30 giugno 2008

Scienza di confine.

fringeLa prima puntata di Fringe è "comparsa" nella rete tre mesi prima della messa in onda. Pare che sia stata la Fox stessa ad uploadare il torrent, come successe per le prime puntate di Dexter, Weeds e altre serie. Un ottimo modo per far parlare di sè.

La mia opinione è che la puntata è molto bella, c'è molta fantascienza (un bel po' oltre il confine), la qualità è altissima come ci sta abituando la TV 2.0 e la mucca è il tocco di genio. Non c'è da stupirsi se nella colonna sonora si riconoscerà un brano di Lost.

L'idea di presentare le location con le mega scritte in 3D in tracking con la scena la trovo una gran figata. JJ Abrams ce l'ha su con 'ste scritte però, eh.

Insomma: serie altamente consigliata. E poi dai, chi è che non vuole sapere che vita farà Pacey Witter dopo essere cresciuto nella cricca di Dawson.

zage

25 giugno 2008

Serate del Tubo.

Succedono anche a voi, lo so.

Parti con la youtubarella: da un'innocente intervista a un attore di Lost finisci per guardarti tutte le puntate del David Letterman.

Una sera partendo da chissà quale ricerca (probabilmente qualcosa come how to shuffle chips like a poker pro) sono finito per trovare una marea di esilaranti video intitolati "Axl stops the show", "Axl Roses throws out a fan", "Axl Rose gets pissed in Newcastle", "Axl Rose pissed in Santiago". Ne metto uno a caso "Someone throws a coin at Axl":

Aaah, quando esisteva il rock.

zage

21 giugno 2008

Tra campi di mucchi.

Tutti i colori del giallo è il programma di Radio 2 dove, il sabato e la domenica, mi capita di sentire le interviste ai miei scrittori noir preferiti.

Oggi c'era Alessandro Bergonzoni, ma non ascoltavo bene. Mi sono arrivate solo alcune parole chiave del tipo: spettacolo, illusionismo, the prestige.

Dopo qualche ricerca ho scoperto che Bergonzoni sarà a Padova venerdì prossimo 27 giugno, con lo spettacolo NEL all'arena romana in Corso del Popolo. Poche ore dopo camminavo per le strade del centro col biglietto in mano (e The Road di Cormac McCarthy nell'altra mano, ma quella è un'altra storia).

Immagino che mi aspetteranno un mal di mascelle e di testa, ecco la breve sinossi:

ATTENSIONE ATTENSIONE!
Apologia di Creato! Là, oltre l'almeno, tra campi di mucchi, nella valle del sé, nel regno dei gesti, agli antipodi, dove si mandano giù i rospi per sputare i principi, dove si usa l'incredibile per fare il possibile, là, c'è la lingua levatoia che fa passare il pensiero. Scrittura carraia: non ci deve essere nulla davanti. Certo che costa: è la cauzione che serve per "sprigionar" le forze! E' nergia! Energia enucleare per estrarre la forza chiusa, parola di minattore. Trasporto carichi emotivi, Consolato dagli Insetti, donatori d'idee, collaudatori d'attimi: attensione! Attensione! Si è perso del tempo! Non resta che pregare Tantalo (Sua Quantità), Dio del colmo (Sua Vastità) e fare apparire i soqquadri. Mai zitti, anima in bocca! Dove sta scritto? Sta scritto qui (Nel)!
Uomini del dappertutto, unitemi!


zage

p.s. a quanto pare Bergonzoni sarà in radio anche domani.

20 giugno 2008

Film della settimana - la rubrica che non esiste.

kristenAggiornato il 21-6-2008.

Be kind rewind
Se mai possibile è un demenziale fatto con stile. Il che significa che chi probabilmente si aspetta la cagata alla Jack Black rimarrà deluso. Questa è una cagata alla Michel Gondry (Eternal Sunshine of a Spotless Mind), così pazzo da maroccare (cioè rigirare male e con pochi mezzi un film, proprio come fanno i protagonisti di Be Kind Rewind), dicevo: così pazzo da maroccare il trailer stesso del suo film.
Hey aspetta anch'io una volta ho maroccato una scena di Minority Report!

Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo
Tutti ce l'hanno su con questo film per come evolve la storia, io dico che è un film per ragazzi e ci sta. La fotografia è da fumetto e le battute sul fatto che Jones sia
troppo vecchio per fare quel lavoro si dilungano un po' troppo. Va bene, speravo meglio ma è un film per ragazzi. Me lo sto ripetendo come un mantra: non essere deluso, è solo un film per ragazzi.

Into the wild
Non è un film sulla natura e quanto belli siano i paesaggi. E' un film sui rapporti sociali e famigliari. E' molto importante capirlo. Mi ha lasciato steso a riflettere.
Brao Vedder e Penn.
(cigno ne parla qui)

21
Studenti del MIT che contano le carte per vincere a blackjack a Las Vegas. Il resto della trama è prevedibile. Un'ottima regia comunque. Ora ho voglia di un po' di Hold'em, chi ci sta?

zage

18 giugno 2008

Gentile Signor Zink,

mi chiamo Francesco e sono un appassionato di Polaroid da circa un anno.
Devo ancora riprendermi dalla brutta notizia annunciata da Polaroid relativa allo stop della produzione delle pellicole a sviluppo integrale.
La nuova tecnologia zink non andrà certo a sostituire le vecchie polaroid ma mi chiedevo se avete in programma di produrre una macchina digitale con zink printer incorporata ma che stampi con il vecchio formato delle polaroid.
Mi immagino una cosa simile alla sx-70 completamente digitale.
Sogno?
Grazie mille e scusi per il disturbo.
Francesco


Sorpreso ricevo una risposta...

