28 marzo 2007

CMY


Venerdì 30 marzo si inaugura presso il bar “Inviadante” (Via Dante, 68 Padova)
dalle ore 18.30 alle 21.00 la mostra fotografica “CMY”.
Il termine “mostra” risulta essere riduttivo per questa esposizione. Le solite immagini
affisse alle pareti della maggior parte dei bar della città sono proposte, come forma di allestimento in accordo con la vera “vita del bar”.
Copie delle foto saranno infatti stampate su tovagliette plastificate, sottobicchieri e molto altro cercando di farsi trovare davanti agli occhi dei soliti avventori e dei curiosi, stimolando anche chi, ormai abituato alla sovraesposizione visiva, non riconosce più un’opera da un poster.
Un gioco a nascondino tra immagini ed occhi, un tentativo di proporre l’immagine come oggetto vicino all’osservatore, un’opera che può essere toccata, manipolata, usata.
Il lavoro è frutto del contributo di un gruppo di giovani fotografi che hanno collaborato con l’autore Rossano Zanotto, rivisitando le immagini visibili sulle pareti per renderle arredo artistico, gioco espressivo, fantasia.


Amici vi aspettiamo.

26 marzo 2007

Lavori o Cancelli?

Devo comprarmi un portatile, per farci un po' di tutto, soprattutto musica e grafica. Sono indeciso se prendere un PC Windows o passare al MAC (che uso giornalmente al lavoro) prendendo un MacBook o un MackBook Pro o un Mac Menu Medio.

Vorrei qualche consiglio, ma prego astenersi chiunque abbia intenzione di rispondermi in uno di questi modi:
  • Intanto si dice Mac e non MAC, e poi si dice Winzozz e non Windows.

  • Prenditi un MacBook! Ti troverai da dio, ma tagliati le unghie perché rischi che i tasti A ed S perdano le gambette a furia di sfregarle. Ti consiglio poi di comprargli la copertina da €100 che evita raffreddori invernali. Come dici? Lo tratto come fosse un figlio? Ma va... aspetta, devo preparargli la merenda da portare a scuola, ma prima controllo che non ci sia qualche novità nell'Apple Store.

  • Prendilo perché fa Mu.

Devo dire che queste 3 pubblicità mi hanno fatto venire molta moltissima voglia di comprare un portatile HP:

Pensare che una volta mi bastava il Commodore... una volta??

zage

24 marzo 2007

Concerto al CRC stasera.

Stasera suoneremo al CRC di Abano, un quarto d'ora da Padova. Uno dei pochi locali che continuano ad offrire musica originale. Qui le informazioni per arrivarci.

E' grazie ai Glimpse se suoniamo lì, noi infatti siamo ancora in una Bolla Temporanea che non ci permette di far funzionare un gruppo come si dovrebbe (scrittura canzoni > registrazione pezzi > invio demo a riviste, webzine, discografici > prove > ricerca concerti > suonare dal vivo > scrittura canzoni...). La "ricerca concerti" per ora è data al caso.

Visto che nei precedenti concerti hanno funzionato come speravo, ho deciso di aggiungere altre 6 cartoline alle 12 già preparate. Si tratta di quadrati 9x9 circa in cartoncino con foto Holga e qualche frase dei nostri testi. C'è chi se l'è portate a casa in blocco, chi ha collegato un pezzo a una cartolina, quindi rendo disponibile il file da cui faccio le stampe: cartoline.pdf (sono 1.7MB, consiglio di salvare con destinazione, piuttosto che cliccare direttamente sul link).

Sì ma cosa diavolo suoneremo? Questa sera tenteremo di incastrare un po' di cose sperimentate le ultime volte. Chitarra acustica, chitarra elettrica, e basi da CD, più il basso e la voce ovviamente. "Halley ed Hale-Bopp" è la new entry di cui siamo felici.

zage

21 marzo 2007

Where the hell is matt?

