Il rockumentario degli Smashing che è appena stato pubblicato è piuttosto deludente. Le uniche cose che colpiscono sono la vestaglia di Billy Corgan, i vestitini della bassista e il fatto che Corgan sia uno di quelli che gli dai una chitarra in mano e ti rompe le balle suonando all'infinito. Tutto il resto è incentrato sull'ossesione per Corgan di far capire al pubblico che vuole andare avanti, scrivere cose nuove e diverse, e non ripeterà mai un siamese dreams/MCIS.Dell'elemento che più mi piace dei documentari, cioè la realtà imprevista, c'è solo il momento critico e buffo del secondo chitarrista.
Chamberlain ne esce così ben equilibrato da non crederci.
Spero nel secondo dvd che contiene il live e sembra molto ben girato.
Nella mia classifica rockumentari lascio al primo posto quello dei metallica (dove di realtà imprevista ce n'è a pacchi). Adesso tocca guardare i Sigur Ros.
Zage



