5 dicembre 2007

An ode to Pier.

Oggi è una bella giornata.

Mi sono svegliato alle 5:45 per andare al MotorShow di Bologna, per lavoro (e so già quale connessione cerebrale avviene nella testa dei lettori maschi alla parola MotorShow). Dirò solo che le Audi sono davvero molto belle, le Lamborghini inarrivabili.

La sera sono così stanco e affamato che una pizza Salsiccia e Olio all'Aglio è il pasto perfetto.

Poi sento Pier, che dopo avermi fatto soffrire così tanto che per poco non gli negavo la mia amicizia, mi dà la notizia tanto attesa. I nostri due appuntamenti per l'anno prossimo:


Non mi è mai capitato di avere due impegni per l'anno successivo.

zage

Foto gentilmente concessa dal Pier, ora gli conviene farmi avere i biglietti in carne ed ossa (cellulosa e inchiostro).

4 commenti:

  1. vorrei solo dire che siete degli stronzi a fare tutto tra voi e a non chiedere un cazzo agli amici più anziani, dando per scontato che loro non gli interessa.

    andate pure da soli a braccettino a vedere i vistri concertini.

    pioverà.

    merda.

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  2. invidia.
    ma quest'anno mi posso giocare solo un gettone...aspetto i foo fighters.

    Cigno

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  3. arcano, ora che ci siamo chiariti via sms potresti mica ritirare la maledizione? :D

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  4. Lettera aperta ai radiohead: cari radiohead, che mi avete offerto anni fa il più bel concerto della mia vita, vorrei gentilmente mandarvi affanculo visto il prezzo del biglietto. Lo stesso farei con i vari servizi di booking che fanno pagare la prevendità più di 7 euro. Radiohead, vengo perché meritate, e spero che coi miei 50 euro vi compriate un bel sintetizzatorino da infilare in posti scomodi, chissà che a Tom York non gli si raddrizzi l'occhio. Con affetto.

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