Edit 06/06/2006:
Questa volta parlo con totale incompetenza di x-pro, ovvero "cross processing", in italiano "inversione degli acidi".
Credo che un po' tutti abbiamo usato nella nostra vita le classiche pellicole 35mm a negativo. Probabile che non sappiate che quando le portate in laboratorio queste vengono sviluppate con un processo chiamato C41. Ma esistono anche le pellicole diapositive e queste invece vengono sviluppate col processo E6.
Cosa succede se per fare una pazzia decidiamo di invertire i processi, e cioè di sviluppare i negativi in E6 o le diapositive in C41? Cross process, appunto.
In verità quello più usato è il secondo, soprattutto dai lomografi cioè da chi come me usa una toy camera come la Holga, col quale si ottengono colori più saturi e ricchi e leggermente virati verso altri toni, contrasti accentuati, luci sparate. Negli anni 80 e 90 comunque era una pratica comunque per tutti i fotografi professionisti.
Questa è una mia foto in medio formato fatta con la Holga e una pellicola diapositiva sviluppata in C41:
Mi appoggio a flikr per farvi vedere i risultati più disparati dell'x-pro.
Il processo inverso, sviluppare negativi in E6, io non l'ho provato perché in genere viene sconsigliato, e dicono che sbiadisca i colori. Un giorno lo proverò.
In entrambi i casi comunque i risultati sono sempre imprevedibili e dipendono dalla marca della pellicola (e, se volete, da quanti anni è scaduta). In questo ottimo articolo vengono mostrati gli esisti delle prove fatte con le pellicole più usate.
Va bene, le pellicole diapositive costano troppo. D'accordo, non usate più pellicole da un decennio. Non è che magari, sai com'è, si possa in un qualche modo raggiungere un effetto circa simile col foto ritocco? E va bene, ecco un tutorial per falsificare l'effetto cross-processing con Photoshop.
Una prova fatta al volo:
Ma ricordatevi che così perdete la bellezza del processo di inversione, e cioè la totale sorpresa del risultato.
Aggiornamento:
Le guide approximatif et indispensable du traitement croisé, carina guida all'x-pro in pdf. Non preoccupatevi, in fondo c'è la traduzione in inglese. Uhm... ancora preoccupati?
Zage
p.s. ah... al vostro laboratorio dite "sviluppamelo in C41", se dite "x pro" arricciano il naso.
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