Un programmatore di videogiochi si sveglia una mattina a Brisbane in Australia e si licenzia. La sua vita non gli piace più.
Prende tutti i soldi che ha in banca e decide di partire per fare una sorta di giro del mondo.
Si è vero, lo avranno fatto in tanti ma lui ci ha aggiunto una cosa. In ogni posto che ha visitato...si è messo a ballare come un cretino e si è ripreso.



Non so perchè ma questo video mi ha cambiato la giornata.
Grazie Matt.

Cigno

15 marzo 2007

Una scusa per usare i punti e virgola.

Qualche scatto non entusiasmante dall'ultima giornata di carnevale a Venezia. Purtroppo ora che siamo arrivati in piazza San Marco il sole era già troppo basso per la mia Agfa 200 scaduta da 6 anni...

Intanto cerco di riprendermi dalla discesa nell'inferno di ieri con la Eli:

un ristorante cinese pieno di anime in pena;

un drogato che chiedeva l'obolo per traghettarci al di là di via Roma;

un uomo oscuro che tentava di venderci una catenina d'oro con la speranza di rubarcela al prossimo angolo;

un altro ristorante cinese sparito ingurgitato dalla terra sotto l'isola Memmia;

una donna nuda alla finestra nel girone dei lussuriosi;

un beone trascinato dal suo cane Cerbero;

il terzo ristorante cinese che ci ha accolto sotto il suo quadro semovente raffigurante la cascata dove la compagnia dell'anello si divide;

l'iscrizione mia e della Eli al girone dei golosi dopo aver mangiato ravioli al vapore, ravioli ai gamberi, riso, zuppa agropiccante, gamberi sale e pepe, pane al vapore, vitello alla piastra, mele caramellate, cocco fritto e grappa alle rose;

un giovane cameriere cinese che sbaglia tutte le portate coi suoi modi estremamente gentili;

una giovane cinese che sa dire tre parole in italiano tra cui "Cani" invece di "Carne" (ecco perché i giornalisti credono che i cinesi mangino i cani);

un invito, accettato, a bere una camomilla, quando nessuno dei due vuole una camomilla;

una scarpa in mezzo alla strada mentre guido verso il paradiso del mio letto.

Vi saluto e vi invito al concerto di stasera ai Carichi Sospesi di Padova. Vi faccio notare anche quel nuovo bannerino che dice Mu e Glimpse al CRC di Abano Sabato 24 Marzo. Dobbiamo ringraziare i Glimpse per quello.

zage

14 marzo 2007

Everyday



Non riesco ad immaginare la costanza necessaria per portare a termine un progetto del genere.
Non riesco proprio ad immaginare Noah prendere una macchina fotografica tutti i santi giorni per scattarsi un bel primo piano per 6 anni di fila.
La bellissima e commovente musica che accompagna il video è di Carly Comando.

Noah nella vita di tutti i giorni è un fotografo, vive a New York e devo dire che con la macchina in mano non se la cava affatto male. Alcune delle sue foto si trovano su Flickr oppure nel suo sito ufficiale dove si trovano anche tutte le foto utilizzate per il video di Everyday.

Inutile dire che il video di Noah ha dato il via sul famoso sito YouTube ad una serie di cloni e di prese in giro...la migliore, a detta anche di Noah, è sicuramente quella di Ben...



Saluti.

Cigno

13 marzo 2007

So che ti piaccccio!

Non ce la faccio a smettere di ridere...



Se state cercando di capire cosa canta in italiano la nostra Avril Lavigne ecco il testo:

non amo tua ragazza
trova("ne") una nuova
sarò la tua ragazza
so che ti piaccio
non è un segreto
sarò la tua ragazza.


Mio dio.

Cigno

P.s. la versione Cinese è la mia preferita.....eccola...

11 marzo 2007

Tempus fugit, scripta manent.

Matteo Bordone ogni venerdì sera nell'indispensabile Dispenser dice più o meno "buon fine settimana di cui vergognarsi tranquillamente il lunedì", credo che intenda ben altro rispetto a quello che farà vergognare me questa domenica sera.

