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12 maggio 2008

Open Stage - Carichi Sospesi

"Due giornate in cui chiunque può presentare, senza censure o imposizioni, performance di 10 minuti.
Crediamo sia importante aprire uno spazio alla città, ridare agli artisti un palcoscenico su cui esibirsi.

Oggi molti teatri sono sbarrati e non abbiamo la possibilità di confrontarci, di sperimentare, di scandalizzare…
possibilità che ogni artista dovrebbe avere.

Riprendiamoci i palcoscenici!
"

Questo è il manifesto dell'Open Stage organizzato ciclicamente dal circolo Carichi Sospesi.
La prima cosa da dire è che le persone che gestiscono questa piccola meraviglia padovana sono splendide.
La gentilezza è una dote che io apprezzo molto.
La seconda è che i Carichi Sospesi sono uno degli ultimi locali che da VALORE agli artisti e a quello che propongono.
Insomma tanto di cappello a questa piccola e incantevole anomalia padovana.

Suonare all'open stage è divertente per tanti motivi.
Il locale è pieno di gente.
Si conoscono tanti artisti/musicisti.
Sei rilassato.

Così Sabato abbiamo conosciuto Lara (vorrei tanto mettere un link al suo myspace ma non lo trovo), commessa di Mediaworld a Padova, che proprio questi giorni si trasferisce a Roma perchè nella vita vuole fare la cantante.

Poi c'è Andrea Righi (con altri amici) autore di uno dei video più cliccati di tutta la rete...



Mi confessa con un certo orgoglio che la parte del tizio di colore è stata fatta tutta al primo colpo...effettivamente è sorprendente.

Poi ci sta un gruppo di amici di cui non so il nome ma che è presente a quasi tutti gli open stage organizzati dai Carichi.
Il momento migliore (purtroppo non l'ho visto) è un pezzo brasiliano cantanto leggendo in tempo reale il catalogo Ikea...
La prossima volta non me lo devo perdere.

Che bella serata.

Un saluto.

Cigno

19 marzo 2008

34 CLICK - MU

Trent Reznor: Hey Alan, un bastardo figlio di puttana ha lasciato questo CD dentro la mia decapottabile.
Alan Moulder: Famme sentì, provamolo nel mio nuovo super impianto 5.1 con enhancer gravitazionale e poltroncine da cinema 3D.

34 CLICK - MU
Download mp3 @256Kbs - 7MB
(Scarica, ascolta, copia, regala, distribuisci, remixa e commenta)

TR: Bello quel fottuto rullante.
AM: Trent, quel rullante te lo fatto io. 'Sti stronzi ce l'hanno rubato.
TR: Fai la denuncia, gli portiamo via tutto e ci finanziamo il prossimo progetto di improvvisazioni alla cazzo.
AM: Ma sono due ragazzetti che suonano la chitarretta e il basso in una cucina di Creola.
TR: Ah ok, allora manderò Marilyn Manson a fargli visita.
AM: Il mio magnifico orecchio dice che questa roba è stata registrata su un VAIO portatile con una M-AUDIO Firewire 410 e uno Shure SM58 con la capsula leggermente danneggiata. Il suono è esattamente quello.
TR: Dilettanti, io 'ste cose le ho fatte dieci anni fa e sono diventato milionario.
AM: Non senti anche tu l'inconfondibile sapore di un Reason in rewire con Live, plugin Waves sparsi qua e là?
TR: ...
AM: Sento chiaramente un EH Bass Microsynth su quella chitarretta alla Britney Spears verso la fine. Attack Delay e Resonance a manetta.
TR: ...
AM: E c'è un buco attorno ai 1000Hz.
TR: Ok. Adesso basta.
AM: Scusa Trent.
TR: Vado a vedermi quella nuova serie con tuo fratello Fox.

Cigno e Zage

14 febbraio 2008

Regalo di S.Valentino.

