28 giugno 2007

niente cambierà il mio mondo

Fiona Apple è bella, fragile, una ragazza sicuramente difficile ma affascinante.
Tidal, il suo disco d'esordio, nel lontanto 1996 è stato una piacevolissima sorpresa.
Uno dei migliori acquisti della mia vita.
Questi giorni scaricando qualche brano per la rete ho scoperto questa splendida versione di Across the universe cantata dalla bella Fiona. Non credo serva aggiungere altro...


Esiste anche una versione di questo pezzo fatta dai Verdena in collaborazione con gli Afterhours...semplicemente commovente. Prendetevi 5 minuti per ascoltarla.

Saluti

Cigno

27 giugno 2007

Le tinte piatte dei fast food.

Nella notte dei tempi a Padova c'era una sola paninoteca, il Bedly (Badly?) dove la cosa più bella era il Jukebox, che funzionava senza monetine. Avevo consumato i dischi con la canzone introduttiva di Pulp Fiction e Morning Glory degli Oasis.

Poi venne il Mac Donald's, e questo fu male. Soprattutto per il Bedly, che scomparì nel nulla col suo jukebox. Arrivò anche il Burger King. Lo apprezzai solo quando sparì senza motivo. Tornare a mangiare in quelli che ormai erano diventati DUE Mac Donald's fu un trauma.

Oggi i Mac Donald's sono tre e ci torno regolarmente solo per qualche droga che dev'essere nascosta tra i cetriolini. E quando passo davanti all'oasi colorata in Corso Australia mi suona una campanella di Pavlov nella testa che mi fa salivare.

Ma l'altro giorno ho detto basta. Basta, raggiungerò il Burger King più vicino, anche se fosse a Parigi. E ho scoperto che non dovevo fare molta strada. 80 centesimi di autostrada, un amico che condivide la pazzia, e ho riassaporato il Whopper che sa di carne e cipolla fresca. E patatine che croccano. Cazzo ho detto cazzo.

Sto ancora aspettando il Mexican Food Take Away in franchising che ho visto a Vicenza.

le zage

26 giugno 2007

Mi si cogliona.

Dunque visto che c'è chi fa lo spiritoso riguardo il mio ultimo post, ho pensato fosse una buona idea terminare la giornata facendo l'idiota come solo io so fare:

Ascolta "Regina Coraggio".

zage

25 giugno 2007

Che ve lo dico a fare.

Stamattina mi sono ritrovato a fare spontaneamente e mentalmente il bell'esercizio che ha fatto C. E' come fare un punto della situazione, e Oggi pare il giorno adatto.

Lei, sempre più virtuale, sempre meno a fuoco, sempre più ricca, dentro.

Lui che impacchetta neanche fosse Natale e i muri gli sorridono.

Lei più giovane ma più vecchia, cerca e io sono fiducioso.

Loro più vecchi ma più giovani, non cercano, non troveranno.

Lui, sempre più arrabbiato, due passi verso la scelta, tre indietro.

Loro nella fortezza ad attendere, dolcemente.

Lui partito a cercare il suo centro, ha dimenticato la meta, ha dimenticato la spinta.

Lei, che si lascia imbalsamare con cura, chiudere in una teca, innalzata ogni giorno di più, e lo aiuta abbandonando le emozioni come fossero zavorra. Attende, convinta e orgogliosa, e guarda in alto credendo che lì, sempre più in alto troverà il suo premio, e non vede che la cosa più preziosa che aveva trovato le è appena scivolata di mano, poco male, non se ne accorgerà mai.

[Ed era un gioiello comune, come perdonarla?]

Lui che strappa foto dentro di sé lentamente, e impara che le prossime mani a cui concederà le cose preziose che ha dentro saranno di una regina Coraggiosa.

Zage

21 giugno 2007

Non abbiamo non trovato un non batterista.

Non è da un po' che non proviamo con un non batterista di cui non teniamo all'oscuro tutti. Non sono delle non prove, non tanto per non divertirsi e non vedere come non evolvono le cose. Se non evolvono.

Non ho niente da non dire dunque, se non che non è proprio un batterista. Per ora non dirò non batterista. Qualcosa da non migliorare col metronomo direi, ma non si trova una non soluzione anche per quello:

Non tutto ha una soluzione--non l'ho provato sulla mia pelle.

Non zage.

19 giugno 2007

Un mercoledì da leoni


Ho un debole per il surf e proprio questa sera Italia7Gold ha pensato di farmi un regalo.
Alle 21.05 trasmettono "Un mercoledì da Leoni".
Un film di John Milius che racconta la storia di tre amici, Jack, Matt e Leroy, accoumunati da una grande passione per il surf. Il tempo passa, la vita li divide, ma la loro amicizia, ormai quasi esaurita, li porta a cavalcare insieme un'ultima imponente mareggiata. Ambientato negli della guerra del Vietnam, la morte di Kennedy e lo scandalo WaterGate è un meraviglioso ritratto dei giovani di quegli anni.
Non potete perderlo.


