Mio padre fa il controllore di volo da molitissimi anni.
Ogni volta che in un telegiornale sentiva parlare di Ustica mi diceva sempre:
"Francè sto cacchio de DC9 lo hanno buttato giù, alla tv dicono un sacco de fregnacce, sta tutto scritto nelle registrazioni delle torri di controllo".
Il Dc9 dell'Itavia esploso in volo la sera del 27 giugno dell' '80 al largo di Ustica è tornato a Bologna sabato sera.
Radio Due ha seguito in diretta tutto il percorso del DC9 che poi è arrivato domenica mattina intorno alle 11.30, presso la caserma dei Vigili del Fuoco di Bologna, dove il sindaco Sergio Cofferati lo ha preso in consegna.
Tutto questo servirà a costruire un museo della memoria...per non dimenticare.
Mi chiedo cosa pensano i parenti delle vittime di questo "non dimenticare". Mi chiedo se invece non preferirebbero un "per fare chiarezza".
Grazie a Marco Paolini e al suo bellissimo "I-TIGI Canto per Ustica" questa storia mi si è ancorata allo stomaco.
La capacità di Paolini di farti sentire parte della vicenda è unica. Sembra quasi di essere lì a pilotarlo quel maledetto DC9...
Vi consiglio questo spettacolo perchè si limita a riportare i fatti così come sono senza aggiungere altro.
Cigno
Tempo fa mi ero interessato a Ustica.
RispondiEliminaInteressantissimo questo sito che riporta gli atti processuali e le registrazioni, fantastici gli interrogatori agli esperti che cercano di capire cosa ha fatto cadere l'aereo (un altro aereo che ha "tagliato" la scia? un missile?), con gli avvocati che fanno finta di non capire o cercano di mettere più confusione. Emozionanti le registrazioni.
zage