4 febbraio 2008

Smashing Pumpkins - Palamalaguti (Bologna) - 03/02/2008


Il palazzetto non è particolarmente gremito ed è esattamente brutto come me lo ricordavo. L'altra volta gli Smashing ci presentavano Machina ma il suono era talmente rimbombante che lo rese il peggiore concerto della mia vita.

Il palco è piccolo e sopra si estende un ragno di americane disposte a ottagono con un lato aperto verso il pubblico. Mi emoziona sempre vedere una ventina di chitarre disposte in fila ai lati del palco. Mi dà sui nervi invece il tecnico che se le accorda con calma serafica.

L'organizzazione si è fatta furba e ha messo delle transenne esattamente al centro della sala. Per stare nella metà più vicina al palco ti mettono un braccialetto e lasciano entrare solo un numero chiuso di persone. Questa idea è fantastica e alleggerisce notevolmente il carico di massa pogante.

Io il braccialetto ce l'avevo ma non sono andato troppo sotto: non ho più l'età per piazzarmi sotto il palco e pogare come si faceva una volta.

Non faccio in tempo a digerire il trancio di pizza mangiato al centro commerciale lì affianco che le luci si spengono, e dalle quinte si intravede la maglietta rossa a righe di (quel panzone di) Jimmy Chamberlain.

Corgan ha una maglietta fighissima, con la stampa di un Saturno (solo a metà concerto però scopro la terribile gonna che porta).

Le prime note sono quelle che mi fanno capire perché sono lì. Porcelina of the vast oceans. Suonata tutta d'un fiato, come nell'album, con i chitarroni che esplodono e i feedback controllati, e tutto il resto.

Il resto è Pumpkins, da Gish (Daydream!) a Mellon Collie (Tonight, Bullet, 1979, e con grandissima sorpresa Lily), passando per Siamese Dream (Cherub Rock, Today, Mayonaise). Tutte suonate come da disco (e Chamberlain è riuscito a non accellerare troppo). Poi altri pezzi da Adore e Machina (che mi piacciono, anche se live non rendono) e alcune dall'ultimo album.

Ecco la scaletta completa.

Quello che mi ha fatto più strano è stato vedere gente che cantava e amava le canzoni più recenti (che io non conosco) e ritrovarmi con pochi altri a squarciagolare una perfetta Drown (uno dei primi pezzi, credo sconosciuto ai fan di ultima generazione, in quanto brano infilato nella colonna sonora di Single).


Un pentimento: avrei dovuto portare uno striscione con scritto "Do a divebomb for me!" (il divebomb è una speciale tecnica di chitarra che Corgan fa spesso, che io inserisco in tutte le mie canzoni, ma che lui fa col solo uso del pollice). Sono certo che ne avrebbe fatto uno solo per me.

zage

8 commenti:

  1. Anche io e le mie amiche eravamo li...è stato molto emozionante anche perchè era la prima volta che li vedevo...ma mi chiedo chi fosse la band di supporto..non abbiamo capito...
    Lui è veramente fantastico e sono rimasta impressionata della lunghezza del concerto, anche se il mio sogno sarebbe stato sentire disarm....

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  2. Purtroppo ho paura che mentre c'era il gruppo di supporto io mi stavo strafogando un trancio di diavola al centro commerciale... Corgan aveva la voce ben calda, ma non ha mostrato il chittarista che è, tipo quando ha suonato all'EUR di Roma continuava a fare un giochetto pazzesco col plettro lanciandolo e riprendendolo dietro la schiena (il che lo rende un chittarrista bravissimo) :)

    Speriamo che le parole che ha detto a fine concerto non fossero vere ("ci rivediamo fra dieci anni").

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  3. il gruppo spalla erano i MATMATA...dovrebbero essere di Brescia se non sbaglio!

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  4. Erano i Matmata....un gruppo di Brescia (chiara infatti la tendenza - Verdena...non solo geografica)....
    Un concerto davvero meraviglioso, sono appena tornato da Casalecchio dopo quasi 4 ore di viaggio...volete sapere una cosa? Rifarei la strada a piedi!!!!!
    Billy era in strepitosa forma vocale ma effettivamente ho capito (anche se non la suono) che alla chitarra potesse dare qualcosina di più....strepitoso, comunque!!! All'uscita, poi mentre divoravo un panino tra le sterpaglie di venditori ambulanti di maglie, eccolo, il grande Jimmy che si avvicina all'inferriata per salutarci e mi mette una bella firma sul biglietto....Devo dire grazie ai ragazzi per questo 3 Febbraio memorabile,che mi fa venire la pelle d'oca ancora adesso che sto scrivendo su questa "fucked" tastiera!!!!

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  5. questo sosia di carlo carcano non vale un cazzo, viva l'originale

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  6. Concordo pienamente sulla gonna.
    E anche su tutto il resto

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