che è la frase che il conte Giuseppe Visconti rispondeva a chi osteggiava la sua opera artistica (la città stessa). Proverò a impiparmene dei giudizi, e proverò a divertirmi, con le cose che ho. E guarderò in alto.

Questo caldo mi fa scrivere frasi. Corte.
Tanto caldo. E niente sole.

zage

20 luglio 2006

Ricetta per la preparazione di un concerto - parte 2: gig to do's.

imparo a suonareOggi da bravo giuovine musicista ho fatto il giro dei negozi di strumenti musicali di Padova in cerca di un supporto a due piani per tastiere. Ce ne serve uno per il controller e l'EA1 che per la prima volta proveremo a suonare live. Un secondo, che mi asciugo il sudore dalla fronte.

Ci sono pochi negozi a Padova degni di questo nome, uno di essi è Pollis che è un buco, non è gran che fornito, ma perlomeno chi ci lavora è gentile e sempre pronto a farmi un po' di sconto, e quindi si è aggiudicato il nostro acquisto. Acquisto che avverrà coi soldi della cassa comune... più che dimezzata ora.

Poi ho prenotato la sala prove al Groovy, studio ormai noto in tutta Padova da qualche anno (quando aprì fui il primo ad andare a registrare, col mio antico e primitivo gruppo i Monkey Brain).

Nella lista dei to-do's c'è anche:

  • trovare un modo sicuro e affidabile per suonare le basi;

  • comprarmi una magliettina a righe/camicia (con collo alla coreana ovviamente);

  • avvisare il locale della complessità del concerto (forse la complessità è solo nella mia testa, ma devo assicurarmi che sappiano che portiamo anche una batteria, che ci servono delle spie, che ci serve il proiettore e pure un lettore DVD che non sia il loro che già so che non legge i miei Verbatim, che il prezzo del biglietto è 3 euro e non 5);

  • poi devo comprare dei popcorn che Daniele e Cigno (e magari anche il pubblico) devono sgranocchiare per la canzone Popcorn A Microonde;

  • e infine fare una lista della frasi da star da dire, perché io sono uno che se la tira ma mi piace avere un buon rapporto col mio pubblico.


...cioè tipo:

"Grazieeeee" (alla Samuel dei Subsonica)
"Buonasera Padova!"
"Siete un pubblico fantastico."
"Mentre venivo qui ho incontrato un tizio che... [segue battuta da cabaret] Pum-chssss!"
"E' sempre bello avere un crogiuolo di gnocche come voi a urlarmi quanto sono figo, ma abbiate pazienza, ci vediamo in camerino bellezze."
"Questo concerto lo dedico al coraggio. A chi davanti al bivio, nonostante le punture di spillo gli blocchino i muscoli, nonostante la paura del buio, nonostante le catene col passato, fa un passo anche uno solo ma col coraggio di cento leoni."

zage

16 luglio 2006

CLICK di Andrea Traina.

Questo cortometraggio del 2001 mi fu mostrato l'estate scorsa da alcuni amici di Andrea Traina, il regista, ma solo oggi mi è venuto in mente che forse si poteva vedere su You Tube e quindi proporlo sul blog.



Gli effetti speciali sono tutti realizzati con After Effects, e soprattutto con uno zero budget. Una bella idea, in un certo senso semplice e un'ottima realizzazione. Con gli amici abbiamo passato qualche ora a riflettere se "tornano tutti i conti", e nonostante alla fine rimanga qualche perplessità, lo considero un ottimo film.

Zage

...e gli Angeli?

Il 18 e il 19 Luglio alle 21.00 nei bellissimi (e freddissimi) sotterranei del Bastione Alicorno (dalle parti del Bassanello, l'entrata è sull'argine davanti al Cinema Lux) si tiene uno spettacolo di teatro-danza di Laura Pulin in cui partecipano diversi miei amici (Carlo Carcano, Elena Friso, Margherita Pirotto, Daniele Galiazzo, Luisanna Serra).

