In questo Agosto caldo e solitario il mio periodo "guardarsi cento film" è tornato di prepotenza.
Così ho cominciato a frequentare il cinema all'aperto dei Giardini della Rotonda, tra i Bastioni della Gatta (ohcchebbelli i bastioni di padova) per vedermi tutto ciò che mi sono perso nella stagione passata e svuotare definitivamente il mio portafogli.
Inside Man (senti come te lo traduco: il basista. Ma possiamo anche non tradurre tutto no?) di Spike Lee è un thriller del tipo "rapina in banca" con un intreccio molto vicino ai noir anni '30 (oh... devo assolutamente scrivere un post a questo proposito), e mi viene da definirlo un noir nero. E dicendo Nero intendo che se le poltrone fossero state occupate da centinaia di neri-americani-yo-fratello avremmo sentito le risate e i gimme five fino al portello, dig it?
zage
p.s. non perdetevi le ultime foto che ho aggiunto, la pellicola 1600 di Elisa Calabrese.
io so cosa stanno guardando quei due...
RispondiEliminaCigno