I simpatici studenti di Scienze delle Comunicazioni di Padova gestiscono una trasmissione in onda su Telechiara che parla di cortometraggi: A CORTO di idee.

Io sono stato catturato come un indifeso pesciolino e costretto a rispondere a delle domande che non conoscevo, nello stile delle interviste delle Iene (e qui, come dico sempre, non è un'idea delle Iene! La prima volta che comparve quel tipo di intervista fu nel quiz tv "2008" di Andrea Pezzi su Italia Uno).

Il cortometraggio di cui parlo, TEMPUSFUGIT, era il frutto di un lavoro di gruppo durante un breve laboratorio.

Credo che risulterò stronzo e brutto, gli ho avvisati che quella luce era troppo sparata sul viso. Abbiate pietà.

zage

10 marzo 2007

Piccolo manuale del commentatore.

Chi frequenta questo blog avrà notato un paio di cambiamenti: i commenti che si aprono peek-a-boo sotto i post, e i commenti recenti sulla barra di destra. Il primo non è perfetto ma lo preferisco alla visualizzazione solita, lo terrò in prova.

L'altra cosa frivola di cui volevo parlare in questo post è il rammarico per il fatto che è già la seconda volta che qualcuno mi dice di non riuscire a lasciare commenti.

Ecco come si fa:
  • 1. In fondo al post che volete commentare c'è il link posta un commento. Se ci sono già dei commenti, il link lo troverete sotto di essi. Cliccatelo.

  • 2. Vi trovate in un'angusta pagina marroncina. C'è uno spazio Lascia il tuo commento. Scrivete lì le vostre genialate.

  • 3. C'è un'immagine deformata con delle lettere colorate. Cercate di decifrarla e copiatela paro paro sulla casellina subito sotto. Se ci sono maiuscole usate maiuscole se ci sono minuscole usate minuscole, non è detto che c'entri ma voi fatelo. Se il commento non viene accettato potreste aver sbagliato questo punto.

  • 4. Scegli un'identità. Pian, qui ze diffisie.
    CASO 1 - Avete un account Google. Mettete il vostro nome utente e la vostra password.
    CASO 2 - Non avete un account ma avete un sito o un blog. Usate Altro, inserite il vostro nome e l'indirizzo web.
    CASO 3 - Anonimo. E' il più semplice. Dovete solo sceglierlo. In questo caso ricordatevi di mettere la vostra firma sotto il commento o sarò estremamente scontroso nei vostri confronti.

  • 5. Schiciate Pubblica Commento. Et voilà.
Non funziona ancora??

Provate a cambiare browser. Consiglio Firefox, è gratuito, è il secondo browser più usato dopo Internet Explorer, è mille volte più sicuro e funzionante di Internet Explorer.

Non funziona ancora??

Usate le vecchie buone maniere: un pugno sullo schermo seguito da un "Hey!".

zage

Mu is tea.

Per la rubrica Life is Mu, parlo dell'adorabile regalo di compleanno che il mio amico Carlo mi ha portato dalla Germania. Si tratta del tè Mu.

Gli ingredienti sono in tedesco e io non so il tedesco.

Spulciando su internet comunque trovo che si tratta di una miscela di 9 o 16 componenti diversi (ginseng, cannella, liquirizia, zenzero, buccia d'arancia e di mandarino, chiodi di garofano e altre piante). Io ho la versione fortunata da 16 ingredienti, questo riesco a capirlo contando le virgole.

Scopro che a differenza di un normale tè si prepara aggiungendo la bustina a 1l d'acqua e facendo bollire a fuoco moderato per 10 minuti.

Impressioni real-time.
- Matteo apre la busta di plastica che contiene i filtrini. Un odore di zenzero e chiodi di garofano lo fanno svenire.
- Ripresosi Matteo inserisce la bustina nell'acqua e lascia la cucina per 10 minuti.
- Al suo ritorno la stanza è annebbiata da un importante fetore di cannella. Matteo è svenuto.
- Ripresosi Matteo beve qualche sorso. Esclama "Una zuppa di verdure!" subito prima di svenire.
- Ripresosi dopo aver aggiunto un cucchiaio e mezzo di zucchero, Matteo finisce allegro la sua tazza intingendo crackers, biscotti e merendine per coprirne il gusto.

