23 dicembre 2005
Lo fi home rec: la fine del basso.
Ieri abbiamo finito di registrare il basso elettrico pulito. Le corde erano nuove... ehm... non proprio, diciamo che Cigno si è improvvisato alchimista. Ha preso le corde vecchie e le ha bollite. Devo dire che il risultato era ottimo, sembravano nuove di zecca.
Comunque siamo entrati DI nel mixer (un Beringer Eurorack MX1804X) col Fender Jazz Bass. I versi richiedevano di essere suonati col plettro, avevamo bisogno di un buon attacco, mentre il bridge è stato suonato con le dita perché lì il suono diventa più dolce (ci sono tre chitarre piene di delay, riverberi, chorus).
Quello che propongo qui è un breve pezzo molto rough (il basso synth e la voce sono provvisori e fanno solo da guida, il resto ha avuto una veloce passata di mixer ma niente di più, i fader del volume non sono stati neppure toccati).
Beh nel frattempo ho anche registrato la maggior parte delle chitarre ritmiche, suonate dentro al marshal vs100 microfonato con un shure sm58 (l'unico buon mcrofono in nostro possesso).
Ma ecco il rough di questa settimana: laurasday_rough_02.mp3 [567KB]
Zage
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
è assurdo: cerco "ambigrammi" in rete e non trovo la nuova (almeno rispetto a dove ero rimasto io...) band di Zaggia?!?!?!?
RispondiEliminaGrande Matteo, fai sempre della gran musica! nei prossimi giorni mi ascolto tutto.
Raffa (... ex Redrum -forse il modo migliore per farti capire chi sono?)
oh yeah.giulia e dietro parco iris. oh yeah! :)
RispondiEliminaYeah yeah, ora so chi sei. Ma fai ancora musica? Hai qualche mp3 da far sentire?
RispondiEliminalooping zage
lavoro con la musica degli altri: faccio il fonico in uno studio a Milano.
RispondiEliminaniente mp3 se no mi ingabbiano!!!
ho appena finito 8 pezzi del disco dell'ex cantante dei La Sintesi che uscirà per mescal tra un mesetto e mezzo (chiedi a Mr.Carcano, che sicuramente se li ricorda bene: aveva scritto gli archi per Sanremo di un pezzo di qualche anno fa) e ho mixato tre pezzi sul disco dei LaCrus.
per una foto dello studio(dal sito perennemente in costruzione)
www.industriamusica.it
Belle le cose che fai con Reason & Live! ti consiglio di provare anche l'Fxpansion Guru (è una batteria elettronica simile alla Redrum di Reason, ma suona tre volte tanto).
Sì sì ricordo che Carlo aveva lavorato coi La Sintesi (aveva fatto impazzire il cantante con dei dischi di classica, Bartok? Stravinsky?).
RispondiEliminaLo studio sembra, vabbé non voglio fare il difficile, E' proprio figo. Dev'essere bello lavorarci dentro!
Reason+Live li uso da pochi mesi ma girano bene nel mio piccolo PC e fanno tutto ciò che voglio (automazioni datemi altre automazioni!) ma vorrei saper mixare (ok, oltre ad avere una strumentazione che abbia un minimo di senso). Se hai qualche libro da consigliarmi... o anche qualche tuo consiglio sul sound engineering (meglio detto così, eh?)...
Vado a scoprire Guru!
zage
mah, non saprei che consigli dare... nel senso che secondo me la preparazione tecnica è importantissima, ma la cosa in assoluto più importante sono le orecchie e la sensibilità di chi ascolta... penso che chi suona e, come te, ha il gusto dei suoni abbia già ciò che gli basta per impostare bene i mix della propria musica, perchè comunque ci metti un'attenzione forte fin dall'inizio.
RispondiEliminacomunque se vuoi qualche plug, quelli che credo suonino meglio io sono a PD nei weekend (tranne il prossimo che si lavora), magari ti preparo un dvd di cosette e ci si becca da qualche parte.
Sarebbe bello incontrarsi un sabato a Padova, non questo sabato però!
RispondiEliminaZage