7 maggio 2008

The Slip.

the slipTipo che Trent Reznor è scatenato e questa volta pubblica il nuovo album dei Nine Inch Nails scaricabile tutto online a prezzo zero.

Si chiama The Slip e in copertina c'è uno che ha l'angelo custode che lo trattiene dal cadere.

E poi c'è quella cosa che c'ha lui, come già dissi, di essere sempre all'avanguardia quindi se ti vuoi scaricare l'mp3 va bene, ma se sei audiofilo con impianto mega ti puoi scaricare pure un wave a 24bit 96khz.

Il singolo free per una settimana dei Coldplay o i file da remixare a pagamento dei Radiohead sfigurano un po' di fronte a tanto ma non oserò denigrare queste scelte, tutte quante encomiabili.

Il mio parere rimane che se volete mettermi i pezzi a un euro dovete trovarmi il modo per far sì che anche i quindicenni senza carta di credito possano comprarli.


Adesso scarico senza sensi di colpa e mi metto ad ascoltare.

zage

12 commenti:

  1. mi sa che farò la stessa cosa... grazie ragazzi per le vostre dritte

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  2. si chiama banco posta....
    è la carta di credito ricaricabile delle poste italiane...non serve avere un conto corrente e puoi ricarcarla quando vuoi...

    non vedo altro modo per permettere di pagare il tutto on-line?

    e poi i 15enni oggi di carte di credito ne hanno almeno due :D

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  3. @anonimo: ciao, ti prego di presentarti :)

    @cigno: forse ti riferisci alla Postepay? E quella che ho io, ero convinto funzionasse solo su circuito Visa Electron ma dal sito adesso leggo che è anche circuito VISA, se è così allora diventa più utilizzabile. (fino ad oggi cercavo il bollino Visa Electron o Paypal per poter fare acquisti online, e mi precludevo molte possibilità)

    zage

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  4. mi riferivo proprio al postepay...
    non ricordavo il nome.
    E sei convinto che un 15enne con in mano una postepay e un pc con connessione veloce si metta a comprare la musica?

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  5. No, non credo affatto che sia la soluzione. Penso solo che sarebbe un passo.

    Per me funziona così e se per pagare e scaricare bastasse un click comprerei più frequentemente.

    Non si può pretendere che i ggiovini comprino se non gli si dà neppure il modo di farlo :)

    zage

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  6. Aggiungo che il libretto interno (in PDF...) mi piace davvero molto.

    zage

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  7. "Non si può pretendere che i ggiovini comprino se non gli si dà neppure il modo di farlo :)"

    secondo me sbagli.

    un 15enne oggi ricarica il cellulare e scarica il disco.

    no?

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  8. non sono sicuro di avere capito quello che intendi.

    Comunque il mio punto si riferisce semplicemente alla comodità. Lo so che si può andare a comprare il disco in negozio, ma non è comodo. E se metti il ggiovine adolescente di fronte alla scelta di andare in negozio o scaricare direttamente dal suo computer sai già che decisione prenderà.

    Quello che intendevo è che a questo punto SE SI VUOLE CHE IL GGIOVINE PAGHI bisogna dargli la possibilità di farlo (dirgli di andare a farlo in negozio non è la risposta).

    Sottolineo il SE SI VUOLE.

    zage

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  9. Dico che i 15enni non comprano i dischi.
    Puoi dargli tutte le possibilità del mondo ma non comprano i dischi.

    Questo non vuol dire che non dobbiamo metterli nella condizione di farlo...

    Dico solo che secondo me un 15enne non spende neanche un euro per un disco...forse lo fa per una suoneria per il cellulare...

    no?
    15enni smentitemi vi prego...

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  10. Allora siamo d'accordo. E' quello che dicevo: se vogliamo che spendano, diamogli perlomeno il modo. Come dicevo non proponevo una soluzione ma solo un passo necessario.

    Il come educarli a comprare, sempre che lo vogliamo, quello è un altro paio di maniche.

    zage

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  11. Ma a te è piaciuto? Io rimpiango tanto i tempi di Downward Spiral e Broken.

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  12. Ciao Giuseppe,
    purtroppo anch'io rimpiango Downward Spiral e anche The Fragile... col progetto sperimentale Ghosts sembrava stesse prendendo la strada giusta ma mi sa che dobbiamo aspettare ancora un po' per il prossimo capolavoro di Reznor.

    zage

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