Scarica, ascolta, copia, regala, distribuisci, remixa e commenta:
HALLEY ED HALE-BOPP - MU*

Download mp3 @256Kbs - 5,73MB

*bkgvoices Sara Dal Ben


Cigno: mi piace un sacco
non faccio che ascoltarla
Zage: sì ma se subito dopo ascolto una produzione "vera" mi viene da piangere [smile]
Cigno: ma non puoi rompere il cazzo però
così [grin]
non è paragonabile
per mille motivi
a prescindere
Zage: lo so lo so...
Cigno: rompicazzo!
è finita
Zage: i want perfection
Cigno: basta
pezzo finito
anzi
adesso
lo metto online
tiè
Zage: fa quel che ti vol, ma se scrivi un post prima di pubblicarlo lascia uno spazio anche per me
Cigno: allora facciamo così
io scrivo il mio
te lo mando
tu scrivi il tuo
e poi li postiamo insieme
la tua parte e la mia
sarebbe divertente magari
fare una specie di ping pong
Zage: potremmo metterlo su due colonne [grin]
Cigno: mi piace
Zage: oppure come dialogo
come dici tu
Cigno: dialogo
Zage: botta e risposta
Cigno: esatto
Zage: mi piace
Cigno: si
Zage: molto Godel Escher e Bach
da cui Mu
Cigno: sborone
mi piacerebbe
magari giocare su quella cosa
Zage: cioè in realtà Hofstadter si rifà a Platone
Cigno: ....
hai finito?
Zage: ok
Cigno: potremmo fare
Zage: volevo solo ribadre quanto fosse importante la filosofia all'interno dei mu
Cigno: quella cosa dei termini tennici
Zage: [grin]
Cigno: e non potevi dirlo subito
Zage: cioè? che nel mastering ho messo un maxxbass, un eq, un multi comp, un emulatore di distorsore valvolare sugli alti, un widener e un limiter?
Cigno: esatto
potremmo dividere il post in parti
"la registrazione"
tu tennico
io che ti dico delle cose incomprensibili
e tu cerchi
Zage: certo così tu fai la parte del sentimentale e io del pinolo
Cigno: no
io faccio la parte del mona
no del sentimentale [grin]
Zage: comunque volevo solo dire che mi piace che abbiamo scelto come primo brano da pubblicare un pezzo che dal vivo non funzionava ma che a noi è sempre piaciuto.
Cigno: [grin]
non è vero che no funziona dal vivo
Zage: bo' non ho mai avuto molti riscontri
comunque vabbé, se è tutto prendo questa chattata così com'è, ci tolgo gli errori di battitura, gli insulti agli amici e lo postiamo [tongue]
Cigno: w la fica
Zage: ci tiro una riga
Cigno: _______________________________--
Zage: ________________________

26 gennaio 2008

Come il nero assorbirà i colori.

Vorrei che ascoltaste questo mp3. Si tratta di un rifacimento di un nostro pezzo da parte di Carlo Carcano, con le voci di Luisanna Serra. Entrambi i pezzi sono di molti anni fa ma mi è capitato solo oggi di risentirli e di entusiasmarmi, intristirmi, ridere e saltare.

Ruggine (versione Carlo Carcano).

Poi vabbé, se avete voglia questa è la versione originale. Una delle mie primissime registrazioni, forse la seconda, quindi il mixaggio è quel che è. Un bolo di suono unico, da cui spuntano delle chitarre corposissime e voci finissime. E sopprattutto un finalone che mi ha fatto ridere per l'ingenua voglia (tutta adolescente) di trasmettere un'energia da spaccatoredichitarre (shoegaze) in una registrazione lo-fi casalinga.

zage

8 gennaio 2008

Il primo JukeBoxe mp3!


Si chiama PREFUELED FUEL TANK e secondo me è una grande idea e tutti i negozi di musica dovrebbero averne uno.
Non si tratta di un vero e proprio JukeBoxe ma più di un distributore di musica e video digitali.
Il funzionamento è molto banale.
Scegli quello che ti interessa, paghi con carta di credito e il distributore ti copia il file sul tuo Ipod, lettore mp3, chiavetta usb o qualsiasi altro supporto destinato a contenere file.

