19 febbraio 2008

TV 2.0.

Il WEB 2.0 (di TV 2.0 parlo poi) è tutto questo nuovo modo di vivere internet dal social networking, ai blog, ai pulsantoni con riflesso. Se vi interessa c'è pure chi cerca di farsi un'idea di cosa sarà il WEB 3.0.

Ecco, mentre guidavo verso casa nel sole di mezzogiorno di ritorno dal lavoro, pensavo a come ultimamente solo le serie televisive riescano ad incastrarsi coi miei impegni e molteplicità di interessi.

Ho poco tempo per guardare film. Considerando le otto ore di lavoro giornaliere, in due orette vorrei riuscire a concludere più cose piuttosto che la sola visione di un film.

La fame mi ha fatto pensare a questa gran cazzata: la TV 2.0. Cioè le serie televisive -- quelle di oggi: no le sit-com anni '80 girate in una stanza con il divano rivolto verso le telecamere, ma quelle moderne da mega budget, riprese da film e color correction avanzata.

In questo momento ne seguo tre.

Lost dopo le prime tre puntate l'avevo già capito tutto. Format chiarissimo: tiriamo su un po' di roba incomprensibile e piena di suspence e non la risolviamo mai. Ho smesso di vederlo immediatamente. Finché non sono inciampato nella terza serie e ora mi ritrovo ad aver già divorato le prime puntate della quarta serie che stanno andando on air in America in questi giorni (cioè roba che tipo so già che la prossima puntata è in onda giovedì negli USA).

Californication, ci avete presente Sex And The City? Vi siete mai chiesti, vuoi uomini, perché vi piace ma tutto sommato non vi ci appiccicate come succede a molte donne? Be' per noi maschi hanno ideato questa serie maschilista. Tipo che per capire tutto vi basta la prima scena della prima puntata:

something tells me it's not gonna suck itself, hank

Aggiornamento: dimenticavo, qui potete vedere tutta la prima serie anche se è scomodo.

Infine Desperate Housewives, non lo guardo veramente. Capita che lo vedo perché lo guarda mia madre e mentre io lavoro sul portatile un occhio ce lo butto anch'io. Devo dire che i personaggi di questa serie sono tutti squisitamente cinici e malvagi.

zage

3 commenti:

  1. Lost lo sto seguendo pure io. Dalla prima serie. A volte mi urta ma tutto sommato continuo a seguirlo perchè mi piace. Hai sempre la sensazione che possa succedere qualcosa di incredibile da un momento all'altro...e puntualmente non succede mai.

    Mi devi passare questo californication...

    Io aggiungerei alla tv 2.0 "24". Lo fanno sempre ad orari del cazzo ma mi piace molto.
    Ogni puntata un'ora.
    Una stagione un giorno interno.

    saluti.
    cigno

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  2. ho visto tutta la prima serie di californication (12 episodi).
    davvero bello, divertentissimo, molto toccante, recitato da dio.
    e non maschilista, direi.
    vero, piuttosto.

    grazie della dritta, zagor.

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  3. Cacchio, io sono solo a metà della serie (sarà perché mi sto guardando anche tutte le prime serie di Lost?).

    David Duchovny in questa serie è davvero un mito.

    Volevo specificare che il mio "maschilista" non aveva nessun significato negativo, ma notavo solo come la serie abbia uno sguardo molto maschio, maschile.

    Nonostante sia assolutamente toccante e con attimi emozionantissimi (quando si addormenta al telefono con la figlia?), non la definirei "vera", anzi... mi sembra tutto un sogno da uomini... dopotutto Hank si fa almeno tre donne per puntata, con tutte le cose e posizioni che ogni uomo sogna, con la segretaria che ti invia le sue foto nuda... insomma mi sembra poco reale da questo punto di vista, no?

    Ci siamo capiti, comunque vabbé non vale, tu hai visto più puntate di me :)

    zage

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