20 luglio 2006

Ricetta per la preparazione di un concerto - parte 2: gig to do's.

imparo a suonareOggi da bravo giuovine musicista ho fatto il giro dei negozi di strumenti musicali di Padova in cerca di un supporto a due piani per tastiere. Ce ne serve uno per il controller e l'EA1 che per la prima volta proveremo a suonare live. Un secondo, che mi asciugo il sudore dalla fronte.

Ci sono pochi negozi a Padova degni di questo nome, uno di essi è Pollis che è un buco, non è gran che fornito, ma perlomeno chi ci lavora è gentile e sempre pronto a farmi un po' di sconto, e quindi si è aggiudicato il nostro acquisto. Acquisto che avverrà coi soldi della cassa comune... più che dimezzata ora.

Poi ho prenotato la sala prove al Groovy, studio ormai noto in tutta Padova da qualche anno (quando aprì fui il primo ad andare a registrare, col mio antico e primitivo gruppo i Monkey Brain).

Nella lista dei to-do's c'è anche:

  • trovare un modo sicuro e affidabile per suonare le basi;

  • comprarmi una magliettina a righe/camicia (con collo alla coreana ovviamente);

  • avvisare il locale della complessità del concerto (forse la complessità è solo nella mia testa, ma devo assicurarmi che sappiano che portiamo anche una batteria, che ci servono delle spie, che ci serve il proiettore e pure un lettore DVD che non sia il loro che già so che non legge i miei Verbatim, che il prezzo del biglietto è 3 euro e non 5);

  • poi devo comprare dei popcorn che Daniele e Cigno (e magari anche il pubblico) devono sgranocchiare per la canzone Popcorn A Microonde;

  • e infine fare una lista della frasi da star da dire, perché io sono uno che se la tira ma mi piace avere un buon rapporto col mio pubblico.


...cioè tipo:

"Grazieeeee" (alla Samuel dei Subsonica)
"Buonasera Padova!"
"Siete un pubblico fantastico."
"Mentre venivo qui ho incontrato un tizio che... [segue battuta da cabaret] Pum-chssss!"
"E' sempre bello avere un crogiuolo di gnocche come voi a urlarmi quanto sono figo, ma abbiate pazienza, ci vediamo in camerino bellezze."
"Questo concerto lo dedico al coraggio. A chi davanti al bivio, nonostante le punture di spillo gli blocchino i muscoli, nonostante la paura del buio, nonostante le catene col passato, fa un passo anche uno solo ma col coraggio di cento leoni."

zage

3 commenti:

  1. L'ultima la posso dire io? magari gridando "LIBERTA'" alla fine...

    Cigno

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  2. bella l'ultima di Zage, sembra quasi Fossati.
    KokkoNoLog

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