Saluti

Cigno

p.s. ma un MERCOLEDI' da leoni lo trasmettono di MARTEDI'?

18 giugno 2007

co rivo rivo...

Non so se vi ricordate questo post.
Insieme ad altri 4000 ciclisti ieri mi sono cimentato nel percorso corto della Granfondo Campagnolo.
Mi ero promesso di:

- finire il percorso
- fare le salite senza mai fermarmi
- non arrivare ultimo

Il mio sponsor sarà felice di sapere che ho centrato tutti gli obbiettivi e che in classifica generale mi sono classificato prima di altri 100 ciclisti su 650.
105 km di fatica ma anche di grandi emozioni. A partire dalla partenza, tutti in gruppo, con lo speaker che ti incita e urla come un matto e la gente che ti saluta come se fossi un ciclista professionista.
Alla partenza siamo io, Cecchi, Mario e Lele. Lo squadrone della morte...


Partiamo alle 6.45 verso Castello Tesino. I primi 40 km di pianura sono tutto un sali e scendi e li facciamo tutti insieme...poi arriva la salita. Mario e Lele se ne vanno ed io e Cecchi risparmiamo le forze. La salita è lunga (11 km) ma si pedala. Qui viene fatta la prima selezione. Si vede chi ha gambe per spingere. Potremmo osare un pochino e cercare di fare un buon tempo ma Cecchi continua a ripetermi "risparmia le forze" ed io di Cecchi mi fido.
Arriviamo a Castello Tesino quasi in tempo anche per fare il percorso lungo e ci concediamo un piccolo riposo.



Scopro solo oggi che a causa di problemi tra l'organizzazione della granfondo e il comune di Castello Tesino gli abitanti del luogo hanno cosparso la strada con ben 400 chiodi. A queste persone auguro le cose peggiori che si possano immaginare.
Fortunatamente la granfondo 2008 non passerà più per questo comune di trogloditi.


Mangio una banana, bevo litri di acqua e sali e si riparte.
Una serie di sali e scendi ci portano verso l'inizio della salita più dura, quella che porta a Croce D'Aune. 12 km impegnativi, soprattutto perchè ne hai già 70 sulle gambe...
Cecchi allunga. Gli sto dietro qualche Km e poi lo perdo.
Arriva la parte più dura.
E' dura perchè sono da solo, fa caldissimo e le pendenze si fanno impegnative.
Sono stanchissimo ma è anche la parte più emozionante della gara. La gente ti incita dal ciglio della strada, qualcuno ti spinge sui tornanti, gli altri ciclisti ti dicono di non mollare...

E' qui che penso che il ciclismo sia una sport splendido.
Siamo tutti li a faticare, ognuno in base alle proprie possibilità ma tutti insieme.
I cartelli a bordo strada scandiscono i km che mancano alla fine della salita.
Dal basso vedi la chiesa di Croce D'aune che per quanto pedali è sempre li.
Ti viene il dubbio che qualcuno la sposti mentre sei distratto.


Quando arrivo su sono così contento che faccio pure un piccolo scatto come per dire "guarda che ne ho ancora di benzina"...
Mia moglie è li che mi aspetta con la piccola Emma.
Mi butto in discesa tutto contento convinto che le salite siano ormai finite. Trovo Mario che mi doppia (lui fa il percorso medio di 122 km) tutto euforico...
All'entrata di Feltre la sorpresa: Deviazione direzione Le Pren.
2,3 km di salita con pendenze anche al 15%
.
Psicologicamente è una mazzata e fisicamente sono davvero stanco. Faccio una fatica bestiale. La gente mi urla "dai che te si rivà!! Non mollare!!". Ad uno chiedo di tirarmi una secchiata d'acqua. Uno sforzo incredibile ma alla fine arrivo in cima e finalmente si va a Feltre.
Ultimi km e come se non bastasse....arrivo in salita. Su un cartello posto 10 metri prima dell'arrivo c'è scritto "per oggi basta salite".
Quando taglio il traguardo sono davvero felice.


Festeggio con Cecchi e Mario che sono già arrivati, Lele arriva poco dopo (anche lui ha fatto il percorso medio) in preda ai crampi.
Poi via tutti a mangiare e festeggiare.
Sono davvero contento.

Cigno

15 giugno 2007

Merda.

Stavo giusto scrivendo un post sul concerto di domani all'Heineken Jamming Festival al quale sarei dovuto andare (Smashing Pumpkins, ma anche Aerosmith) e scopro che si è abbattuta una tromba d'aria facendo crollare torre di luci e amplificatori, e sradicando alberi poco più in là. Ci sono feriti, pare anche gravi. I concerti sono sospesi. Dicono "momentaneamente" ma l'area è già sotto sequestro.