"ma io lo faccio già su Itunes"


Vero ma se come me vivi a Creola dove non hai una connessione adsl internet decente ti attacchi al tram che a Padova va tanto di moda anche se ogni tanto deraglia.

Ma dove è la vera "rivoluzione"?.
PREFUELED MUSIC TANK contiene una sezione dedicata agli UNSIGNED, band emergenti non vincolate da contratti discografici specifici: l’upload di questi artisti avviene automaticamente, e ciascuno può inserire la propria musica nel FUEL TANK attraverso il sito WWW.PREFUELED.COM.

Trovo sinceramente sia un metodo distribuzione fantastico.
Mi immagino domani dal 23 (dove i dischi non costano un cazzo) a sfogliare gli album dei gruppi emergenti di Padova, ascoltarne un pezzo, e comprarmi il disco.

Unica cosa non so ancora chi decide il prezzo.
Appena avremo finito di registrare mi piacerebbe fare una prova.
Perchè lo sapete che stiamo registrando no?

Saluti
Cigno

3 gennaio 2008

Cervelli di scimmia


Ve lo ricordate il Roller della Philips? E' stato uno splendido regalo di mia madre moltissimi anni fa.
L'ho usato tantissimo, soprattutto in doccia.
Adoravo ascoltare interi dischi mentre mi facevo la doccia.

Spesso quando suoniamo in giro ogni tanto salta fuori qualcuno che chiede a Matteo "hey ma tu non sei quello li che suonava al Fermi coi Monkey Brain?"
Non ricordo esattamente l'anno ma il mio primo incontro con Zage è avvenuto a Montecchia al mio primo (ed unico?) concerto dei Monkey Brain.

Comprai il demo tape, che conservo ancora gelosamente, direttamente da loro al prezzo di 3000 Lire se non ricordo male.

Quel demo tape credo di averlo consumato e aveva una particolarità. Durava esattamente il tempo giusto per una doccia veloce.

Prendevo il mio roller, inserivo il demo, facevo partire la cassetta.
Ci stavano tre pezzi in tutto. Due sul "lato A" e uno sul "lato B".
Quando "lato A" finiva giravo e facevo andare il "lato" B che in genere corrispondeva al momento del risciacquo.

Poi non ricordo come sono finito a suonare con Matteo ma ogni volta che sento "monkey Brain" mi viene voglia di lavarmi...

Ma lo sapete che stiamo registrando seriamente?

Questa volta pare per davvero.


Saluti

Cigno

30 dicembre 2007

Mu is icon.

A distanza di pochi giorni un'altra "life is mu", foto dove compare la scritta MU nella vita quotidiana.

Per questa ringraziamo la Eli.

zage

p.s. mai e poi mai spegnere il compressore a 4 bande della Waves mentre Live sta andando, e sta gestendo un'altra ventina d'effetti. Mai.

25 dicembre 2007

Io ne avevo colto il valore.

Abbiamo una canzone che parla di sakè, nuvole di gamberi e germogli di soia agrodolci quanto me (un giorno avremo anche una registrazione).

Il video che sto per mostrarvi, beccato per puro caso su internet, ne sarebbe il perfetto videoclip.

Ero combattuto: mi sembrava un'idea talmente semplice e bella che parlarne qui sarebbe stato come svelare un segreto. Poi ho pensato che l'idea è talmente semplice e bella che mi aspetto entro un anno di vedere uno spot o un clip costruito in questa maniera. E allora meglio parlarne per poter dire "io ne avevo colto il valore".



M'ipnotizza.

zage

Buone feste e MUtazioni.

Prima di tutto ringrazio Betty che per colpa di un volo in ritardo ha trovato il modo di svagarsi all'aeroporto di Madrid scattando, ad esempio, la foto che vedete qui affianco. Ovviamente dovete cercare per trovare il particolare essenziale.