Gentile Francesco,
prima dio ogni altra cosa ti ringrazio per questa tua mail.
Certo, nei nostri programmi abbiamo il lancio di una digitale che stampa con la tecnologia Zink: è veramente molto bella.
Polaroid RE-INVENTA la fotografia istantaneea con tecnologia digitale…….
Ti terrò informato sulla data di lancio
Saluti
Il signor Zink


A mio volta rispondo...

Gentile Signor Zink,
ho visto la fotocamera che Polaroid ha intenzione di lanciare nel mercato ma quello che mi interessa e capire se avete intenzione di "accontentare" anche noi vecchi preistorici della fotografia istantaneea con una versione che stampa il vecchio formato polaroid. Se proprio dobbiamo perdere tutto che ci resti almeno il formato...
Grazie
Francesco


e incredibilmente ricevo una nuova riposta...

"Francesco,
aspetta e vedrai...
Il Signor Zink"

In attesa del lancio della "nuova" polaroid aspettiamo di vedere cosa combina Zage con gli ZINK PAPER...

Saluti

Cigno

11 giugno 2008

Ilford, una piccola speranza..

Invito tutti gli amanti della Polaroid a compilare questo piccolo questionario per poi spedirlo alla signorina Judy Wong...

"Dear Polaroid user
My name is Judy Wong and I am the Marketing Manager for ILFORD PHOTO.
Thank you for contacting HARMAN/ILFORD PHOTO regarding the 'Save Polaroid' campaign.
ILFORD PHOTO is very interested in your views on Polaroid.
To that end I have compiled a short questionnaire (below) to try and gain a better understanding of what it is about Polaroid that users particularly love and I should be very grateful if you could spare the time to complete it.
Please rate your responses to statements 1 to 7a (I love Polaroid because.......) on a scale of 1-10 (where 1 is high and 10 is low) and complete questions 7(b) and 8, number 9 is optional. If answering number 9, please be as precise as possible.
Question
1. ... it allows the capture of spontaneous and instant images
2. ... I like the feel, smell and tactile nature of a Polaroid print
3. ... I prefer analogue to digital technology
4. ... I use it as a proofing tool
5. ... I like the size of the image it creates
6. ... it allows me to print real b&w silver halide images from the negatives
7.(a) ... I like the quality and look of a Polaroid image*
(b)* (Please describe what it is that appeals to you about the look of
Polaroid, eg its use as an artistic tool for expression)
8. What would you use to replace your current way of working when the
supply of Polaroid film eventually runs out?
9. Any other comments (please be brief and explicit)"


Dopo la dichiarazione ufficiale di Ilford in cui si escludeva la possibilità di continuare a produrre pellicole per le nostre amate polaroid arriva d'improvviso questo piccolo questionario...

Non perdiamo le speranze.

Per compilarlo e spedirlo a jane.crossen@harmantechnology.com basta davvero poco...

Saluti

Cigno

7 giugno 2008

Zink-O-Zage.

Chiedevano di completare la frase "I'm the best ZINK EXPLORER ever because..." per vincere 10 ZINK paper.

Io ho scritto "...because I don't even know what it is.".


Invece che prendermi per un completo idiota hanno pensato che fossi una mezza specie di fricchettone socratico e quelli di Polanoid.net mi hanno inviato la nuova invenzione della Polaroid.

Si tratta di piccoli talloncini di carta pieni di microgranuli di nonsocosa che col calore reagiscono colorando la carta (dunque niente inchiostro, Z(ero)INK). Presto la Polaroid produrrà le microstampanti in grado di far funzionare la cosa e le integrerà nelle vostre compattine e cellulari. Insomma sono le istantanee dell'era digitale.

Vi starete chiedendo cosa me ne faccio io della carta se non c'è neppure la stampante. Il vero concorso inizia ora: dovrò esplorare tutte le manipolazioni possibili effettuabili su questa carta. Ferro da stiro, saldatore, tostapane, microonde...

D'accordo sembra una cosa senza senso, ma considerate che con le polaroid di una volta si ottenevano risultati bellissimi manipolandole nelle maniere più stravaganti, ecco il perché del concorso.

Se vi viene un'idea di come massacrare le ZINK paper, scrivetemelo qui e vi farò sapere i risultati.

zage

6 giugno 2008

Garfield meno Garfield.

Questa è una di quelle idee geniali. Un certo tizio ha pensato che per migliorare le strisce di Garfield sarebbe bastato eliminare Garfield. Avete capito giusto, ogni volta che compare Garfield lo si elimina digitalmente lasciando lo sfondo al suo posto.

Quello che ne viene fuori è un fumetto ancor più bello sulla schizofrenia, disordine bipolare e vuota disperazione della vita di Jon Arbuckle, il padrone di Garfield.

garfield
"Mi sono incollato un frullatore sulla faccia."

L'effetto è surreale e una sola vignetta non basta a capire il mondo che ne viene fuori senza Garfield tra i piedi, vi invito quindi ad andarvene a leggere diverse.

Un'altra idea che invece non riesce ancora a convincermi è quella di aver trasposto Dilbert su video.

zage