10 aprile 2008

Ala Ovest.

Sono assetato di nuove serie televisive. E più lunghe sono più sono contento.

E allora c'è questo The West Wing che avevo intravisto anni fa. Sono arrivati alla settima stagione. E pare che chi intraprende questo sentiero finisca per guardarselo tutto.

Io, giuro, ho fatto il giro dei rivenditori e non sono riuscito a trovare neppure un cofanetto e quindi, vabbé, mi sono procurato la serie in inglese sottotitolata (male) in inglese e sono pronto per questo viaggio.

Fortuna che, pare, produrranno una seconda stagione di Californication; poi c'è questo Studio 60 che dicono fatto per gli amanti di Friends e The West Wing; e The Wire dove tra i sceneggiatori spicca Dennis Lehane, il mio scrittore thriller preferito; o infine Six Degrees dal creatore di Lost.

zage

2 commenti:

  1. Ciao,

    Studio 60 con Friends non c'entra nulla (a parte Matthew Perry, il protagonista). E' scritto da Aaron Sorkin (lo stesso di The West Wing, a mio parere il miglior sceneggiatore in circolazione). Se ti piacciono le situazioni "walk & talk" e i dialoghi brillanti e spiazzanti, te lo consiglio di cuore. Unica pecca: dura solo una stagione. Fox l'ha tagliato brutalmente per gli share troppo bassi, e in effetti nelle ultime puntate pigia un po' troppo sull'acceleratore. Dura lex...
    Comunque, IMHO, la migliore serie dell'anno scorso (ma io sono un anti-Lost et similia, magari non faccio testo...:))

    Alex

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  2. Aaron Sorkin? Beh che dire, un mito! Chi vuole davvero capire le regole e le logiche del "potere" di coloro che si caricano del "fardello del comando" non può non apprezzarlo! Perchè E' UNO SPORCO LAVORO, MA QUALCUNO LO DEVE PUR FARE.

    Ps: Guardarsi CODICE D'ONORE (A few good man)

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