La foto sarebbe stata perfetta per la sezione "Life is Mu" del nostro sito (la raccolta di foto dove MU compare nella nostra vita quotidiana). Purtroppo però da oggi il sito cambia forma e colori per venire incontro a quello che siamo oggi, o che stiamo diventando. Quindi non c'è spazio per Life is Mu ma state certi che un'idea ce la facciamo venire (e voi continuate a fare foto).

Date un'occhiata al rinnovato www.muproject.it.

Per l'anno che viene vi auguro un buon Brezsny. Il mio è spaziale, avrò la forza di un Mosè per muovere le acque come sarà giusto fare.

Vi auguro anche di aver sofferto per trovare i regali da donare ai vostri cari. Significherebbe che vi siete dati da fare per pensare a loro.

zage

1 dicembre 2007

The Clown and the Dad.

Non finirò mai di ringraziare chi ci dà la possibilità di suonare e chi viene ai nostri concerti, dagli amici a chi semplicemente è curioso.

Al nostro ultimo concerto (di cui spero di aver presto qualche foto, 7 per la precisione) c'è stato di nuovo chi ha pronunciato le segrete parole Monkey e Brain e che sapeva perfettamente quanta fosse la mia voglia di saltare.

Comunque ero talmente stanco che ho detto tante di quelle cazzate che mi sarei sparato sulle balle da solo. Incredibilmente la gente non è fuggita a gambe levate e anzi è restata a chiedere qualche pezzo in più.

Grande errore, perché nella nostra sala prove-cucina avevamo preparato solo dieci pezzi. Ecco che siamo dovuti ricorrere alla ricerca di qualcosa che sapessimo suonare.



A rivederla così la scena sembra patetica, ma non è stato così. Lo so che non è stato così. Era divertente. Hanno riso. Non era patetica. Giuro.

zage

This video was shot and gently provided by The Peacock.

26 novembre 2007

Vietato sporcare i muri.


Non scrivo mai l'ora sui manifesti, perché è sempre quella. Se devo sbilanciarmi probabilmente sarà alle 10.30 (10.15 per i ritardatari) ma se venite alle 9.30-10.00 si sta in compagnia.

zage

20 novembre 2007

Nice boys don't play Rock and Roll.

Grazie ad Eli per le foto scattate sabato.

Praticamente un papà rockettaro e il figlio dei Beatles.

Eccole qui.

zage

18 novembre 2007

Ricetta per la preparazione di un concerto - parte 4: setlist.

Questo post dell'amico Dietnam mi ha ispirato un commento piuttosto lungo. Commento che ho deciso di riportare qua, un po' per sapere anch'io cosa fareste voi (da musicisti o da spettatori).

Si tratta di come preparare una scaletta per un concerto, la legenda che stila Dietnam è la seguente:
A - canzoni yeahyeah (quelle che il pubblico dimostra di apprezzare maggiormente)
B - canzoni yeah
C - canzoni con finale lungo e pissichedelico


Ecco il mio commento, un po' sistemato (apostrofi inclusi):


-----------------------------------------------------------

Cominci con una che funziona (A) ma che non sia troppo difficile da suonare, una di cui sei tranquillo, soprattutto all'inizio quando la presenza del pubblico fotte tutte le equalizzazioni fatte al check e non sei ancora a tuo agio con microfoni e spie. Importantissimo che abbia un bell'attacco.

Continui con un'altra A (altrimenti si pensa che la prima era solo un colpo fortunato), poi puoi cominciare con le B.

Come quarta o quinta ci metti quella più tranquilla (Marlene docet: Nuotando nell'aria è una quarta, Come stavamo ieri è una quinta).

Poi più o meno continui con un B A B A, solitamente cerco di evitare che due canzoni consecutive siano nella stessa tonalità...

