8 agosto 2006

Lone Man and Inside Man

In questo Agosto caldo e solitario il mio periodo "guardarsi cento film" è tornato di prepotenza.

Così ho cominciato a frequentare il cinema all'aperto dei Giardini della Rotonda, tra i Bastioni della Gatta (ohcchebbelli i bastioni di padova) per vedermi tutto ciò che mi sono perso nella stagione passata e svuotare definitivamente il mio portafogli.

Inside Man (senti come te lo traduco: il basista. Ma possiamo anche non tradurre tutto no?) di Spike Lee è un thriller del tipo "rapina in banca" con un intreccio molto vicino ai noir anni '30 (oh... devo assolutamente scrivere un post a questo proposito), e mi viene da definirlo un noir nero. E dicendo Nero intendo che se le poltrone fossero state occupate da centinaia di neri-americani-yo-fratello avremmo sentito le risate e i gimme five fino al portello, dig it?

zage

p.s. non perdetevi le ultime foto che ho aggiunto, la pellicola 1600 di Elisa Calabrese.

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