Non ho molto altro da dire, c'è della gente in ospedale.

zage

12 giugno 2007

il punto di rottura

IL Crack Opening Displacement è il punto di rottura dei metalli.
I Crack Opening Displacement invece sono una band di Trento, una delle mie preferite di sempre.
Anche il loro percorso musicale si è concluso.
Si sono sciolti.
Mi mancheranno le loro melodie, la stupenda voce di Emanuele e quel basso da togliere il fiato di Fabrizio.


"La fine di qualcosa è l'inizio di qualcos'altro...eppure non sono felice di questa fine in particolare..."

Peccato.

Cigno

Il futuro non esiste. Per ora.

La mia vita sarà così: avrò un lavoro, moglie, figli, bla bla bla.

Ma soprattutto avrò un gatto.

E sopra al gatto avrò una CatCam.

E quando tornerò stanco dal lavoro mi rilasserò guardando tutto ciò che ha fatto il mio gatto durante il giorno.

Finché non mi vengono idee migliori, il mio futuro sarà questo.

zage

11 giugno 2007

Errata Corrige: Verdrena.

Pare che io sia ingrassato, così sabato sono andato in una sauna comune in quel di Loria (Treviso, no Terre di Mezzo).

Anche questa volta c'è un video ripreso a un passo (avanti) da me, grazie Pierpaolo:

Ma voi avete una bilancia a casa? Andate ogni tanto dal farmacista? Com'è che funziona il prendersi cura del proprio peso?

Mai visto prima quindicenni femmine pogare, come cambia il mondo...

zage

essere campioni...

Non seguo la Formula1 da anni ormai. E' diventata di una noia mortale e l'ultimo sorpasso degno di tale nome che mi viene in mente è questo...

Ieri Lewis Hamilton ha vinto il G.P. del Canada.
Se lo aspettavano tutti che prima o poi questo ragazzino di 22 anni vincesse la sua prima gara di Formula1. Quello che non tutti si aspettavano è stata la maturità (umanità) dimostrata una volta sceso dalla macchina.
Immaginatevi la sua gioia a fine gara. Immaginatevi una folla di persone che lo aspettano per festeggiarlo. La scuderia, il pubblico...il padre che piange di gioia.
Scende dalla sua auto e cosa fa?

Va a chiedere come sta Kubica, e se è il caso di festeggiare visto il brutto incidente avvenuto poche ore prima al povero pilota polacco.

bravo. Gesti come questi sono sempre più rari...anche nella vita di tutti i giorni.

Un saluto.

Cigno

9 giugno 2007

Follow Guitar

Vi capita mai di essere soli a casa e ridere ad alta voce urlando "Un pazzo! Un pazzo!" riferendovi a voi stessi?

Pochi giorni fa vi ho consigliato la visione di un video: Phantom Punch di Sondre Lerche. Andate a vedere almeno i primi 30 secondi se volete capire questo post.

Bene ora siete pronti per questo:


zage

4 giugno 2007

S.L. - seconda parte.

Fico il concerto di ieri.

Un buon tipo il Sondre, simpatico, sa l'inglese, sa suonare bene una chitarra, voce da paura, cintura tamarra, il suo chitarrista ha la tracolla più bella del mondo (dei! regalatemela! non costa niente! son 10 neuri!) e gli copio il trick di suonare gli armonici e farne il bending tirando le corde sulla paletta.

La sconosciuta Ari a un passo a sinistra da me ha girato questo video.

Gli automobilisti di Bologna fanno un po' quel cazzo che gli pare.

zage

3 giugno 2007

Pier consiglia: Sondre Lerche.

Esiste pure la chitarra Doraemon...

In questi tempi non faccio altro che conoscere olandesi e svedesi, mentre nel frattempo chatto con un belga.

Stasera all'Estragon di Bologna, il norvegese Sondre Lerche. Io ci vado, chi c'è?

zage

1 giugno 2007

Mu 1.0

In auto di cigno i CD si sentono benissimo. Puoi mettere su una qualsiasi schifezza che suoni come un elefante dentro una scatola di cornflakes e ne verrà fuori il canto di una libellula su un prato.

E non scherzo, dovreste provare l'ebbrezza.

Ieri casualmente mentre viaggiavamo di notte con la pioggia in zona industriale in cerca di... foto (foto, giuro! dai scemi che è pure sposato) abbiamo sentito delle vecchie registrazioni, particolari che avevo totalmente dimenticato. E' stato bello sentirle come se fosse stata la prima volta, e per la prima volta sono riuscito ad apprezzarle.

Vorrei quindi che ascoltaste questo vecchio gruppo, era divertente da ascoltare, magari con una voce più calda avrebbe fatto la sua figura, ma per il resto era divertente, tenendo conto che il tutto era registrato con un paio di microfoni mezzi rotti.

Se vi capita di ascoltarle nella macchina di Cigno meglio ancora...

Ecco i nostri elefanti in scatole di cornflakes:
Ceneravo.
Sonnoterapia.
Hurry Up!
Cieli di Settembre.

Mi mancano i concerti con un batterista, fare uno slide accentato da una rullata.

zage