Come ottava metti quella più incazzata, più veloce, quella che spacca (Pumpkins docet: Geek USA è ottava, An Ode to No One è ottava).

Continui con B A B A, assicurandoti che la penultima sia una psichedelica C e che l'ultima sia una A, bella, che sfoghi la tensione creata dalla psichedelia di prima e che abbia un'atmosfera che lo spettatore deve portarsi a casa per tutto il viaggio di ritorno in auto, finché non si mette a letto.

Poi per qualche finta cabala in cui credo cerco di fare sempre un numero dispari di canzoni.

Ah. Le mie scalette non hanno mai funzionato.

zage

Questa volta ce lo siamo ricordati...

...e abbiamo partecipato alla serata di Open Stage ai Carichi Sospesi.

Qualche giorno fa pensavo quanto i Carichi fossero importanti per Padova, con la disponibilità che danno a chiunque di esibirsi, dai musicisti agli attori. E questo è bene.

Meno bene è quando cominciano a rompergli le balle su inquinamento sonoro e tesseramenti vari. Per fortuna loro sono molto bravi nel loro lavoro ed è tutto in regola.

Comunque ieri sera mi ha riempito l'animo vedere Eli e Bibi in prima linea (cioè in linea con l'asta del microfono, per cui non le vedevo). La Eli ci fornirà le belle foto che ci ha fatto, vero Eliii?

E' stato bello anche incontrare chi m'ha detto "Hey ma tu suonavi nei Monkey Brain!" (e tu lo conosci bene, Raffa); incontrare anche chi m'ha ispirato quel "si scheggiano tazze", strano verso di un nostro testo; e infine abbracciare l'americana dall'Erizounaaa.

zage

27 ottobre 2007

Carpe diem, idiota.

Ho seguito Brezsny: "deludere le aspettative di tutti" e "trasgressione lirica".

Ieri ero convinto che fosse giovedì, ma davvero. Non c'ho creduto fino alla mezzanotte.

Ho anche la sensazione che domenica scorsa fosse ieri, e di avere vent'anni.

Per non parlare della breve performance che avremmo dovuto eseguire all'inaugurazione dei Carichi Sospesi questa domenica. E invece era ieri. Che era venerdì (ma, come dicevo, per me era giovedì).

-- flashback

ragazzo-zage: Hey! Sai che suonerò qui all'inaugurazione domenica?
ragazzo-luciano: Anch'io. Però io sono venerdì.
ragazzo-zage: Strano. Una lunga inaugurazione. Mi ordinerò un altro Chinotto.

-- fine flashback

L'ho scoperto troppo tardi purtroppo che ieri, venerdì, era la mia domenica. L'ho scoperto mentre tentavo di far roteare una matita con una mano, passatempo cinese (confermo che fa passare il tempo davvero), e mentre Giorgio Bozzo mi incitava a far mente locale su che diavolo di futuro voglio che il nostro progetto abbia.

Mi dispiace. Avevamo voglia di provare un paio di pezzi inediti davanti a un pubblico.

Pensare che il ritornello di uno dei due intonava "Domani scoprirai che il tempo imbroglia", mi riferivo ad altri e invece parlavo a me.

zage

21 giugno 2007

Non abbiamo non trovato un non batterista.

Non è da un po' che non proviamo con un non batterista di cui non teniamo all'oscuro tutti. Non sono delle non prove, non tanto per non divertirsi e non vedere come non evolvono le cose. Se non evolvono.

Non ho niente da non dire dunque, se non che non è proprio un batterista. Per ora non dirò non batterista. Qualcosa da non migliorare col metronomo direi, ma non si trova una non soluzione anche per quello:

Non tutto ha una soluzione--non l'ho provato sulla mia pelle.

Non zage.

1 giugno 2007

Mu 1.0

In auto di cigno i CD si sentono benissimo. Puoi mettere su una qualsiasi schifezza che suoni come un elefante dentro una scatola di cornflakes e ne verrà fuori il canto di una libellula su un prato.