Boia... scusate un secondo... Minchia che rutto!

zage

7 marzo 2007

Happy Birthday, Mr. Zage.

Dunque oggi è il mio compleanno.

Avevo pensato di girare un corto a riguardo, ma purtroppo il tempo mi manca. Rispetto a un anno fa infatti la grande (e unica) differenza è che oggi sono strapieno di lavoro.

Credo che già domani non avrò più voglia di girare questo corto perché non sarà più il mio compleanno. Ecco perché ho deciso di lasciarne una piccola traccia qui sul blog.

Il trattamento (quello che in gergo è il soggetto esteso con accenni di dialoghi), non è curato, mi sarei affidato per lo più all'improvvisazione, come feci con Kill Zage:
COME FAREI SENZA DI VOI?

Buio. Si apre uno spiraglio di luce.
E' Matteo che apre la porta di casa al ritorno dal lavoro.
Accende la luce.
Coro fuori campo "SORPRESA!"
Matteo stupefatto e arrossito "grazie non dovevate"
Si siede ad un tavolo. "Ma guarda! Pure il dolce! Grazie grazie!"
Sul tavolo c'è un Big Mac con una candelina storta piantata in cima e un morso su un lato.
Coro fuori campo "Discorso discorso!"
"Ok, ok, calmi, ora ci provo"
"E-ehm, dunque. 27 anni. Cavolo ragazzi. E' un tempo immenso, pensate che Saturno impiega 28 anni di rivoluzione. Sono vicino al GRANDE CAMBIAMENTO e sono felice che voi, i miei amici, siate qui ora."
Ohhh di sottofondo, incitazioni e qualche sbadiglio.
Matteo sgrana gli occhi "Un regalo per me?"
C'è un pacchetto fatto male, carta di giornale e chilometri di nastro adesivo.
Dentro c'è una testa di vetro blu, rotta.
Incerto "Oh... bello... bella, sì... eh... un portaparrucche... rotto... eh bello... ne avevo bisogno sì... eh grazie amici... voi sì che mi conoscete"
Primo piano "Come farei senza di voi?"
Finalmente controcampo: legati alle sedie ci sono palloncini ondeggianti con disegnate delle facce. Sul tavolo, in corrispondenza, bicchieri coi nomi scritti a pennarello.
Panoramica sui visi, matteo imita qualche voce.
Campo totale finale: nella stanza calata nel silenzio c'è matteo che mangia il panino, la testa di vetro, i palloncini ondeggianti.

Se ve lo state chiedendo, la testa di vetro ce l'ho (un regalo del 97?). Quello che manca è l'elio.

zage

6 marzo 2007

Certi ricordi e sensazioni si stanno allontanando come palloncini che un bimbo fiducioso ha mollato con ingenuità.

E' da un anno che guardando le stat di questo blog scopro gente che finisce qui googlando "traduzione such great heights". Allora ci penso io.

Si tratta di un bellissimo pezzo dei Postal Service che loro stessi mettono in download sul loro sito (cazzo che belle quelle seconde voci femminili).

Ascoltala e leggi la mia traduzione, MIA nel senso che non è letterale:


Altitudini così elevate.*

Credo sia un segno il fatto che le lentiggini
nei nostri occhi siano immagini speculari
che quando ci baciamo si allineano alla perfezione.

Mi viene da ipotizzare che Dio stesso
ci abbia creato dall'argilla
in forme che combaciano come pezzi di un puzzle

Lo so, sembra che stia esagerando
ma sono pensieri di questo tipo
che mi prendono la testa
quando sei via, quando mi manchi da morire

Quando sei lì fuori per strada
per diverse settimane di concerti
e cerchi una stazione per radio,
spero che questa canzone ti guidi verso casa

Ci vedranno salutare** da altitudini così elevate
"venite giù ora", ci diranno
ma sembra tutto così perfetto visto da lontano
"venite giù ora", ma resteremo

Ho fatto del mio meglio per lasciare questo pezzo
nella tua auto ma il ritmo persistente
suonava debole all'ascolto e non credo prenderà il volo.