Non ne so niente, ma Laura Pulin è una coreografa molto brava, e Carlo Carcano fa sempre delle grandi musiche che esci e ci ripensi, e Margherita ed Elena sono due ballerine emozionanti, e la voce di Polisanna vola, e Daniele... che cacchio fa Daniele? Anche lui è bravo (hey sarà il nostro batterista-tastierista il 28!) ma non so di cosa si occupa in questa occasione... recitazione, musica, danza?... ecco un buon motivo per venire a vedere lo spettacolo.

zage

15 luglio 2006

Il mio spazio.

MySpace fa schifo. Ha una brutta interfaccia, è confuso ed è un covo di spammers. Per iscrivermi a MySpace c'ho perso mezzo pomeriggio, per scoprire più tardi che se volevo mettere dei pezzi dovevo iscrivermi a un account MySpace Music, e per scoprirlo ho perso l'altro mezzo pomeriggio.

Però MySpace lo usano tutti. Ma proprio tutti. Dai teenager agli aged, da tutto il mondo. Dunque ho deciso di aprire un account myspace.com/muproject che non aggiornerò mai e che non andrò a vedere neppure io, quindi risparmiatevelo anche voi. E' solo una facciata pubblicitaria per indirizzare la gente al nostro sito e a questo blog.

zage

12 luglio 2006

Come quando scopri che Misia si sposa.

Ieri ho fatto un sopralluogo ai Giardini Sospesi. Avrei voluto farvi vedere un po' di foto di quel fantastico posto che è il Bastione S.Croce, un tratto di mura di Padova credo del cinquecento, mezzo diroccato, con gatti e gattini randagi ovunque, a cielo aperto, fantastico per farci un concerto e proiettare i propri video. Mi dispiace non essermi portato via una macchinetta fotografica, ma magari lo faccio una delle prossime sere.

Sempre ieri, io e Cigno abbiamo provato i pezzi con le basi e col sintetizzatore, e anche un pezzo nuovo. Oh cacchio. Un pezzo nuovo. Be', abbiamo solo un giro di verso e uno di ritornello. Qualche accordo di raccordo. E qualche frase per il testo. Il tutto "per due". E il pezzo è fatto. E mi piace. Be', sempre così all'inizio.

Il ritornello dice "come quando scopri che Misia si sposa". E' un riferimento a Di Noi Tre di De Carlo. Sì, lo so che sono l'unico fan in Italia di De Carlo, ma non importa, Misia può essere una qualsiasi vostra amica, la vostra simil-amante-rapporto-confuso, la vostra ex-moglie. Quella frase forse sarà anche il titolo del pezzo, lungo sì, uno lungo va bene ogni tanto.

Spero riusciremo a inserire questa canzone per il 28, ma questo significa che ne toglieremo un altro. Siamo molto propensi a cavare la nostra amata Looping Jack, che per questo concerto non abbiamo pensato abbastanza. Eppur mi piace anch'ella.

zage

p.s. Cigno, vedendo la nostra foto in basso a sinistra nel volantino: "cioè vuoi dirmi che dopo 78429372798023769432 salti non hanno messo quella foto?"

11 luglio 2006

Non voglio scrivere questo post

Mi ero ripromesso di non scrivere un post sui mondiali... e invece eccomi qua.

Cosa non dimenticherò di questo mondiale?

Sicuramente il commento delle partite su SKY di Fabio Caressa. Credo che ci farebbe emozionare anche commentando una partita dei pulcini dietro la parrocchia di casa. Questo urlo non me lo scorderò mai:
"Abbracciamoci forte e vogliamoci tanto bene.
Vogliamoci tanto bene.
Perchè abbiamo vinto tutti stasera.
Guardate dove siete perchè non ve lo dimenticherete mai.
Guardate con chi siete perchè non ve lo dimenticherete mai".

Solo lui vale l'abbonamento a SKY.

Sicuramente non dimenticherò Zidane contro il Brasile di Ronaldo.
Quando si dice saper giocare a pallone...


Ma non dimenticherò neanche il gol di Grosso contro la Germania...


"It's in!It's Grosso!It's Italy"
"Whatever happens in the world cup final, we will be talking about this game for years".


Non dimenticheò le sere a casa di amici con commenti tennici a caso sulla partita.
Anche la mia ragazza sembrava una esperta di calcio...

