2 luglio 2007

Nulla da dire.

Sabato mattina ho accompagnato Laura che voleva provare un po' di strumentazione fotografica. I miei occhi scintillavano ma ho fatto finta di niente.

Siamo andati nel solito argine dietro casa mia è ho scoperto il Green Village Peoceto. Non voglio dire nulla. Soprattutto non mi sbilancerò sul nome. Dico solo che ho visto una recinzione che non c'è mai stata, ombrelloni che non c'entrano assolutamente nulla con la natura che li circonda (prego vedere foto trovata spulciando in rete), musica disco, tessera MPS (???) 15 euro/anno + 6 euro Sdraio e ombrellone... Non dico nulla, ho ripromesso di non dire nulla (però io lì mi ci facevo i miei giri aggratis).

Vabbé dai di positivo c'è che dicono che faranno spettacoli di musica/teatro (e qui subentrano conflitti interiori).

Comunque Laura provava una Contax con dorso polaroid, e mentre cercava di capire come veniva esposta la pellicola ha scattato due foto (una sola in realtà, ma una doppia esposizione) assolutamente a caso (la macchina era appoggiata a terra a casaccio ed è partito il colpo) ed è venuto fuori Il Doppio Matt(e)o, dove sono raffigurati il mio essere orizzontale e quello verticale come direbbe qualcuno. La foto è quella qui in alto.

Tra l'altro ho scattato un rullino al volo che speravo di mettere on-line stasera se solo non m'avesse preso un'influenza stronza, che pare già passare ma il senso di nausea non è mai bello. Quindi o un padre benevolo farà in tempo ad andare al laboratorio o sarete risparmiati dal solito supplizio.

zage

13 commenti:

  1. Caro Zage, leggendo il tuo messaggio mi convinco sempre di più che le persone non apprezzano mai quanto di bello esiste intorno a noi. Io sono una frequentatrice del Green Village Peoceto e devo dire la verità, sono proprio contenta che finalmente qualcosa di buono sia stato fatto in città. A parte l'idea che secondo me è proprio carina (si può prendere il sole, giocare a beach volley, partecipare a tutte le attività promosse, portare i bambini in un luogo sano e lontano dallo smog pur rimanendo in città)devo fare i complimenti ai ragazzi che stanno gestendo l'area, per il loro impegno e la loro passione oltre che per la simpatia: bravi ragazzi, continuate così: finalmente Padova torna ad essere -almeno in questo splendido luogo- a misura d'uomo! E per quanto riguarda il costo della tessera (che comunque si paga solo all'inizio, poi entri tutte le volte che vuoi senza pagare ancora, inoltre: le persone sopra una certa età sono gratuite e sono previsti sconti e altre riduzioni) io sono più che d'accordo: prima di tutto in questo modo la clientela viene un po selezionata e la natura piacevole del luogo viene preservata e poi, scusa, cosa spendi ormai per una pizza e una birra?? ?? E allora dai, smettiamola di vedere sempre il lato peggiore e godiamoci questi bei posti e la nostra città! Forza Green Village!!

    RispondiElimina
  2. Caro Anonimo, condividiamo la stessa voglia di avere un'oasi verde vicino alla città. Quello che dico io è che un parco è un mio diritto che devo ottenere gratuitamente e non un piacere che devo pagare, io quel posto l'ho vissuto e amato per anni fin da quando ero piccolo, è vero non era tenuto come un aiuola di Milano2 ma allo stesso tempo non c'era musica disco sparata dalle casse. Il giorno prima che fosse recintato era pieno di gente, il giorno dopo vuoto. Vabbé probabilmente la gente si abituerà... a pagare per avere quello che dovrebbe avere di diritto.

    RispondiElimina
  3. ..."smettiamola di vedere sempre il lato peggiore e godiamoci questi bei posti e la nostra città!"....
    ehi frequentatrice del paese di paperopoli torna al paese delle meraviglie!!!
    mi pare che tutti noi versiamo delle tasse allo stato (tu no?) e parte di esse vengono gestite dal comune x diversi motivi...uno di questi l'urbanizzazione della città....mi sembrerebbe corretto pretendere qlc...no?

    RispondiElimina
  4. ma il parco è vicino al bacchiglione?

    RispondiElimina
  5. Caro Zage, il fatto che per accedere al Green Village si debba pagare una tessera risponde, secondo il mio parere, anche ad una necessità di gestione dell'area. La tessera che io ho pagato, inoltre, è coperta da assicurazione e permette poi di accedere senza ulteriori costi. La musica, almeno tutte le volte che vado io, esce da uno stereo che si trova al bar e non arriva assolutamnte al parco. Considerando poi il fatto che il Comune abbia dato in gestione l'area a questa associazione sportiva, gli permette di mantenere l'area curata e libera da tutte le immondizie che c'erano (forse "Anonimo" vive su un altro pianeta x non aver mai visto il degrado che c'era prima).Un ultimo messaggio per Anonimo: anzichè voler sempre PRETENDERE perchè non sei più propositivo e meno preda dei luoghi comuni ormai così scontati e poco costruttivi???almeno inventa qualcosa che possa veramente migliorare le cose che ci stanno intorno!!

