18 giugno 2007

co rivo rivo...

Non so se vi ricordate questo post.
Insieme ad altri 4000 ciclisti ieri mi sono cimentato nel percorso corto della Granfondo Campagnolo.
Mi ero promesso di:

- finire il percorso
- fare le salite senza mai fermarmi
- non arrivare ultimo

Il mio sponsor sarà felice di sapere che ho centrato tutti gli obbiettivi e che in classifica generale mi sono classificato prima di altri 100 ciclisti su 650.
105 km di fatica ma anche di grandi emozioni. A partire dalla partenza, tutti in gruppo, con lo speaker che ti incita e urla come un matto e la gente che ti saluta come se fossi un ciclista professionista.
Alla partenza siamo io, Cecchi, Mario e Lele. Lo squadrone della morte...


Partiamo alle 6.45 verso Castello Tesino. I primi 40 km di pianura sono tutto un sali e scendi e li facciamo tutti insieme...poi arriva la salita. Mario e Lele se ne vanno ed io e Cecchi risparmiamo le forze. La salita è lunga (11 km) ma si pedala. Qui viene fatta la prima selezione. Si vede chi ha gambe per spingere. Potremmo osare un pochino e cercare di fare un buon tempo ma Cecchi continua a ripetermi "risparmia le forze" ed io di Cecchi mi fido.
Arriviamo a Castello Tesino quasi in tempo anche per fare il percorso lungo e ci concediamo un piccolo riposo.



Scopro solo oggi che a causa di problemi tra l'organizzazione della granfondo e il comune di Castello Tesino gli abitanti del luogo hanno cosparso la strada con ben 400 chiodi. A queste persone auguro le cose peggiori che si possano immaginare.
Fortunatamente la granfondo 2008 non passerà più per questo comune di trogloditi.


Mangio una banana, bevo litri di acqua e sali e si riparte.
Una serie di sali e scendi ci portano verso l'inizio della salita più dura, quella che porta a Croce D'Aune. 12 km impegnativi, soprattutto perchè ne hai già 70 sulle gambe...
Cecchi allunga. Gli sto dietro qualche Km e poi lo perdo.
Arriva la parte più dura.
E' dura perchè sono da solo, fa caldissimo e le pendenze si fanno impegnative.
Sono stanchissimo ma è anche la parte più emozionante della gara. La gente ti incita dal ciglio della strada, qualcuno ti spinge sui tornanti, gli altri ciclisti ti dicono di non mollare...

E' qui che penso che il ciclismo sia una sport splendido.
Siamo tutti li a faticare, ognuno in base alle proprie possibilità ma tutti insieme.
I cartelli a bordo strada scandiscono i km che mancano alla fine della salita.
Dal basso vedi la chiesa di Croce D'aune che per quanto pedali è sempre li.
Ti viene il dubbio che qualcuno la sposti mentre sei distratto.


Quando arrivo su sono così contento che faccio pure un piccolo scatto come per dire "guarda che ne ho ancora di benzina"...
Mia moglie è li che mi aspetta con la piccola Emma.
Mi butto in discesa tutto contento convinto che le salite siano ormai finite. Trovo Mario che mi doppia (lui fa il percorso medio di 122 km) tutto euforico...
All'entrata di Feltre la sorpresa: Deviazione direzione Le Pren.
2,3 km di salita con pendenze anche al 15%
.
Psicologicamente è una mazzata e fisicamente sono davvero stanco. Faccio una fatica bestiale. La gente mi urla "dai che te si rivà!! Non mollare!!". Ad uno chiedo di tirarmi una secchiata d'acqua. Uno sforzo incredibile ma alla fine arrivo in cima e finalmente si va a Feltre.
Ultimi km e come se non bastasse....arrivo in salita. Su un cartello posto 10 metri prima dell'arrivo c'è scritto "per oggi basta salite".
Quando taglio il traguardo sono davvero felice.


Festeggio con Cecchi e Mario che sono già arrivati, Lele arriva poco dopo (anche lui ha fatto il percorso medio) in preda ai crampi.
Poi via tutti a mangiare e festeggiare.
Sono davvero contento.

Cigno

9 commenti:

  1. e l'anno prossimo si fa il percorso lungo vero??? e andiamo ad insidiare sto Rumsas daiiiiiii!!! Lele

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  2. ie faccio vede i sorci verdi a Rumsas!!

    cigno

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  3. "..qualcuno ti spinge sui tornanti..."??? facile raggiungere gli obbiettivi grazie alle spintarelle! e ora di finirla con questi "aiutini". E poi, te ne vanti pure! se proprio un romano...

    pavone

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  4. Grande Cigno!!! er mejo omo
    "...siamo tutti degli eroi..."

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  5. lo confesso. dal primo km ho pagato un emigrato albanese per spingermi per tutta la gara.
    Gli ho dato 0.30 euro a km.
    0.50 quando spingeva sopra i 30 km/h.

    Il prossimo anno prendo uno dal Kenya. Vanno più forte.

    Cigno

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  6. ma quanto forti siamo sulla prima foto....mammmmma miaaaaa bellissima!!!!

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  7. speta di vedere le foto ufficiali...sono curioso di vedere la mia faccia su quel tornante a croce d'aune...sarò sfigurato...

    cigno

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  8. Leggo solo ora e con amarezza quanto da voi scritto a proposito del Comune di Castello Tesino, definendo gli abitanti dei "Trogloditi".
    Ebbene se il Comune aveva deciso di non far passare la corsa per la nostra valle aveva i suoi buoni motivi che alcuni possono capire, altri meno. Accusare i paesani di avere gettato 400 chiodi sulla strada...mi sembra un'accusa pesante dato che non ci sono prove che sia stato un abitante del luogo ed inoltre per due motivi: 1) Il nostro Sindaco ha abbassato i pantaloni nel chiedere pubblicamente scusa agli organizzatori, ma secondo voi chi se non loro aveva il movente per "Farla pagare" agli abitanti dello schiaffo subìto per la decisione di non passare per la valle? (e con questo non voglio accusare nessuno)
    2) Faccio presente che qualsiasi imbecille si sarebbe reso conto del danno all'immagine recato al nostro paese e dato che molti vivono di solo turismo in Tesino, il gesto sarebbe stato doppiamente condannabile.
    A conclusione dovreste dirmi se realmente, dopo essere transitati in Tesino, sareste tornati per passare qualche giorno nei nostri alberghi...credo proprio di no. Tanti sono quelli che passano, pochi, pochissimi quelli che restano.
    Mi dispiace dell'accaduto, che ovviamente resterà nella storia nera del nostro piccolo paese, ma accusare ingiustamente di voler sabotare se non recare danno ai ciclisti...no, mi sembra davvero troppo.
    Con questo è tutto, vi auguro tutto il bene per la corsa del prossimo anno ed un in bocca al lupo.
    Saluti,
    un'abitante di Castello Tesino.

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  9. in fondo hai ragione, non posso sapere se sia effettivamente stato un abitante del posto e quindi mi scuso. Non ce l'ho con gli abitanti del luogo ci mancherebbe...preso dalla rabbia mi sono lasciato andare...hai ragione. Non posso generalizzare così...è che ho visto qualcuno cadere e farsi parecchio male quel giorno e l'idea che potesse essere successo per via di un chiodo mi ha fatto imbestialire.
    io vivo il ciclismo come una cosa divertente e l'idea che qualcuno possa aver messo quei chiodi in mezzo alla strada mi ha fatto imbestialire.
    ritiro quello che ho detto su castel tesino ma non su quelli che hanno messo i chiodi....

    Cigno

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