Non voglio dimenticare la notte di festeggiamenti passata a Napoli dopo la partita con la Germania. Il fiorino FIAT con sopra una cassa da morto con scritto "Germania" rimarrà sempre nel mio cuore.

La soddisfazione immensa nel vedere i tedeschi e i francesci piangere a fine partita.

Cosa voglio dimenticare di questo mondiale?

Zidane.
L'ho amato e difeso sempre ma non questa volta. Grande calciatore, uomo da poco.

La stampa tedesca, francese, spagnola e italiana che hanno passato tutto il mondiale a punzecchiarsi.

Il Portogallo di Rui Costa...perchè non c'era il mio lusitano preferito e perchè hanno messo in campo la squadra più noiosa del mondo.

Due morti per i festeggiamenti. Ma si può morire festeggiando?

Saluti

Cigno

8 luglio 2006

Vivere nell'oblio.

Sono di superfretta, ma come ho fatto a non parlare mai di Si Gira a Manhattan (titolo oiginale: Living in Oblivion) film del '95 diretto da Tom di Cillo, con un Buscemi di cui vi innamorerete per sempre (mi ero così innamorato che mi ero messo a guardare tutti i film che aveva fatto, ma mi sono fermato subito, dopo aver visto il pessimo Airheads...).

Stupenda commedia ambientata nel set di un film a basso costo, contiene tutti i personaggi e le probabilità e gli imprevisti che si incontrano in un set low-budget. Be' forse non proprio tutti tutti: ad esempio il nano che contesta al regista che non è la presenza di un nano a dare l'idea che si stia girando una scena da sogno, è un personaggio che forse solo Linch ha incontrato.

Have you ever had a dream with a dwarf in it? Do you know anyone who's had a dream with a dwarf in it? No! I don't even have dreams with dwarves in them. The only place I've seen dwarves in dreams is in stupid movies like this! "Oh make it weird, put a dwarf in it!". Everyone will go "Woah, this must be a fuckin' dream, there's a fuckin' dwarf in it!". Well I'm sick of it! You can take this dream sequence and stick it up your ass!

Io scappo al lavoro, voialtri che non siete nel mondo dei sogni noleggiatevi questo film e mi raccomando fate caso e ricordatevi la risata che si sente proprio all'inizio.

zage

p.s. ora che ricordo la prima riga in questa pagina era una citazione da questo film.

7 luglio 2006

Caffé istantaneo.

C'è chi ama fare foto per riempire scatole da scarpe.
C'è chi non ama farsi fotografare perché l'assale la malinconia.
C'è chi sa rendere bella qualunque bruttezza fotografi.
C'è chi è un vampiro e nelle foto non compare.
C'è chi vede tutto in bianco o nero.
C'è chi vede tutto sovraesposto.
C'è chi ama vedersi in foto perché esibizionista.
C'è chi non ama vedersi in foto perché timido.
C'è chi è incredibilmente entrambe le cose.
C'è chi vede la sua vita a fuoco.
C'è chi ama la poca profondità di campo, ma non si ricorda mai se lo shutter dev'essere più o meno aperto e a che valore corrisponde. Insomma, chi è confuso.
C'è chi ama autoscatti e specchi.
C'è chi non sa cosa fotografare.

Quando in mancanza di persone al vostro fianco o di idee a cui fare foto, la soluzione è una tazzina di caffè. Cafè Experiment è un progetto che raccoglie scatti di vita quotidiana, foto d'autore, scansione di polvere di caffè, bruciature da moka, mano di barista al lavoro ripresa al cellulare, immagini, attimi, aromi rubati... tutto per raccontare la "pausa caffè".

Io non bevo più caffè. Perché sono già abbastanza nervoso.
E i fondi di caffè e gli oroscopi non funzionano mai.

zage

p.s. ma che post è??? Figuratevi che ero indeciso se scrivere questo o un post su come si fanno le parole crociate senza schema.

6 luglio 2006

Ricetta per la preparazione di un concerto - parte 1: basi elettroniche.

