20 luglio 2008

Sat 19/7 parte prima - ovvero viva i negozietti infigati di Bologna.

E' sabato mattina ed è una bellissima giornata estiva. Adoro sfruttare i sabato mattina.

Esse Music è il negozio che rifornisce i musicisti del Triveneto. Si trova nella verde pianura di Montebelluna a nord di Padova. Quando entro solitamente mi inginocchio come Randal da Big Choice.

E' un posto che anche chi non suona uno strumento dovrebbe vedere almeno una volta. Le pareti sono fatte di chitarre, cammini tra amplificatori e se alzi lo sguardo scorgi migliaia di batterie e percussioni.

Se non hai vinto la lotteria comunque hai voglia di uscire dopo cinque secondi. Non tanto per l'invidia quanto per il metallaro che arriva la mattina presto, impugna una brutta Jackson e comincia coi suoi mega assoloni di sweeping two-hands tapping.

Ogni tanto si guarda in giro, per fingersi interessato controlla il retro della chitarra annuendo sulla fattura del legno e poi riparte con degli string skipping di muffed rake. Non la comprerà mai.

Assieme a Carlo si notava come difficilmente si sente un musicista veramente bravo che prova lo strumento. Abbiamo teorizzato che il musicista bravo non prova la canzone per delle ore: ascolta come scorre la mano sul legno, prova il peso dei tasti a volume spento, percepisce le energie cosmiche. Ecco perché non lo senti mai uno bravo.

E poi io preferisco i grand bending. O al massimo dei left thumb pre-bend dive bomb.

zage

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