    RispondiElimina
  6. io non ho mai visto l'area prima ma concordo solo in parte con il tuo ragionamento.
    Il punto non è tanto il PAGO quindi PRETENDO. Quello che mi scoccia è che l'area, senza il parco, fosse in uno stato di degrado...e questo non è ammissibile. Non capisco perchè dobbiamo sempre arrivare a soluzioni di questo tipo (gestite da terzi) per risanare queste aree di pubblico interesse. tanto difficile fare una cosa stile "parco brentelle?".

    Saluti

    Cigno

    RispondiElimina
  7. caro anonimo,
    ho parlato del Village perché l'idea della tessera mi sembra un modo di lucrare su uno spazio verde. Come dice Cigno esistono parchi custoditi perfettamente puliti (come io e te vogliamo) a cui già diamo soldi (attraverso le tasse), si poteva fare la stessa cosa. Tutto qui, mettiti nei miei panni ho uno spazio verde dietro casa che è stato prima ripulito (bene) e poi recintato (male). Ribadito questo, non dimentichiamo che ne ho parlato anche positivamente citando le iniziative culturali che hanno intenzione di intraprendere.

    ps. mi raccomando a tutti i lettori di tenere i dialoghi su un piano civile. Appena pesco a scrivere un Amico di Maria lo cecchino. Eh sì sono un duro censore.

    RispondiElimina
  8. Caro Zage, sono perfettamente d'accordo con te, nemmeno io intendo innescare polemiche dai toni sostenuti...Posso anche essere d'accordo con te e Cigno, in parte, dall'altra però sostengo fondamentalmente sempre i buoni propositi e le iniziative perchè, se non ci fossero almene queste, saremmo messi ancora peggio!!Grazie!

    RispondiElimina
  9. si però non adagiamoci sempre sul "piuttosto di niente..." che secondo me non va bene.
    Certo che potresi anche firmarti!

    Cigno

    RispondiElimina
  10. anonimo 2 .... forse amico di maria...
    c'era una volta un uomo col colletto bianco che disse: "cosa posso inventare x migliorare le cose che mi stanno attorno?"
    un Uomo dall'alto gli disse: "una mano te la do io...gestiscimi questo terreno e fai quello che ti sembra più corretto"
    L'uomo col colletto bianco si mise subito all'opera e cercò di accontentare tutte le esigenze dei bambini e delle persone vicine...
    i bambini: "ci puoi fare un campo da calcio?"
    colletto bianco: "certo, non c'è alcun problema"
    b(bambini): "ma l'erba chi la taglia?"
    UCB(uomo colleto bianco): "tranquilli ci penso io!"
    b: "e le porte chi le mette?"
    UCB: "tranquilli ci penso io"
    b: "e il gesso x delimitare il campo?"
    UCB: "tranquilli ci penso io"
    b: " e le panchine?"....
    .....
    b: "ma quanto dobbiamo pagare x tutto questo?"
    UCB: "niente.... mi bastano i vostri sorrisi"

    ma siamo sicuri che questa sia solo una favola?

    polemiche e provocazioni sono insite nel momento in cui persone vogliono sostenere tesi diverse riguardanti uno stesso tema....il problema è quando uno non vuole leggere qlc di costruttivo nelle frasi altrui e vedere solo offese

    cos'è veramente libertà di commento? cos'è la vera educazione civica? cosa vuol dire necessario? quali sono i veri valori? cosa vuol dire rispetto? cosa sono i "luoghi comuni"? qual è la giusta interpretazione? chi può giudicare chi o cosa?.....

    ah....la vita....

    RispondiElimina
  11. mamma mia...resto senza parole. ciao!
    ste

    RispondiElimina
  12. Caro Anonimo 2, dai non è difficile capire quando uno dialoga e quando uno non ha nessuna tesi da proporre (dico in generale, non mi riferisco a te, che tutto sommato sembri avere la mia stessa idea). Tuttavia se vogliamo essere pignoli la libertà di commento qui in questo blog finisce dove Io e Cigno decidiamo che si tratta di un troll o di un flamer venuto a far casino (in quel caso o lo censuriamo o lo coglioniamo).

    Caro/a Ste, sei in perfetta sintonia col post, che non aveva assolutamente niente da dire. Ti ringrazio del tuo finto silenzio.

    RispondiElimina
  13. Ciao, ragazzi/e ed anonimi.
    Anch'io andavo alcuni anni fa lungo l'argine del Bacchiglione a correre a piedi o in mountain bike e credo che ci siano stati dei cambiamenti evidenti in positivo. Questo spazio è tornato "di tutti" e non solo di "un certo" tipo di cittadini. Tra l'altro sono scocciato dal fatto che molti non conoscono che questa località era inserita in molte guide e pertanto ridarla in gestione ad un privato che si è incaricato della gestione l'ha finalmente fatta ritornare "di tutti". Ah, gratis non esiste niente, ma proprio niente...

    RispondiElimina