E non scherzo, dovreste provare l'ebbrezza.

Ieri casualmente mentre viaggiavamo di notte con la pioggia in zona industriale in cerca di... foto (foto, giuro! dai scemi che è pure sposato) abbiamo sentito delle vecchie registrazioni, particolari che avevo totalmente dimenticato. E' stato bello sentirle come se fosse stata la prima volta, e per la prima volta sono riuscito ad apprezzarle.

Vorrei quindi che ascoltaste questo vecchio gruppo, era divertente da ascoltare, magari con una voce più calda avrebbe fatto la sua figura, ma per il resto era divertente, tenendo conto che il tutto era registrato con un paio di microfoni mezzi rotti.

Se vi capita di ascoltarle nella macchina di Cigno meglio ancora...

Ecco i nostri elefanti in scatole di cornflakes:
Ceneravo.
Sonnoterapia.
Hurry Up!
Cieli di Settembre.

Mi mancano i concerti con un batterista, fare uno slide accentato da una rullata.

zage

28 aprile 2007

Carichi aperti di Lunedì?

Che palle non avere foto da mettere nei post. Devo correre a farne di nuove.

Lunedì 30 (festa per me, yay!) suoniamo ai Carichi Sospesi, c'è la festa di un'amica, ma il locale è aperto al pubblico (ingresso gratuito, tessera ARCI).

Comunque intanto ho registrato altre chitarre. Una chitarra elettrica suonata con le dita o con plettri morbidissimi che non uso mai, uno anche crepato che ha fatto nascere qualche armonica dal nulla.

Registrata dal solito ampli Marshall col solito e unico SM58 (unico nel senso che è l'unico che ho), con un po' di ambiente dato da un filter delay.

estratto dalla città che affonda.

Come sempre non c'è alcun mixaggio, tutto assolutamente flat.

zage

26 aprile 2007

Post it.

Ricordati di portare tuo figlio alla seduta di ipnosi.

Ricordati di portare al bagno l'elefante.

Ricordati di dire a Cigno che c'è l'ennesimo Open Stage al quale non desideri partecipare a meno che non portiate qualcosa di originale (qualcuno una volta propose un pezzo per tuba e violino su cui reppare un padre nostro, potrebbe essere l'idea giusta).

E' circa un anno che il gatto si è rifugiato nella centrifuga. Controlla lo scarico.

zage

23 aprile 2007

Musagete (working title) - step 1.

Una volta mentre vagavo per la rete in cerca di articoli sulla registrazione e la produzione audio, ne trovai uno che si distingueva un po' dagli altri. Piuttosto che registrare alla solita maniera (traccia di batteria, poi basso, poi chitarre e tastiere, poi voce, o all'incirca così), consigliava di cominciare con lo strumento che più caratterizza il pezzo e da lì costruirci attorno.

Ho pensato che questa teoria potrebbe venire incontro ai nostri problemi di tempo e impegni e prerogative. Se dovessimo registrare un demo quindi ho ipotizzato una soluzione che preveda una prima sessione di registrazioni di sola chitarra acustica (senza equalizzazioni, compressioni, riverberi).

Questa farà da base a tutto il resto, alle altre chitarre elettriche, alle batterie, ai bassi e alle voci, e ai suonini vari xxxhh ckkkkk shhh fff. Inoltre ci darà modo di poter pensare ognuno quando può (in auto o dovecavolo) a varie idee di produzione.

Dunque.

Ho molta paura a scrivere questo post. Perché dovrei arrivare a dirvi che abbiamo cominciato le registrazioni in vista di un demo pronto, si spera, per prima del fatidico Settembre.

Siccome prima di parlare di una cosa preferisco finirla non dico niente. Anzi dimenticate tutto. Gli androidi che cercate non sono qui. Questo post è solo un'imperfezione di Matrix. Pronti ad essere sparaflashati?

io non sono un estratto audio.

zage

p.s. ogni consiglio è benvenuto, anzi richiesto.