16 gennaio 2010

Non trovo una traduzione che renda l'idea di LOUD.


Sapete che non mi lascio mai scappare i rockumentari.

It might get loud (trailer, almeno vi rendete conto di quanto bene sia girato) mette insieme tre chitarristi e persone veramente distanti tra loro.

The Edge degli U2 (smettete di regalargli unità Delay a natale), è un bravo ragazzo, pulitino, perfettino, scommetto che tiene la plastichina di imballaggio sul battipenna della chitarra nuova per qualche mese prima di toglierla.

Jimmy Page dei Led Zeppelin, nonno del rock, non molto vicino a me, ma impugna (idealmente) la chitarra come piace a me.

Jack White dei White Stripes, ragazzino troppo punk, troppo incazzato e troppo blues per i miei gusti. Dovrebbe dire a sua sorella di abbassare i gomiti quando suona la batteria, ma li perdono per aver lasciato fare ai Simpson questa scena.

Chiacchierano, si insegnano qualche riff, ascoltano i loro dischi preferiti, ci mostrano un po' di rock sottoforma di aria solidificata. Sì, è una frase poetica che non vuol dire un cazzo, ma io, che una chitarra la suono, la vedo così. Il rock esiste, mi sento abbastanza idiota a scriverlo, ma lo sento da quando avevo 16 anni. Va da un plettro che gratta la corda, a una botta al corpo della chitarra, può essere un'asta del microfono sfregata sulle corde, o un adesivo attaccato al corpo della chitarra, non è per forza "rumore", molto più spesso è il semplice gesto che accompagna il manico dopo aver dato una pennata. Rock è muovere aria che ti spettina. Ahah. Che idiota.

Zage

p.s. a quando Corgan vs Morello vs Slash?

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