22 maggio 2009

In caso di catastrofe nucleare.

E la crisi, e gli orti di guerra, e Michelle Obama. Insomma come saprete avere un orticello va di moda. Da sempre ne ho sognato uno ma solo pochi mesi fa un'amica mi ha fatto notare che si può coltivare anche in vaso. E così ho conosciuto il tizio pazzo della serra qui vicino, il miglior distributore di sementi di Padova e il mio poggiolo sì è riempito di qualche piantina di pomodoro (Montecarlo, un ibrido) e basilico.

pomodori in vaso
Non ne ho parlato prima perché sapevo che questa mia fissa si sarebbe sgonfiata presto. E così è stato. Se non fosse per mia madre le piante sarebbero già morte.

Questa fissa comunque fa parte del mio progetto "in caso di catastrofe nucleare", in cui imparo ad essere autosufficiente. Avevo iniziato imparando a cucinare. In particolare, essendo italiano, facendo la pizza. Ma per fare quella ho pensato che avrei dovuto imparare a coltivarmi gli ingredienti (ed ecco il pomodoro e il basilico).

Forse il prossimo passo potrebbe essere quello di imparare ad allevare del lievito madre. Mi conviene imparare prima a macinare il grano o a mungere le mucche per fare la mozzarella?

zage

3 commenti:

  1. Voto per la mucca ..meglio risolvere prima i problemi più grandi. E poi mi piace l'idea della mucca da giardino

    silvia

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  2. Voto mucca.
    Se le cose non vanno per il verso giusto si va di grigliata...

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  3. nel caso di catastrofe nucleare il tuo terrezzo non credo sarà immune dal fallout... tuttavia per qualsiasi altro tipo di catastrofe io mi sono già organizzato, diventerò cacciatore (visto che non ho giardino e il terrazzo mi serve per prendere fresco la sera e per il barbecue)! per un fagiano quanti chili di pomodori e/o patate mi dai?

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