13 settembre 2006

Ggiovane videoartist.

Riporto paro paro questo post che ho trovato su kansei.splinder.com, perché mi descrive alla perfezione e mi getta in uno stato di assoluta vergogna e sconforto. No dai scherzo, ho sempre saputo di non aver fatto niente di originale e mi diverte quanto rispecchi i miei holga video.

Manuale del giovane videoartist

Come diventare videoartist in sei semplici mosse:

1. Scegli una musica cupa, oscura, ossessivo-compulsiva. Puoi anche comporla da solo sincronizzando i tuoi grugniti con una base tecno-trance;
2. Gira delle immagini accidentali e divertiti nell’assemblaggio casuale di riferimenti improbabili: può esserti d’aiuto aprire a caso il volume chet-cost e quello surk-t dell’enciclopedia. Ti consigliamo di insere una citazione da un film noto, ma solo al pubblico di nicchia;
3. Monta il girato seguendo attentamente i dettami del montaggio ad minchiam oppure sommergi il tuo materiale con una quantità indistinta di filtri;
4. Ora riguarda il tuo video e assicurati che sia fastidiosamente noioso, che duri molto di più dello stretto necessario e che sia completamente privo di ironia;
5. Adesso anche tu hai il tuo video: spediscilo a questa manifestazione e assicurati che i tuoi amici vadano ad applaudirti;
6. Se qualche sconsiderato ti dovesse contestare, alzati indignato e urla FRATTALI, FRATTALI, FRATTALI!


zage

4 commenti:

  1. che palle, che odio la tua falsa modestia, hai rotto la minchia con 'sto piangersi addosso che non sai fare nulla, hai, veramente, rotto, la, minchia.

    quella descrizione non ci entra una sega con gli olgavideo, ma niente.
    solo perché parla di filtri e musica cupa.

    ti mando un virus che ti scoppia il blog la prossima volta che vedo un altro post auto-denigratorio infantilmente non obiettivo.

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  2. No davvero, non è falsa modestia: i miei holga video mi piacciono, dico solo che non c'è grande originalità, un po' come i primi dischi degli Oasis.

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  3. Spero di non aver definitivamente infranto la fragile autostima di un giovane videoartist. bhè per consolarti sappi che di videoarte ne capisco poco, ma mi diverte molto. preparti alle critiche che pioveranno sui tuoi lavori, quelle non mancano mai. fa parte del gioco(e io, che dispenso perle di saggezza, sembra che parlo come mio nonno). detto ciò in bocca la lupo!

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  4. Non preoccuparti Kansei, ero ironico quando parlavo di "vergogna e sconforto". Citavo il tuo ottimo post solo perché era molto divertente, vero e vicino alla descrizione delle mie ultime produzioni (nelle quali io credo e in cui vedo molta parte di me).

    Crepi il lupo!

    p.s. sono arrivato al tuo blog partendo da quello di Bordone, bello anche il post su Gardaland :)

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