27 marzo 2006

Holga, il sapore dei tuoi graffi.

Edit 28-03-06:

A un capodanno di qualche anno fa una brava fotografa mia amica, Laura Fantacuzzi, mi fece una foto con la sua nuova macchina fotografica, una Holga.


Era una macchinetta di plastica, leggerissima, e piena di fessure dalle quali entrava luce a rovinare (impressionando) la pellicola. Mi sembrava impossibile e invece era tutto normale. La bellezza delle foto Holga infatti sta proprio in quel sapore di 8mm, nei graffi, nella sovraesposizione centrale e i contorni scuriti, nella saturazione di colori, nel formato inusuale della pellicola, nelle esposizioni multiple. Esempi.

Allora mi metto a leggere il libretto di istruzioni che risulta essere tutto tranne un libretto di istruzioni:

Alcune Holga possono filtrare un sacco di luce – questo imprime alle foto fasci di luce dovuti alla sovraesposizione [...] Se vuoi minimizzare l’entrata di luce, usa un nastro adesivo [sic!]


E segue una serie di punti su dove appiccicarlo... E ancora:

Per montare Holga su un treppiede, hai bisogno di una vite metallica. Porta il treppiede in una ferramenta e cerca la vite della misura adatta. Porta inoltre con te una colla universale.


Rimango senza parole:

Puoi trasformare facilmente la tua Holga in un’ottima macchina fotografica 35mm. Devi solo inserire il rullino al centro della parte sinistra dell’apparecchio, come faresti con una pellicola di medio formato. Il rullino deve avere la parte "appuntita” rivolta verso il basso. Inserisci un pezzo di gommapiuma tra l’apparecchio e il rullino per fissare quest’ultimo. Deve stare fermissimo! Tira l’estremità iniziale della pellicola e assicurala alla bobina ricevitrice nella parte destra dell’apparecchio. Usando poi due lunghe strisce di gommapiuma, copri per intero la bobina ricevitrice e il rullino, facendo pressione sullo sportello posteriore per chiudere.


Ma non finisce!

Ora arriva il difficile: come si fa a sapere a quale posa è arrivata la pellicola? Per fartene un’idea, puoi usare la regola dei "34 click”. Fai avanzare la pellicola per 34 click ed arriverai più o meno alla prima posa. Dopo aver scattato una volta, devi ripetere la stessa operazione (i 34 click!) per raggiungere la seconda posa.


Vuoi aumentare l'esposizione della tua Holga? Semplice! Taglia la molla dell'otturatore con un paio di forbici e poi togli e rimetti il copriobiettivo come se fosse lui stesso l'otturatore...

Ecco, io impazzisco per queste cose. VOGLIO UNA HOLGA!

Seguendo questo tutorial per photoshop ho provato a realizzare un "Holga look" (anche noto come effetto Lomo) a una normale foto scattata con la digitale.



In realtà ho aggiunto anche una finta bruciatura e ho virato i colori verso il verde. Quando avrò la mia Holga non avrò più bisogno di tali espedienti!

Holga, il low-fi con low-tech che amo.

Zage

1 commento:

  1. Ehm... qui i MU sono in due... e di certo non sono stato io a scrivere "Zage is the best", ché rabbrividisco al solo scriverlo,... non conosco le ragioni di Cigno (l'altro MU) :D

    Zage

    RispondiElimina