Quando possibile mi piace parlarvi di come lavoriamo. D'accordo non abbiamo chissà quali tecniche avanzate o professionali, dunque non siamo proprio d'esempio, ma è un modo per ispirare le persone, ispirarle anche a fare meglio di noi. Anzi dico subito che chiunque passi di qua e abbia qualche buon consiglio da lasciare é invitato a restare, perché ne abbiamo bisogno.

Dopo la premessona comincio, e mi scusassero per i termini tecnici.


Nell'Obliquo.
Nell'obliquo è un vecchio pezzo con una batteria elettronica fatta in alcuni punti da puri clicks e pops, e per il resto da normali suoni di batteria. Il tutto era stato "sequenziato" nel caro vecchio (semplice ma troppo indietro) Fruity Loops.

ascolta i clicks and pops!

Nella prima registrazione ci sono anche dei suoni di radio in AM disintonizzate (tra le onde corte dell'oblio) e qualche strana chitarra stretchata, in reverse, o con phaser pazzi. Vorrei provare a tenere questi suoni ma dobbiamo prima provare un po' di volte e vedere se ci stanno.

ascolta esempi di stretch and reverse e altro ancora!
ascolta del sano detuned AM!

Dunque ho ripreso i vari file wave in mano (non ho riaperto Fruity, ho solo preso tutta la base già renderizzata) e li ho schiaffati in Live il sequencer audio/midi che uso ora e con cui mi troverei benissimo se solo avessi una buona scheda audio. Ho mixato nuovamente il tutto.


Fra i miei Sussulti.
E' pazzesco da dove sia partito questo pezzo e cosa sia diventato col tempo.

ascolta la primavera nucleare di FIMS!
ascolta l'autunno post-atomico di FIMS!

La base di archi fu fatta da Daniele Galiazzo campionando un quartetto d'archi che suonava Bach. Ma quanto amo i campioni col decade tagliato? Non potete sapere quanto.

ascolta il decade interrotto e godi con me!

Per il concerto abbiamo pensato (ma è sempre tutto da vedere) di suonare il primo verso e ritornello solo voce e base d'archi. Dopodiché entreremo con chitarra basso batteria per finire rockeggiando.

Sistemare questa base è stato semplice. E' stata fatta con Reason, il fantastico sequencer midi che ha rimpiazzato il Fruity tra i miei software di lavoro. Il problema è che alla versione 3.0 tagliare e cucire col sequencer non è ancora così immediato, spero risolvano nelle prossime versioni. In questo caso comunque il lavoro è stato semplice perchè mi bastava prendere la prima parte e mantenere i riverberi delle note finali.

L'unica nota degna di nota è che la nota iniziale di voce inizia contemporaneamente con le note iniziali di violino, avete notato? Notte! Dunque ho aggiunto un paio di note di violino prima e poi sono andato a comprare un dizionario dei sinonimi.


Popcorn a Microonde.
Quest'aria è nuova e ancora in stadio di definizione, caratterizzazione e perfezionamento. Abbiamo trinciato via qualche passaggio debordante, disposto i fronzoli risolutivi. Ora butto via il dizionario dei sinonimi perché mi sto rompendo.

Dunque in questo caso la base non è ancora terminata, in Reason c'è un casino di roba: batterie con suoni secchi ma deboli, un paio di casse disco, qualche rullo più ringhioso, tamburello, shaker, campioni di tom&jerry, forno a microonde, popcorn e rutti. Il tutto passa attraverso diversi compressori mal impostati, equalizzatori, effettini. Ho fatto qualche taglia cuci e risistemato qualche riff.

ascolta popcorn e rutti!
ascolta Tom!

Il problema di questo pezzo è la varietà di suoni e quindi volumi ed equalizzazioni. Farlo suonare dal vivo potrebbe avere qualche problema se non gli faccio un po' di mastering (leggi: se solo fossi bravo a farlo).



Il prossimo passo è provare queste cose, in casa, in sala prove, magari sentire un fonico preparato che ci dia qualche dirtta su come farli suonare dal vivo. Molto probabile che li faremo suonare da un lettore cd, vogliamo fidarci di un portatile?

zage

5 luglio 2006

Cantami O Dante

Non dimenticatevi che stasera al festival di Radio Sherwood suonano i C|O|D, gruppo di cui ho già parlato (ricordate questo video?). Nello stand affianco c'è un mega-mega-schermo così vi guardate la semifinale, e poi il concerto inizia subito dopo, quindi non avete scuse (be' chessò, un esame di italiano la mattina dopo potrebbe essere una scusa).