Riuscirai a sentire gli alti più acuti
e i bassi più bassi coi finestrini abbassati
quando questo pezzo ti guiderà verso casa




Un testo d'amore come vorrei essere capace di.

zage

* brutta la traduzione del titolo me ne rendo conto, in questo caso ho voluto rimanere letterale. Forse era meglio un "Talmente in alto" o "Nell'alto più in alto", sì vabbé...

** Waving significa ondeggiare ma anche salutare, "agitare le braccia in segno di saluto", forse era meglio tradurre "Ci vedranno flutturare su altitudini così alte", ma a parte che l'ho sempre pensata come salutare (la preferisco così, la voglio così), quel from such great heights darebbe più ragione a me.

3 marzo 2007

The Catcher in the Zage.

Dopo le riflessioni di ieri, come atteso ecco che sogno di essere il ricevitore in casa base ad una partita di baseball.

Il lanciatore spara la palla, il battitore la manca.

La palla non è una palla ma un cuore, vivo, rosso, in salute, e l'acchiappo col mio guantone.

Strike!

zage

2 marzo 2007

Domani parto per l'asteroide del Piccolo Principe.

Lo so l'ho già scritto un post sull'Oroscopo di Rob Brezsny ma sarei tentato a scriverne uno ogni settimana perché ogni volta mi fa riflettere parecchio.

Originari dell'Africa e dell'Australia, gli alberi di baobab sono stranamente belli. Hanno tronchi grossi e nodosi che possono essere in parte vuoti e servire da rifugio a persone e animali. Hanno un'enorme capacità di immagazzinare acqua, e questo gli permette di sopravvivere anche durante i periodi di siccità. Gli uomini incidono e dipingono i frutti usandoli come ornamenti, e sfruttano anche le foglie, i frutti e la corteccia per mangiare e bere. I grandi fiori bianchi dei baobab si aprono solo di notte e sono impollinati dai pipistrelli. Per tutte le cose che ho elencato, Pesci, in questo momento mi ricordi un baobab. Sei straordinariamente bello, hai un'enorme capacità di resistenza e molte potenzialità, sei una ricca fonte di nutrimento e di conforto, e sbocci alla luce della luna, quando sei più disposto a collaborare con gli altri.

Mentre leggevo la descrizione del Baobab avevo una strana sensazione. Mi ci trovavo e anche no. Era come se stesse parlando di me e anche no. Era come se parlasse del mio io in divenire.

In questo preciso istante non mi sento per niente disposto a collaborare, sono scontroso e introverso. Ma il sole non è ancora calato.

zage

Amo.
E non so farmi amare.
Perché non voglio essere amato.
Perchè non voglio essere amato?

Zage rock'n'roll. Zage superstar.

Visto che rompete le balle perché i nostri pezzi sono tristi e ogni tanto mi rompo le balle pure io, mi son detto adesso ne scrivo una bella allegra e felice che così poi c'ho ben voglia di suonarla.

Ne ho registrato un pezzettino per far sentire a Cigno la melodia che ho scelto.

Quando ho ascoltato quello che è venuto fuori io ho detto: PORCATJJJJOOIA.

Cigno ha detto: è come quando mangi qualcosa di buono e dici bello buono poi alla fine ti resta un gusto strano.

Insomma è malinconica, non triste, non felice, malinconica. Porcatjoia.

Allora per farvi sentire un pezzettino l'ho fatta suonare dai Chipmunks. Posso fare anche l'idiota ogni tanto o no?

Ascolta (solo un estratto)
.

Comunque ne sto scrivendo un'altra che dice "paperelle a tasso zero/non me le lascio scappare".

zage