5 marzo 2008

Mi han fatto un altro regalo.

Quando Trent Reznor viene fuori dal suo antro oscuro lo fa per pubblicare qualcosa di innovativo e fuori dal comune, sempre al passo con le tecnologie. Iniziò con un album pubblicato con l'aiuto di un solo G3, poi uscì con un dvd multicamera, per non parlare di remixaggi al 5.1 e pubblicazioni su blu-ray.

Questa volta sono stati preceduti dai Radiohead, l'idea è quella di Ghosts I-IV un doppio CD di musica strumentale scaricabile gratuitamente.

"The rules were as follows: 10 weeks, no clear agenda, no overthinking, everything driven by impulse. Whatever happens during that time gets released as... something."

Insomma qualcosa che ricolda molto l'album-a-day (in questo caso album-a-two-months-and-a-half).

Sono al 55% dello scaricamento, non so come sarà, ma Reznor e Moulder sono come due cari amici nella mia testa e mi fido di loro.

zage

15 commenti:

  1. io mi sono comprato l'opzione da 10$: download completo dei 36 brani più disco spedito a casa.

    stupenda musica d'ambiente, atmosferica, suoni meravigliosi, piano vero, elettronica, drones, cose impalpabili e altre dure ed acide.
    il titolo ghosts è esattissimo

    (nota 1: il free download è solo di Ghost I: 9 brani)

    (nota 2: occhio che le spese di spedizione sono di circa 13$, e non si capisce se non quandi paghi)

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  2. Stavo per dire wow solo 10 euro lo prendo subito... poi hai aggiunto i 13...

    Dimenticavo di dire che la fonte dell'informazione sei stato tu :)

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  3. la volete smettere di pagare la musica?????

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  4. buonanotte pavone.

    io i miei soldi li do a chi voglio e per i motivi che voglio.

    la musica costa soldi farla, sai?

    w il peer to peer, emule e torrent, ma abbasso i qualunquismi.

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  5. >la musica costa soldi farla, sai?

    >w il peer to peer, emule e >torrent, ma abbasso i >qualunquismi.

    se questa cosa la dicesse Zampaglione, Frankie risponderebbe "sei surreale!"

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  6. Ok, chiarisco il mio commento precedente.

    E' scritto reagendo ad una reazione, il che non è bene, ma non è sempre evitabile.
    E necessita in effetti di chiarimenti.

    Che uno mi dica 'smettila di pagare per la musica' mi fa reagire e girare il cazzo immediatamente perché:
    1) E' una di quelle frasi tipo: 'le donne sono tutte puttane', 'gli extracomunitari ci rubano il lavoro', 'governo ladro' e così via. Formule qualunquiste che semplificano problemi importanti e complessi schematizzandoli.
    2) La musica (come tutto ciò che è cultura, nel senso ampio e non elitario del termine) è importante quanto il cibo. Richiede natura, tempo e fatice per essere creata e nutre.
    3) Io sono musicista ed è fatica viverci, perché molti lo considerano un non-mestiere.

    Per cui mi viene da dire: chi sei tu per dire una cosa del genere con quel tono?

    Ma al di la della reazione, che è fuoco e si spegne e scusate e chissenefrega, sotto ci sono questioni importanti.

    L'informazione è bene condividerla, secondo me. E' una ricchezza. Il peer to peer ha ampliato gli ascolti e le visioni di tutti, in un momento in cui era diventato difficile permetterselo.
    Quindi: w il downloading nel senso di: è giusto che tutti possano accedere alle informazioni. Ma non nel senso di: posso avere quello che voglio sempre e comunque senza pormi il problema di cos'è e da dove viene.
    Il peertopeer è una realtà probabilmente inestirpabile, ma non è una soluzione. E' quasi una forma di protesta, che non costruisce e toglie senso critico rispetto allo scegliere veramente, cosa che ci rende esseri umani, secondo me.
    Le proposte di Radiohead, Saul Williams, NIN, etc sono modi finalmente non ipocriti per ridare un valore GIUSTO al mercato musicale. Ti costringono a pensare: che valore do io a questo prodotto? Quanto voglio contribuire al fare musica di questo artista? E cosa faccio poi effettivamente?
    Io ai NIN gli do 10$ (+spese) perché è una cifra che ritengo giusta per le mie tasche e per il valore che loro hanno per me. Se scaricassi tutta la loro discografia in .rar con un click non sarebbe uguale. Non sceglierei un cazzo, non sarei vivo, non esprimerei alcuna identità, se non quella di esaudire facilmente un desiderio.
    Insomma io dico: se non hai una lira è giusto che anche tu possa avere accesso alla musica, ma se di soldi ne hai anche pochi è bene che tu un contributo lo dia, come lo dai (senza poter scegliere) per i politici, per il parco delle tua città e perché qualcuno ti porti via i rifiuti.
    Sarebbe bene che tutto il marcato musicale desse a chi compra la possibilità di scegliere quanto pagare. In questo modo chi facesse musica migliore sarebbe probabilmente più sostenuto e avrebbe più possibilità di continuare a fare musica bella.

    A meno che poi alla fine vincano quelli che dicono: ma che paghi a fare?
    Livellando definitivamente tutto.

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  7. il tono (che non si capisce dalle parole scritte) dei miei due precedenti interventi era del tutto ironico e si rifacava a una precedente discussione sul medesimo tema. il ricorso a una frase qualunquistica voleva essere ironica.
    chi mi conosce lo sa.
    mi scuso con chi non mi conosce e non lo sa.
    per me il peertopeer ha un altro significato: mi riporta indietro ai tempi della scuola, quando uno comprava un disco e 20 facevano la cassettina. E capitava anche che chi aveva più soldi comprava più dischi. Sostanzialmente non è cambiato nulla, solo i numeri in gioco, ma è la globalizzazione, bellezza.... dicono.
    Per il resto, come sempre, massimo rispetto per le opinioni, e i mestieri, altrui....

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  8. Mi sento un po' in colpa per essere stato a guardare sogghignando, conoscendo entrambi ed entrambi i vostri toni.

    E' bene che vi siate riappacificati da soli, non vorrei che poi vi picchiaste a un mio concerto.

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  9. non so se tornerò ancora ai tuoi concerti... sono molto cari...

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  10. Bastardo... ti salva il fatto che conosco il tuo tono

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  11. e anche il fatto che ad un vostro concerto ho fatto un video pirata che è finito su YouTube

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  12. arcanonove scopro solo ora la tua vera identità... se lo avessi saputo non avrei mai polemizzato con l'arrangiatore di Altrove, io che considero "oggi ho messo la giacca dell'anno scorso, così mi riconosco.... ed esco" uno dei versi più belli mai scritti nella storia della poesia....

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  13. PAVONE scopro solo ora la tua vera identità... se lo avessi saputo non avrei mai polemizzato con l'INGEGNERE ESPERTO IN BREVETTI, io che considero LO SNOOZE una delle INVENZIONI più belle mai PENSATE nella storia della TECNICA....

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  14. Bellissima iniziativa, e col dollaro ai valori di cambio attuali sono 15 euro neanche...

    Con Moulder c'ho parlato un paio di volte: ha mixato un pezzo di Gianna l'anno scorso! E' veramente fico!

    Come vanno i pezzi?

    Raffa

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  15. Dopo aver guardato il booklet in pdf ho deciso di ordinare anch'io il cd dei NIN, ci sono delle foto bellissime!

    @Raffa: bastardo ti invidio un casino :) Il prossimo pezzo sta arrivando ma credo che neanche Moulder saprebbe sistemarne le equalizzazioni per renderlo una roba ascoltabile...

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