Avrei voluto scrivere un post sulle affinità dei testi del loro primo album "La velocità della luce" con i miei testi se solo io sapessi scriverli. Purtroppo il cd che avevo è scomparso tra cumuli di carta e post-it che fanno da sostituti alla mia memoria, e su internet non si trova nulla, e quindi non ho sottomano i loro testi da analizzare. Hey, chi ha fatto un sospiro di sollievo? Vi ho sentiti, eh!

Vado a farmi un esame di italiano, così imparo a scrivere testi. E soprattutto post.

Be' sono già avanti, guarda che bravo: non ho scritto postS.

zage

3 luglio 2006

Prove di manifesto.



Solo un paio di prove veloci di manifesto per il concerto. Cigno ha commentato con un "sembra la copertina di una rivista che comprerei anche se non so di cosa tratta". Ma Cigno lo dice perché mi vuole bene.

Tanto dubito che andremo ad attaccarne in giro.

E comunque sono abbastanza certo che non faremo delle stampe a colori.

E stasera nevica.

Più di ieri.

zage

Una Torre di Babele ai Giardini di Babilonia.


Il 28/7 suoniamo ai Giardini Sospesi. Sul mini programma c'è scritto:

I MU è un gruppo musicale di Indie.Rock.Pop che trae le proprie ispirazioni da progetti paralleli di fotografia, video e scrittura.

Allora, a parte quel "i mu è", il resto mi fa nascere come un idea di un concerto dove verranno letti brani, dove ci saranno delle foto appese al soffitto che prillano attorno a noi, e un enorme schermo sotto i piedi che manda video accelerati e cupi come un'avanzata installazione di arte contemporanea.

Non è così. Attualmente io e Cigno non abbiamo idea di cosa verrà fuori. Dopo una prima riunione il concerto si riduce a questo foglio. Ci faremo affiancare da Daniele Galiazzo al piano e alla batteria. Ci ha chiesto di trattarlo come se fosse la nostra puttana.

Inoltre proveremo per la prima volta a suonare due tre pezzi con base e sintetizzatore. Ci saranno anche i miei holgavideo. Insomma un sacco di roba che aumenta la mia ansia, ma magari mi occuperà la testa.

Ah, e poi hanno scritto ingresso 5€. Avevamo chiesto fosse di 3 euro, ma hanno fatto casino. Lo abbasseremo di sicuro.

Di poche parole oggi eh?

zage

1 luglio 2006

Notte in bianco...

notte bianca elisa calabreseBreve quasinutile post.

Va bene sono un tipo difficile, ma continuo a scorrere il programma della Notte Bianca a Padova e non trovo praticamente nulla che mi possa davvero interessare... non capisco, dovrei passare la notte bianca a casa?

Allora vediamo...

Dalle 19 alle 21 in Piazza delle Erbe - gli Old Brothers Street Band... no, non che mi interessino particolarmente, ma c'è una persona che conosco che ci suona!

Dalle 21 in Piazzetta Forzaté - Funky Town, festa con musica anni '70... io oooodio i '70! Allora perché diavolo lo sto reclamizzando?

Alle 23.00 al Torresino - Proiettano Jackie Brown... allora secondo voi io mi vado a rintanare in un cinema? Maffigurati... per di più un film neppure troppo bello (e sono un fan di Tarantino), tratto dall'imperdibile libro di Elmore Leonard.

Alle 23.15 alla Specola - Giulio Casale, sì lo so che vi sta sulle balle, ma non è così male, non so cosa suonerà (100 euro che fa Hallelujah alla Jeff Buckley), davvero questo sembra l'unico evento ma in realtà tutto ciò che riesco a fare è alzare un sopracciglio dall'entusiasmo.

Alle 23.30 in Prato della Valle - Max Gazzé, sì ok bravo, sì ok bei pezzi... ma Marina Rei no... la Rei no...

zage

p.s. la foto è di Elisa Calabrese, scattata la notte bianca dell'anno scorso.